Recensione

The Mighty Quest for Epic Loot

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a cura di FireZdragon

Ubisoft ha dimostrato negli ultimi anni di voler puntare sui titoli digital in maniera decisamente importante. Valiant Hearts, Child of Light e Trials Fusion sono solo alcuni degli esempi presenti nell’ottimo catalogo della compagnia francese, giochi che non solo danno dimostrazione di quanto questo mercato sia vivo e remunerativo ma che riavvicinano i videogiocatori al marchio, facendogli dimenticare le scottature ricevute con alcuni dei titoli tripla A.Purtroppo non tutte le ciambelle riescono con il buco e la ciambella di The Mighty Quest for Epic Loot ci è parsa bella pienotta. Il titolo ha passato diversi anni in closed beta e solo di recente ha finalmente aperto le porte per tutti i giocatori. Saranno serviti tutti questi anni di test per regalare un prodotto meritevole di attenzione?

Non mi mandare nelle segrete!The Mighty Quest for Epic Loot è una produzione quantomeno originale, che prova a buttare nel calderone degli hack ‘n’ slash classici qualche novità interessante, non riuscendo però a fare centro come avremmo sperato. Scaricato e installato il titolo, in maniera completamente gratuita, al giocatore verrà concesso di scegliere l’estetica del proprio castello, vero e proprio fulcro dell’intero gioco.La nostra fortezza infatti andrà arredata e difesa con mostri e trappole di ogni tipo, oggetti acquistabili con monete d’oro e essenze ottenibili depredando i possedimenti degli altri giocatori, in una sorta di loop infinito che vi porterà a ripetere le medesime azioni partita dopo partita.Quattro sono gli eroi al momento disponibili ma, essendo un titolo free to play, solo due sono quelli completamente gratuiti. Per poter giocare con il Fuggitivo e il Mago dovrete come al solito aprire il portafogli, fattore che non vi darà tuttavia un netto vantaggio su chi deciderà di non spendere nulla. Durante la nostra prova abbiamo notato come tutti gli eroi presenti, anche quelli gratis come il Cavaliere e l’Arciere, abbiano punti di forza e debolezze particolari, sebbene la possibilità di colpire dalla distanza possa in diversi castelli facilitare il superamento di alcune zone e trappole.Ogni eroe ha infatti tre differenti rami di abilità, grazie ai quali personalizzare le proprie meccaniche di combattimento, adattandoli alle trappole e ai nemici da affrontare. Purtroppo solo una decina sono le abilità inserite dagli sviluppatori e arrivati a livello quindici, dopo giusto tre o quattro ore di gioco, tutto quello che si otterrà saranno livelli aggiuntivi per le suddette abilità aumentandone l’efficacia ma non toccando minimamente il gameplay. Ecco allora che quello che dicevamo inizialmente riferendoci alla ripetitività viene ulteriormente marcato, portando al giocatore un forte senso di noia in brevissimo tempo.Per potenziare ulteriormente il nostro eroe non resta altro allora che buttarsi nei vari castelli e raccogliere gli oggetti lasciati cadere dai mostri, e attendere la fine del livello per poterli equipaggiare. Purtroppo anche qui emerge un certo disinteresse da parte degli sviluppatori nella cura dei dettagli perché la maggior parte di armature e armi recuperate avranno skin estremamente similari tra di loro, le uniche differenze le troviamo nello shop dove i prezzi in gold però sono proibitivi ma dove compaiono anche oggetti dall’aspetto alternativo, con skin che riprendono altri brand famosi di Ubisoft o modifiche estetiche acquistabili con i bling, valuta ottenibile sborsando qualche euro.Depredare castelli è essenziale anche per recuperare materiale per il crafting e corone, elemento utilizzato per stilare classifiche online e continuare a darvi un valido motivo (forse l’unico) per continuare a giocare in maniera assidua. Ogni fortezza infatti avrà un tempo limite per essere superato e nel malaugurato caso in cui non ce la faceste, o le creature presenti abbiano la meglio su di voi, non solo non vi verrà concesso alcun premio ma vi verranno addirittura sottratti punti, facendovi scendere in classifica.Le leaderboard online prevedono promozioni e retrocessioni in base alle corone in vostro possesso ma questo sistema vi costringerà a giocare ogni singolo giorno o gli altri giocatori potranno tranquillamente farvi precipitare nei fondi della classifica continuando ad invadere il vostro castello. A questo punto potrete scegliere se continuare a invadere per recuperare più corone di quelle che perdete o tentare di costruire una fortezza inespugnabile e vincere corone anche restando offline, cosa purtroppo molto difficile da mettere in atto.

Il castello che vorreiThe Mighty Quest for Epic Loot vi permette di creare e gestire il vostro castello in completa libertà. Prendete stanze, posizionate trabocchetti di varia natura, rispettando comunque i limiti imposte dalle sale, e poi infarcite ogni metro quadrato di mostri e nemici per rendere la vita degli assaltatori impossibile. Sarebbe bello essere in grado di creare un castello inespugnabile ma Ubisoft ha introdotto un sistema che rende questa cosa impossibile. Prima di poter mettere il vostro possedimento online dovrete infatti voi stessi superare le vostre difese e al contempo stabilire il tempo da battere per ricevere il loot completo. Questo significa che tutti i giocatori più forti di voi potranno passeggiare tranquillamente sul record che avete stabilito e quelli più deboli invece ci staranno alla larga vedendo il livello della fortezza in anticipo. Oltre a questo ci si mettono in mezzo meccanismi da giochino mobile, come la necessità di loggare ogni giorno per raccogliere monete e cristalli dalle vostre miniere e le già citate classifiche che in caso di inattività vi faranno scendere di livello.Certo, saltuariamente capita di riuscire a gabbare qualche eroe troppo spavaldo che entra e ci lascia le penne, con grandi soddisfazioni, ma è un palliativo a un sistema che non funziona e non diverte. Clash of Clans l’avremmo lasciato volentieri sui cellulari.Tecnicamente il titolo non è affatto malvagio, buone le texture e i colori pastello e anche animazioni e personaggi nel mondo di Opulencia risultano ben realizzati. Siamo di fronte all’ennesimo prodotto che poteva davvero fare tanto di più con poco ma che per la poca voglia di sperimentare degli sviluppatori si trova bloccato in un limbo, troppo casual per divertire e troppo poco profondo per tenervi impegnati a lungo.

– Interessante la costruzione delle difese del castello

– Buona atmosfera e design generale

– Meccaniche di gioco estremamente ripetitive

– Si esaurisce davvero dopo pochissime ore

5.5

Ci troviamo per le mani un titolo dalle meccaniche free to play degne di un giochino mobile, dedicato però a un pubblico PC e le cose, ovviamente, cozzano terribilmente. Le leaderboard online e la costruzione dei castelli, che sulla carta rappresentavano due veri punti di forza, purtroppo non brillano da sole, affossando il gameplay a un mero ciclo identico a sé stesso dalla prima all’ultima partita. In dieci minuti il titolo avrà già esposto il suo massimo potenziale, là fuori c’è veramente tanto di meglio e dalla sezione digital di Ubisoft ci aspettiamo davvero tanto di più. Occasione sprecata.

Voto Recensione di The Mighty Quest for Epic Loot - Recensione


5.5

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