Recensione

The King of Fighters 96

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a cura di Kyo

IL TERZO TORNEO E’ INIZIATOPer chi non lo sapesse, The King of Fighters 96 è il terzo capitolo di questa serie infinita. Lo scopo del torneo è sempre lo stesso, riuscire a mettere le mani addosso all’organizzatore di questo massacro globale per dargli una bella lezione, cercando di farlo tornare alla ragione a suon di scapaccioni, ginocchiate, stritolamenti vari, onde energetiche, eccetera. Le squadre che si affronteranno nel torneo sono in tutto 9 composte ognuna da 3 personaggi.

Il questa nuova edizione, incontriamo le seguenti squadre:

The Hero Team: composto da Kyo Kusanagi, Benimaru Nikaido, Goro DaimonFatal Fury Team: composto da Terry Bogard, Andy Bogard e Joe HigashiArt of Fighting Team: composto da Ryo Sakazaki, Robert Garcia e Yuri SakazakiThe New Ikari Team: composto da Leona, Ralf e ClarkPsycho Soldier Team: composto da Athena Asamiya, Sie Kensou e Chin Genzai.The New Lady Fighters Team: composto da Mai Shiranui, Kasumi Todo e King.Kim’s Team: composto da Kim Kap Hwan, Chan Coehan e Choi bounge.Yagami’s Team: composto da Iori Yagami, Mature e Vice.The Boss Team: composto da Geese Howard, Wolfgang Krauser e Mr. Big.

CAMBIAMO STILERispetto al precedente episodio, lo schema di gioco è rimasto invariato, quindi avremo la possibilità di realizzare una squadra a nostro piacimento, composta da tre dei ventisette personaggi selezionabili, più i due boss finali attivabili tramite un apposito codice, dopodichè dovremo decidere in quale ordine devono entrare in campo, per affrontare i tre avversari comandati dalla cpu. Tutti i partecipanti delle rispettive squadre si affrontano una alla volta e gli scontri avvengono tramite eliminazione diretta.Una volta eliminati tutti e tre gli sfidanti, ci saremo aggiudicati l’incontro.Oltre a questa principale modalità di gioco, è sempre presente la modalità Single Play, dove selezioneremo un solo personaggio che affronterà solamente un membro d’ogni squadra presente nel gioco, scelto a caso dalla cpu, poi per aggiudicarci l’incontro vige la classica regola presente in Street Fighter 2, cioè vincere due round su tre.Come novità inoltre, è presente la modalità Survivor, dove selezionando un solo personaggio, dovremo affrontare uno alla volta tutti i personaggi presenti nel gioco, e gli scontri si svolgono nell’arco di un unico round, alla fine del quale, se riusciremo vincitori ci verrà restituita un a parte della nostra barra energetica persa nello scontro.Le opzioni sono abbastanza varie: abbiamo la possibilità di regolare la difficoltà su 8 livelli diversi, decidere la durata di ogni singolo incontro, il linguaggio inglese, giapponese, spagnolo o portoghese, il settaggio del joypad e nota importante: la modalità Play Style, normal, simple o special. Quest’ultima opzione ci può facilitare la vita assegnando ai tasti senza funzione L, R, C e Z alcune mosse interessanti, infatti con Simple possiamo rispettivamente insultare l’avversario, indietreggare, caricare la power bar o dare uno spintone all’avversario, se invece selezioniamo Special avremo a disposizione le quattro super mosse principali del nostro personaggio su i quattro tasti sopraccitati, così eviteremo di indolenzirci il pollice nel realizzare le mosse speciali più complicate.A proposito di mosse speciali, c’è da notare che in KoF 96, la maggior parte dei personaggi che facevano uso di fire ball e onde energetiche, adesso dispongono solo di semplici fiammate che si dissolvono velocemente sul posto. Questo per alcuni giocatori può non piacere affatto, perchè è come se si avesse la sensazione che quei personaggi, rispetto al precedente episodio abbiano perso una parte del loro potere mistico. Di conseguenza per vincere i vari incontri si dovrà adottare una tecnica d’attacco più ravvicinata, stile corpo a corpo, facendo un minore uso della parata.Personalmente non so quanto questa novità abbia avuto successo, ma dobbiamo anche capire che è assurdo realizzare dei sequel identici ai predecessori, quindi l’ho trovata un ottimo diversivo per modificare il gameplay.

LATO TECNICOGraficamente KOF 96 è stato realizzato sempre con lo stesso stile dei precedenti episodi, presentando come di consueto, fondali splendidi e ben animati. In alcuni dei quali inoltre cambia il momento della giornata da un round all’altro, come nello stage di Art of Fighting davvero suggestivo, specialmente quando si raggiunge il quinto round ed è già tramontato il sole. Degna di lode, la sigla di apertura, davvero niente male.Tutti i personaggi sono estremanente curati e ben caratterizzati, animati più che bene, grazie all’ausilio della famosa Ram da 3Mb, assolutamente indispensabile per poter giocare a questo splendido titolo.Le musiche sono di qualità cd, molto belle e adatte al tipo di gioco, alcune delle quali sono un ottimo remix di colonne sonore già sentite in Fatal Fury. Il parlato è fedelissimo alla versione Neo Geo, così come tutti gli effetti sonori, di ottima qualità.La giocabilità è ottima grazie anche alla modalità Play Style, già descritta poche righe fa, e da un a risposta al joypad decisamente eccellente. Personalmente mi sono divertito non poco a giocare a questo titolo, specialmente appena fece la sua prima apparizione su console Neo Geo CD; rispetto alla versione per la console appena citata, in quella per Saturn non si notano grandi differenze, tranne per i caricamenti che sono molto più veloci.

– 27 personaggi selezionabili

– Caricamenti rapidi

– Ottima risposta al joypad

– E’ obbigatoria la ram d’espansione

8.9

In definitiva KOF 96 è uno dei picchiaduro più validi per la console di casa SEGA, grazie ad una buona fedeltà rispetto alla versione arcade e al supporto della Ram da 3Mb che minimizza i tempi di caricamento. Inoltre dispone di svariate novità rispetto al suo predecessore, nuovi personaggi mai apparsi prima, colonne sonore più che buone e sopratutto un’ottima risposta ai comandi. Consigliato sopratutto a chi non ha mai sentito parlare di King of Fighters.

Voto Recensione di The King of Fighters 96 - Recensione


8.9

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