Recensione

The King of Fighters 2003

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a cura di rspecial1

Finalmente è arrivata anche in Europa la versione casalinga del famoso picchiaduro SNK-Playmore uscito un paio di anni fa in sala giochi. Per l’occasione al titolo originale è stato fatto un bel restyling grafico ai vari fondali, rendendoli più moderni ed attuali rispetto ciò che l’ormai pensionato hardware del Neo Geo aveva fatto. Per Xbox sembra anche uno dei pochi titoli del genere annunciati, ed insieme a Samurai Shodown 5 tra gli ultimi, quindi le aspettative sono tante ed anche le speranze di chi ama il Live e la possibilità di giocare in una sala giochi virtuale collegata con tutto il mondo, in mancanza di quelle vere che ormai si stanno estinguendo in Italia.

La Nuova GenerazioneDopo l’introduzione iniziale che ci presenta la nuova storia che dovranno affrontare i nostri beniamini, che come da tradizione vuole i buoni contro i nuovi cattivi affrontarsi per la salvezza del genere umano, potremo iniziare a combattere scegliendo tra le classiche opzione del genere e vedere cosi le novità del gameplay. A differenza delle altre versioni questa volta il nostro team, composto sempre da tre guerrieri, si potranno cambiare in ogni momento durante l’incontro ed avranno un leader; sarà infatti necessario indicare quale membro della nostra squadra sarà il capo, ciò non per caso ma ai fini stessi del gameplay visto che il leader avrà la possibilità, a differenza degli altri, di effettuare un Super mossa apposita (che sostituisce le vecchie Desperation del 2002). Le altre novità riguardano solo la possibilità di effettuare combo più facilmente, con uno stile di gioco più vicino ai titoli capcomniani che della vecchia scuola SNK, e con la semplificazione delle counter e delle autoguard. Il resto è storia vecchia ed antica già vista dai tempi del 2000, che chi ama la serie ha ormai assimilato, volenti o nolenti. Da segnalare che la possibilità di effettuare un cambio di personaggio in ogni momento non ci dà la possibilità di avere un aiuto, quindi da usare in stile striker, concreto nella lotta se non quello di poter gestire le varie barre di energia e quindi rendere i diversi scontri più strategici che in passato.

I ContendentiPassiamo alla cosa che interessa maggiormente i giocatori, ovvero quali personaggi sono stati mantenuti e quali invece sostituiti, per non parlare dei nuovi arrivati. Ebbene le novità per ciò che riguarda i combattenti sono un bel pò, tutte legate alle varie storie parallele dei nostri beniamini, però non tutti saranno soddisfatti delle varie scelte. Andiamo con ordine e presentiamo le varie squadre che partecipano al torneo quest’anno:

– Hero Team: Ash, Duo Lon, Shen Woo – Un trio di nuovi combattenti vanno ad aggiudicarsi la squadra degli eroi. In realtà i personaggi non sono molto originali e servono ad introdurre qualcosa di nuovo nella storia, hanno infatti mosse miste prese da combattenti delle passate edizioni.

– Garou Team: Terry, Joe, Griffon – La pattuglia di Fatal Fury matura e si presenta con il look dell’ultimo episodio apparso su Neo Geo, quel Garou che tanto abbiamo amato. Apparte l’aspetto esteriore anche lo stile di Terry adesso si è adeguato, mentre scomparso il fratello Andy il terzo protagonista di questo gruppo è l’enorme lottatore Griffon, un wrestler in grado di fare molto male al proprio avversario con le proprie prese. Immancabile il solito e micidiale Joe.

– Kyokugen Team: Ryo, Robert, Yuri – I combattenti di Art of Fighting sono giunti al torneo per scoprire chi ha messo K.O. loro padre e vendicarsi, nulla di originale ma i pretesti per vedere la bella Yuri all’opera posso essere accettati tutti.

– Korea Team: Kim, Chang, Jhun – Quest’anno tocca al piccolo Choi rimanere a casa e cedere il posto all’antagonista per eccellenza di Kim, Jhun.

– Ikari Team: Leona, Ralf, Clark – Squadra che vince non si cambia ed ovviamente Leona torna con i suoi mastini a far male a tutti ancora una volta.

– Edit Characters: Iori, Kyo – Immancabili i due rivali che sono i portabandiera della saga, senza nessun Team al loro seguito però.

– Outlaw Team: Gato, Billy, Yamazaki – Un gruppo di delinquenti della peggior specie riunito per formare una squadra temibile per ogni rivale. Gato arriva direttamente da Garou per debuttare per la prima volta in KoF, mentre gli altri due sono delle vecchie e gradite conoscenze per il torneo.

