Recensione

The Guild 2: Pirati dei Mari Europei

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a cura di Falconero

Avete mai desiderato di poter creare una vera e propria dinastia, contribuendo attivamente alla sua “scalata sociale”? Vi siete mai chiesti che effetto farebbe, ricorrere a dei metodi non proprio “onesti”, per garantire fama e onore alla vostra casata? Siete pronti a tutto per ottenere ricchezza e popolarità? Se la risposta a queste domande è “si”, “The Guild 2: Pirati dei mari europei”, espansione del già noto “The Guild 2”, fa sicuramente al caso vostro. Questo titolo, targato “JoWooD Productions”, trova una giusta collocazione tra i giochi di ruolo e i simulatori di vita quotidiana in stile “The Sims”; le sue caratteristiche, che uniscono gli aspetti più interessanti di questi due generi, lo rendono tanto profondo quanto affascinante.

Benvenuti nel MedioevoDopo un breve filmato introduttivo, che vi darà un assaggio di ciò che vi attende nel corso dell’avventura, vi ritroverete nel menù principale, dove potrete scegliere tra due diverse modalità di gioco. La prima, “Inizia la Missione”, rappresenta una sorta di partita veloce, la quale vi permetterà di affrontare diversi tipi di scenari personalizzabili, secondo le varianti a vostra disposizione. Dopo aver selezionato, oltre alla vostra casata di appartenenza (ben 16 disponibili), la mappa dove le vostre avventure avranno luogo, potrete scegliere una tra le 4 tipologie di scenario disponibili: “Dinastia”, nella quale il vostro obiettivo sarà quello di creare un vero e proprio impero familiare, più duraturo possibile; “Estinzione”, che vi vedrà impegnati nell’eliminazione totale delle famiglie avversarie; “A tempo” dove dovrete cercare di guadagnare il maggior numero di punti vittoria, prima dello scadere di un tempo limite; ed infine “Missione”, dove sarà possibile selezionare un determinato obiettivo da portare a termine durante la partita (Accumula ricchezze, Arrampicatore sociale, Diventa accusatore, Diventa un criminale). Qualunque sia la vostra scelta, potrete contare su un curatissimo editor del vostro personaggio; oltre a decidere la sua professione, potrete “modellarlo” a vostro piacimento, sia nel suo aspetto fisico, ma soprattutto nelle sue caratteristiche ed abilità. In alternativa alla partita veloce, avrete a disposizione la “Campagna”, una modalità di gioco divisa in quattro capitoli, che nei panni di diversi personaggi, vi vedrà protagonisti delle vicende della “Lega Anseatica”. Nel primo capitolo, impersonerete Claus Wiegbald, un tempo appartenente ad una delle famiglie più prestigiose di Amburgo. In seguito alla morte di suo padre per alto tradimento e pirateria, egli, insieme a tutta la sua famiglia, fu privato di tutti i beni e costretto all’esilio. Rifugiatosi a Danzica, dov’è diventato un umile pescatore, ha adesso come unico obiettivo quello di dimostrare la reale innocenza del suo ormai defunto padre. Ognuno dei quattro capitoli disponibili, vi vedrà impegnati in svariati obiettivi, che dovrete affrontare nel corso della storia; alcuni di loro si riveleranno davvero semplici da portare a termine, mentre altri richiederanno grande intelligenza oltre a delle discrete doti organizzative. Ad ogni modo, come sempre succede nei giochi di simulazione, alla base del vostro successo, vi sarà la vostra ricchezza. Per guadagnare sempre più “pecunie”, oltre a guadagnare cariche cittadine di grande spessore, potrete anche dedicarvi alla costruzione di diversi edifici (come per esempio osterie o taverne) che, se gestiti in maniera adeguata, potrebbero fruttarvi ottimi guadagni.

