Recensione

The King of Fighters 2002

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a cura di Antonello Buzzi

Senior Staff Writer

Il primo episodio della saga di The King of Fighters risale al 1994. Il gioco raccoglie tutti i migliori lottatori provenienti da varie serie di picchiaduro della SNK, quali Fatal Fury e Art Of Fighting. Dopo anni di seguiti e spin-off vari ci accingiamo a giudicare il capitolo 2002 di questa serie in uscita su Xbox con l’opzione di multiplayer online tramite XBox Live.. sarà degno di attenzione anche al giorno d’oggi?

Personaggi per tutti i gustiKing of Fighters 2002 è un “dream match”, cioè un episodio che non ha nulla a che fare con la storyline ufficiale della saga, così come lo è stato il precedente King of Fighters ’98 (ritenuto da molti il migliore episodio della serie in assoluto). Il numero di personaggi selezionabili è davvero molto alto, si parla infatti di 44 lottatori (39 + 5 segreti), comprendenti tutti i fighters (più o meno) della SNK comparsi dal ’92 al 2001. Questi sono i personaggi selezionabili suddivisi per team:

Japan TeamKyo, Benimaru, Goro

Fatal Fury TeamTerry, Andy, Joe

Art of Fighting TeamRyo, Robert, Takuma

Ikari TeamLeona, Ralf, Clark

Psycho Soldiers TeamAthena, Kensou, Chin

Women’s Fighting TeamMai, Yuri, May Lee

Korea TeamKim, Chang, Choi

Kof 96 teamIori, Vice, Mature

Kof 97 teamYamazaki, Blue Mary, Billy Kane

Kof 98 teamTashiro, Chris, Shermie

Kof 99 teamK’, Maxima, Whip

Kof2000 TeamVanessa, Seth, Ramon

Kof 2001 TeamKula, K9999, Angel

A questi bisogna aggiungere Rugal, Kusanagi e la versione Orochi di Tashiro, Chris e Shermie.Sicuramente di tratta di un roster di personaggi vario (senza contare il fatto che ognuno dispone di un proprio set di mosse e non si hanno cloni come succede in altri picchiaduro come Soul Calibur ad esempio) e ognuno troverà il proprio team e personaggio preferito. Le modalità a vostra disposizione sono svariate: in Cooperativo si dovrà selezionare una squadra composta da 3 membri e combatterete con un personaggio finchè esso non sarà sconfitto e si passerà poi a controllare il successivo combattente del vostro team, sconfiggete tutti e 3 i componenti della squadra avversaria per vincere il match; in Singolo i combattimenti si svolgeranno nel più classico modo 1 vs 1; in Pratica potrete allenarvi con i vari personaggi per imparare nuove mosse e devastanti combo ed infine abbiamo la classica modalità Time Attack. Ovviamente sia la modalità cooperativa che quella singola saranno disponibili anche nella versione Versus per scontrarvi con un vostro amico. Concludono la carrellata di modalità disponibili la Galleria dove potrete visionare vari artworks del gioco; Modifica Colori che, come suggerisce il nome stesso, vi permetterà di alterare i colori dei vari combattenti per personalizzarvelo al meglio; Replay per visionare i replay salvati sull’hard disk della vostra XBox e, per finire in bellezza, la modalità XBox Live che vi permetterà di sfidare combattenti provenienti da tutto il mondo.Per ciò che riguarda la parte puramente giocata c’è da segnalare la mancanza del famoso Strikers (il personaggio che potevate far entrare durante i combattimenti per darvi una mano), che per la gioia dei giocatori più tecnici è stato finalmente eliminato, ed una differenziazione per la barra del POW che si carica come al solito eseguendo le varie mosse speciali, ed ogni volta che la barra si riempie viene accumulato un Power Stock: il primo personaggio del team può avere massimo 3 stock, che diventano 4 per il secondo e 5 per il terzo. Ovviamente la barra servirà per eseguire le potentissime Desperations Moves di ogni personaggio. Per il resto il titolo è rimasto inalterato dai precedessori e si colloca nella classica tradizione SNK.

Il peso degli anni si fa sentirePassiamo ora alla parte audiovisiva del gioco che, come era logico aspettarsi, soffre dell’anzianità del titolo e soprattutto della macchina su cui è stato sviluppato originariamente. Infatti l’aspetto grafico è molto “pixelloso” complici gli sprite dei personaggi a bassa risoluzione. Gli sfondi sono stati trasportati in 3D ma sono piuttosto poveri di dettagli e fanno notare ancora di più la “blocchettosità” degli elementi 2D. La parte sonora è formata dai classici motivetti ispirati alle saghe della SNK ed i “soliti” effetti sonori. Il doppiaggio dei personaggi è in giapponese e non sono presenti sottotitoli che ci permettano di capire quello che stanno dicendo.Fortunatamente però la giocabilità del titolo è rimasta inalterata così sarà divertente ancora una volta riprendere i propri personaggi preferiti ed imparare tutte le varie tecniche a nostra disposizione esibendosi in combo spettacolari e supermosse varie.

– Un sacco di personaggi selezionabili

– Buona giocabilità

– Presenza della modalità di gioco online tramite XBox Live

– Aspetto grafico/sonoro obsoleto

6.5

The King of Fighters 2002 è una conversione fedele del classico Neo Geo con qualche aggiunta dal sapore recente come gli sfondi tridimensionali. Purtroppo il peso degli anni si fa sentire soprattutto nel reparto grafico/sonoro ma la giocabilità fortunatamente non ha risentito del passare del tempo e rimane ancora più che buona, inoltre la grande varietà di personaggi presenti soddisferà sicuramente le esigenze di ogni appassionato di picchiaduro. Consigliato ai fan più sfegatati dei picchiaduro SNK od a chi vuole “rivivere” uno degli episodi della saga di “King of Fighters” meglio riusciti.

Voto Recensione di The King of Fighters 2002 - Recensione


6.5

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