Recensione

The King of Fighters XI

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a cura di rspecial1

Sono passati ben 2 anni dall’ultimo capitolo della saga di The King of Fighters (anni nei quali si sono smarriti sia il capitolo 2004 che 2005), la quale si presenta direttamente con l’undicesima incarnazione del miglior franchise della SNK-Playmore. Tutto questo tempo gli appassionati lo hanno trascorso riempiendo il vuoto con le compilation o i remake della saga, visto che i nuovi titoli sfornati dalla società si sono rivelati semplici picchiaduro mediocri e nulla più. Con questo King of Fighters XI ci si attende un evoluzione della serie ed un miglioramento sotto tutti i punti di vista, un ritorno ai fasti di un tempo. Un incarico non semplice quindi per i programmatori, ma con il tempo che hanno avuto a loro disposizione non possono aver di certo sbagliato…o no?

Dal 2003 al 2006!Il nuovo capitolo di King of Fighters riparte da dove si era concluso quello vecchio, ovvero da un modello di gioco basato sempre su incontri 3 contro 3 nei quali sarà possibile cambiare personaggio in qualsiasi momento del round; com’era logico attendersi però sono state apportate alcune migliorie ed aggiunte per perfezionarne il sistema. Si parte quindi con la classica scelta dei nostri eroi per proseguire con quella del leader, ovvero il lottatore che potrà eseguire le micidiali Leader Desperation Moves (quelle mosse potentissime che con l’uso di 2 stock della barra energetica vi permetteranno di portare su schermo uno spettacolo pirotecnico), e dell’ordine con il quale scenderanno sul “ring” i membri del team. La prima novità è costituita da una piccola barra posta subito sopra quella dell’energia e che vanta un massimo di due di capienza; certamente non sarà lì per meri fini estetici, ma ha la funzione ben precisa di dar vita alle nuove mosse che sarà possibile effettuare con i propri compagni, le Quick Shift e Saving Shift. Eseguendo il primo, potremo spezzare una combo iniziata con un personaggio per poterla proseguire con un altro, mentre con la seconda chiameremo un membro del team ad aiutarci se stiamo subendo una combo da un avversario (questi entrerà in scena colpendo il nemico ed interrompendo il suo attacco). Tutto qui, purtroppo anche questa volta la SNK-Playmore si è dimenticata di inserire mosse speciali combinate tra personaggi al pari dei titoli Capcom e nei più recenti picchiaduro con l’opzione del tag. Da segnalare che anche questa volta – sin dal 2002 ormai – il massimo numero di Stock accumulabili delle Super dipende dai nostri personaggi rimanenti; iniziamo con un massimo di 3 Stock accumulabili che, una volta rimasti con un solo personaggio, possono salire fino a 5. L’ultima novità da segnalare per questo KoF XI è quella relativa alle Dream Cancel, che come le Super Cancel e tutte le mosse che cancellano un’altra mossa trasformandola in una più potente, ha la stessa funzione solo che viene applicata alla mossa di disperazione del Leader.

Nuova storia, nuovi cattiviLa storia del nuovo King of Fighters XI è nuova ed intreccia come sempre tutti i personaggi per ottenere un maggior spessore senza decadere dunque nel banale, come un torneo nel quale scegliere chi è il re dei combattenti per far menare allegramente i vari lottatori. Come sempre, oltre al classico Arcade e all’Endless (la sopravvivenza chiamata in modo diverso), avremo la possibilità di giocare anche alle ormai immancabili Missioni; con ben 40 obiettivi da raggiungere se vorrete sbloccare tutti i segreti del gioco, l’opzione delle Mission si struttura come sempre su combattimenti da vincere eseguendo determinate movenze, che possono andar quindi dal battere semplicemente il nemico ad eseguire contrattacchi, resistere senza perdere tutta l’energia vitale prima che scada il tempo o usando solo pugni e calci invece che mosse speciali ecc. Immancabile anche il gioco online, che si presenta in maniera molto semplice nella sua realizzazione ma estremamente efficace, visti i tempi di caricamento molto brevi e la mancanza di lags o rallentamenti fastidiosi. Da contorno potrete anche sbloccare delle gallery di immagini o artworks, oltre le musiche ed i personaggi inediti. Ed a proposito della lista di chi c’è e chi manca in questo nuovo capitolo ecco quella dei nuovi guerrieri:

Selezionabili da Subito:Ash Crimson Oswald (Nuovo)Shen Woo

Elisabeth Blanctorche (Nuovo)Duo Lon Benimaru Nikaido

Terry Bogard Kim Kaphwan Duck King (Nuovo in un KoF)