– Women’s Team: King, Mai, Blue Mary – Il Team più bello e ci mancherebbe con le tre donzelle che lo formano. Oltre ad essere molto affascinanti le “vecchiette” del titolo sono anche molto letali, quindi fate attenzione alle loro combo e non fatevi distrarre facilmente da altro.

– Benimaru Team: Benimaru, Shingo, Goro – La storica squadra giapponese vede sostituito l’ormai solitario Kyo dal simpatico Shingo.

– Schoolgirls’ Team: Athena, Hinako, Malin – Ecco un’altra bella raccolta di ragazze, questa volta però parliamo di giovani studentesse che picchiano come fabbri. La novità è Malin, un personaggio inedito che utilizza anche due Yo Yo durante la lotta, nulla di che comunque.

– K’ Team: K’, Maxima, Whip – Il nome da solo chiarisce ogni dubbio su chi forma questa squadra e sul perchè viene considerata una delle migliori.

– Mid-Boss Characters: Kusanagi, Chizuru e Maki – Durante i combattimenti potrete affrontare la versione malvagia di Kyo, mentre prima del grande Boss finale avrete l’occasione di scontrarvi con le sorelle gemelle Chizuru e Maki.

– Final Boss Characters: Adel, Mukai – I Boss del gioco sono due ma ne affronterete solo uno a seconda di come sconfiggerete Kusanagi. Il più semplice, ma anche quello che vi darà il finale più brutto, è il figlio di Rugal, Adel. Stesse mosse del padre solo che meno potente e veloce nelle esecuzioni. Il secondo Boss invece è quello autentico ed anche più cattivo, Mukai. Dall’aspetto simile a quello di Broli (Dragon Ball docet) questo guerriero sembra arrivare da un’altra dimensione e porta con se poche mosse ma letali. Da notare che rispetto i nemici finali degli altri capitoli Mukai ha parecchie animazioni, segno che Playmore ha capito che quelli presentati nel 2001 e 2002 erano inaccettabili sotto quest’aspetto.

Nuovo o Rifatto?Come precedentemente detto la versione per console è stata abbellita graficamente dai programmatori con dei fondali in 3d per “modernizzare” il gioco e qualche animazione in più per rendere alcuni movimenti più fluidi; il tutto però rimane in bassa risoluzione, la cosa però non infastidisce più di tanto, anche perché da un titolo nato su Neo Geo non ci attendiamo certo grafiche degne di nota. Lo sforzo fatto quindi è più che apprezzabile come anche la scelta delle ambientazioni che rispetto al passato sono finalmente aumentate di qualità, peccato per gli artworks pessimi dei personaggi che con i “KoF” c’entrano ben poco. Il comparto tecnico si avvale di musiche classiche, adatte alla tipologia di gioco ma assolutamente anonime e che dimenticheremo già dal prossimo capitolo; senza macchia nè lode invece gli effetti sonori, sia quelli dei fondali per i sottofondi che quelle dei colpi ed urli di battaglia dei lottatori.

Xbox Live Fight!Cosa può distinguere la console Microsoft dalle altre se non il suo servizio online, ad oggi il migliore sul mercato? King of Fighters 2003 è un gioco ottimo, che nella sua sezione multiplayer ha un ottimo punto di forza vista la realizzazione più che buona e senza lag. Di certo non troverete tantissime persone, ma se vi collegherete negli orari migliori, quelli in cui ci sono i giapponesei per intenderci, vi divertirete non poco.

– Tanti Personaggi

– Restyling Grafico

– Xbox Live

– Gameplay Solido

– Poco fascino

– Pessimi Artworks

7.5

King of Fighters 2003 è un picchiaduro discreto che non rimarrà nella storia del genere per la sua bellezza, ma grazie ad un solido gameplay può offrire ore di divertimento e svago a tutti gli appassionati, che dovrebbero essere già in possesso di tutti i migliori esponenti prima di un eventuale acquisto. In generale come episodio della serie delude, più per una mancanza di cura nei particolari e dettagli che ormai non si riscontra maggiormente da quando SNK si è unita a Playmore. Un acquisto consigliato nell’attesa però che arrivi presto un degno erede, in grado di portare sulle proprie spalle il grande e glorioso passato della saga senza sfigurarne…magari anche eguagliandone la qualità visto che sarebbe anche ora!!

Voto Recensione di The King of Fighters 2003 - Recensione


7.5

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