Recensione

The Mystery Of The Druids

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a cura di Ryuken

STORIA E PERSONAGGI PRINCIPALIIl detective Brent Halligan di Scotland Yard è un personaggio abbastanza insolito: solitario, spesso sfortunato sul lavoro, marchiato come tipo strano nel suo dipartimento e come fallito dalle donne.In ogni caso nessuna di queste cose lo disturba, perché gli permette di ritirarsi in pace nel caos del suo ufficio a leggere e giocare con le freccette, ma la pacchia sta per finire….Tutto cambia la mattina in cui il suo capo, l’Ispettore Capo Miller, lo chiama a rapporto nel suo ufficio; c’è stato un nuovo omicidio, simile a quelli commessi a Londra negli ultimi mesi.Il caso viene assegnato stranamente a Halligan e, sebbene il capo non nutra troppe speranze, il detective non ha la più pallida idea di ciò in cui sta per essere coinvolto: presto scoprirà che questi insoliti crimini sono tutt’altro che normali omicidi.Halligan comincia a indagare, scoprendo una strana e misteriosa cospirazione.Durante le indagini scopre che si tratta di un crimine veramente particolare – forse un omicidio rituale. Dopo aver interrogato l’antropologo Dr. Turner scopre che un ordine di druidi (antica setta Celtica) potrebbe essere il responsabile dell’omicidio. Con l’aiuto dell’esperto di druidi Arthur Blake, Halligan e Turner ben presto incontrano il capo dell’ordine, un ricco e potente Lord dei sobborghi di Londra: Lord Sinclair, il quale gli rivela che i druidi sono in procinto di concludere il rito. Halligan ora sa che il tempo stringe e che solo con l’aiuto del Dr Turner può cercare di ostacolare questo piano diabolico. Per farlo, entrambi devono superare molte difficili prove. Una delle quali consiste nel tornare indietro nel tempo e impedire i preparativi del rito già nel passato. Per riuscire a fare questo devono assumere una certa dimestichezza sia con la scienza druidica che con i loro riti, perché è necessari conoscere il ruolo che ha, per i druidi, l’energia dei quattro elementi e soprattutto come usarli per risolvere tutti gli enigmi e per riuscire a procurarti la misteriosa riga scritta in alfabeto runico, senza la quale i druidi non possono portare a termine il loro rito.

CARATTERISTICHE TECNICHEIl prodotto, distribuito da Leader, si presenta come la classica avventura punta e clicca nella quale dovrete girare per le varie locazioni alla ricerca di indizi e informazioni utili alla buona riuscita della vostra difficile missione, il tutto nella più generosa abbondanza di dialoghi più o meno esplicativi. Infatti, nel corso dell’avventura incontrerete vari personaggi coi quali interagire. Alcuni di loro, inizialmente, non saranno molto propensi al dialogo ma con la dovuta insistenza e pazienza verrete a conoscenza di piccoli elementi di un pluzzle che vi comparirà, in seguito, molto chiaro.Il sistema di controllo non necessita di presentazioni, sappiate solamente che è il medesimo da “millenni”: l’unica cosa che dovrete usare, oltre al vostro fido muose, è il cervello.A facilitarvi le cose e per immagazzinare la mole di informazioni o oggetti raccolte, c’è un inventario attivabile avvicinando il cursore alla parte inferiore dello schermo.La qualità grafica è discreta se utlizzate un computer dotato di scheda video 3D mentre fa sorridere se si utilizza un PC privo di tale componente, fermo restando che per questo genere di gioco la cosa fondamentale non è l’aspetto grafico ma lo spessore della trama.In tal senso The Mystery, ecc, ecc si difende piuttosto bene con una trama dai sapori antichi che si fonde con la situazione civile contemporanea.Tornando un attimo alla grafica, c’è da dire che il numero di poligoni su schermo (in caso di scheda 3D), pur non facendo urlare al miracolo, è buono i colori stanno bene al loro posto e la fluidità, salvo alcune fastidiose incertezze dell’engine, è accettabile.Il sonoro si dimostra uno degli aspetti forti del gioco: le colonne sono d’atmosfera e il parlato, seppur interamente in lingua anglosassone, sa il fatto suo.In più se avete un bel sistema Dolby Surround collegato al vostro PC, potrete godere di una qualità audio davvero pulita ed ancor più coinvolgente.Il gioco è uno di quelli adatti a videogiocatori dotati di buona pazienza e spirito investigativo, come ogni titolo del genere che si rispetti impone.La longevità, se fate parte della categoria appena menzionata, non vi deluderà.

HARDWARE

Configurazione minima: Pentium 200, 32MB di RAM, scheda video da 2MB, scheda audio a 16bit, circa 150 MB di spazio su disco.

Configurazione consigliata: Pentium II 400

Sistemi operativi: Windows 95/98/98SE/ Windows Me/Windows 2000 DirectX 8

MULTIPLAYER

Assente.

Trama affascinante.

Bel sonoro.

Grafica migliorabile.

Qualche accortezza in più l’avrebbe reso un must.

Sottotitoli e dialoghi in inglese.

8

Due CD, cinquanta ambientazioni dislocate nel presente e nel passato, 370 scene interattive, più di venti personaggi con cui scambiare quattro chiacchiere, cinque ore di dialoghi e trenta minuti di filmati renderizzati sono numeri che rendono l’idea?

Voto Recensione di The Mystery Of The Druids - Recensione


8

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