Ryo Sakazaki Yuri Sakazaki King

Ralf Jones Clark Steel Whip

Athena Asamiya Sie Kensou Momoko (Nuovo)

Vanessa Blue Mary Ramon

Malin Kasumi Todoh Eiji Kisaragi

B. Jenet (Nuovo in KoF)Gato Tizoc

K’ Kula Diamond Maxima

Kyo Kusanagi Iori Yagami Shingo Yabuki

Segreti:Mai Shiranui (Esclusiva PS2)Mr. Big (Esclusiva PS2)Geese Howard (Esclusiva PS2)Tung Fu Rue (Esclusiva PS2)Robert Garcia (Esclusiva PS2)Hotaru Futaba (Esclusiva PS2)EX Kyo Kusanagi (Esclusiva PS2)Adelheid Bernstein Gai Tendo (Buriki One)Silver (Buriki One)Sho Hayate (Kizuna Encounter)Jazu (Kizuna Encounter)Shion (Nuovo, Mini-Boss) Magaki (Nuovo, Boss Finale)

Un gran bel numero quindi, considerati quelli da sbloccare grazie alle Mission (delle quali trovate una versione tradotta in italiano nei trucchi del nostro sito dedicati al gioco). Non temete, sono stati tutti ben caratterizzati e si distinguono abbastanza gli uni dagli altri per una maggiore varietà. Attenzione invece a non farsi ingannare dai personaggi in esclusiva per la versione PS2 (assenti in quella da sala giochi), non disponibili quindi in quella arcade, poiché non si tratta di novità ma porting diretti da un cross-over della società, Neo Geo Battle Coliseum.

Atomisdove??Non riusciremo mai a capire come sia possibile che si sia abbandonato l’hardware del Neo Geo per passare alla più potente Atomiswave e non sfruttarne le caratteristiche se non in minima parte: misteri della SNK-Playmore. Ebbene, iniziamo con i personaggi, ancora una volta porting diretti dalle vecchie versioni, quindi in bassa definizione e con una certa “pixelossità” nonostante la possibilità di attivare ben 6 tipi diversi di aliasing su di loro. Ora, alcuni sono stati leggermente ridisegnati, altri fatti da zero. Si nota un aumento di animazioni e fluidità, ma la domanda sorge spontanea: ma quando avremo una grafica degna di Guilty Gear? E’ cosi difficile farla in 2 anni??? Pazienza, ormai ci siamo abituati ai titoli “Made in Mugen”, stavolta però oltre a i personaggi perdono molto anche gli effetti speciali e le varie mosse energetiche, nonché Desperation, visto il ridimensionamento generale degli effetti che scaturivano su schermo. Almeno i fondali sono poligonali e in 3d, se solo fossero tutti belli e non altalenanti come invece accade qui sarebbe anche meglio. Tra stages di discreta bellezza (ma non esagerata) ma comunque molto evocativi ce ne sono altri che stonano con i personaggi, scialbi e privi di animazione, in una parola inutili e privi del fascino che contraddistingue un KoF… una vergogna dopo tutti questi anni non riuscire a realizzare sfondi ricchi di particolari ed animazioni come quelli del 1994, ma come si fa?? Le musiche sono ottime, con numerosi nuovi temi aggiunti per l’occasione e riarrangiamenti vari, nella media invece le voci dei guerrieri ed i vari effetti sonori che si possono sentire durante i combattimenti.

– Tantissimi personaggi

– Parecchie mosse

– Ottima colonna sonora

– Online

– Innovazione Zero

– Grafica inadeguata

7.3

Ancora una volta la SNK-Playmore ha realizzato un titolo senza infamia e senza lode, adatto a chi ama i picchiaduro ma che lascerà l’amaro in bocca per una realizzazione tecnica non adeguata ad un titolo del 2006 ed un gameplay che non sfrutta a dovere le potenzialità del sistema di gioco scelto dai programmatori. Le cose migliorano con l’online e come sempre grazie al multiplayer che vi farà passare serate in compagnia di amici sfidandovi in tornei senza sosta, ma la semplicità delle missioni (sono solo 40 e considerate che oltre la metà sono costituite da una semplicità disarmante per non dire ridicola…) vi spingerà a giocare unicamente all’arcade per vedere le belle sequenze finali di ogni team a disposizione, ma nulla più. Ci auguriamo che la società giapponese si decida a mettersi seriamente al lavoro con i franchise della gloriosa SNK, poiché di questa mediocrità che affligge puntualmente tutti i nuovi prodotti siamo un po’ stanchi, ed alla fine se il meglio sono le collection forse qualcosa che non va c’è realmente.

Voto Recensione di The King of Fighters XI - Recensione


7.3

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