Disonestà e CorteggiamentoNel corso delle vostre avventure, dovrete affrontare situazioni davvero complicate e, per raggiungere determinati scopi, sarete necessariamente costretti a comportarvi in maniera alquanto disonesta; per esempio, potreste dover corrompere una guardia cittadina, in modo da non avere problemi durante eventuali “lavoretti sporchi”, come per esempio dare fuoco all’attività di qualche concorrente in affari; ma non finisce qui, visto che, in determinate situazioni, sarete costretti a fare anche di peggio. Inoltre, molto spesso, per ottenere dei favori, o magari per entrare semplicemente nelle “grazie” di qualche personaggio di grande importanza nella città, dovrete procurarvi qualche regalo da recapitare personalmente. Lo stesso discorso vale anche per eventuali mogli, fidanzate o anche amanti; se vorrete ottenere buoni risultati anche in campo amoroso, proprio come succede in realtà, sarete costretti a dedicare buona parte del vostro tempo e soprattutto dei vostri soldi, al corteggiamento di una donna. Acquistando regali di ogni genere, come per esempio dei profumi e dedicandole molte attenzioni, otterrete dei punti esperienza, molto simili a quelli presenti in “The Sims”, che vi permetteranno di far breccia nel cuore della vostra lei. Successivamente, se le cose dovessero andare per il verso giusto, potrete sposarvi, comprare casa ed eventualmente anche avere dei figli; questi ultimi saranno determinanti soprattutto nella modalità “Dinastia”, in quanto contribuiranno a portare avanti la vostra dinastia.

Un “mare” di novitàRispetto al suo predecessore, “Pirati dei mari europei”, presenta alcune importanti novità che rendono questa espansione interessante. Prima di tutto, visto il titolo, l’innovazione di maggiore spessore è sicuramente rappresentata dalla possibilità di svolgere battaglie navali a bordo delle navi. Il sistema di combattimento è abbastanza semplice, ma richiede un minimo di esperienza per essere sfruttato nella maniera più giusta. Per rendere la vostra esperienza di gioco ancora più coinvolgente, sono state inserite anche sei nuove cariche, divise in minori e superiori: nelle prime tre troviamo il “Barone” il “Conte” ed il “Magravio”; le altre tre, denominate “superiori” sono formate dal “Cardinale” (autorità massima del clero), il “Comandante Supremo” (vero e proprio braccio destro del re e responsabile delle forze armate) ed infine il “Re” (figura onnipotente dell’impero). Sarà possibile ricoprire ognuna di queste cariche, oltre a quelle già disponibili in “The Guild 2”, solo a patto che si rispettino determinati requisiti.Un’altra interessante novità è sicuramente l’inserimento di tre nuove professioni: il “Pescatore” (Classe dei Lavoratori Autonomi) che, come dice il nome stesso, sfrutterà le sue conoscenze marine per vivere e lavorare; il “Medicus” (Classe degli Eruditi), persona alla quale si rivolgeranno tutti i malati della città; ed infine il “Pirata” (Classe dei Fuorilegge), il cui unico obiettivo sarà quello di razziare navi e stazioni commerciali.

Aspetto tecnicoTecnicamente parlando siamo su buoni livelli. La resa grafica è soddisfacente, soprattutto se avete un computer abbastanza potente da gestirne le potenzialità; la cura dei personaggi, favorita da un ottimo editor interno, è affascinante e la realizzazione di edifici, ma soprattutto del territorio, si presenta in maniera adeguata. Si poteva sicuramente fare di più, ma essendo un titolo che, per natura, è progettato per gestire costantemente una città in continua evoluzione, il tutto si presenta in maniera sicuramente dignitosa. Il comparto sonoro può contare su musiche di accompagnamento coinvolgenti che contribuiscono a rendere l’atmosfera estremamente piacevole. Il doppiaggio, seppur in lingua originale (inglese), è curato e ben realizzato. Il gameplay comunque è la caratteristica più affascinante di “Pirati dei mari europei”; nonostante sia davvero complicato agli inizi, se avrete la costanza di approfondirlo in maniera adeguata, si rivelerà estremamente apprezzabile. Per facilitare il vostro “processo di apprendimento” è inoltre disponibile un ottimo tutorial, che vi permetterà di imparare facilmente le tante risorse disponibili.

HARDWARE

HardwareRequisiti Minimi:* Windows ME, 98, XP, Vista* Processore: Pentium o AMD 1,8 GHZ* RAM: 512MB* Hard Disk: 3GB* Scheda Video: 128MB, compatibile con DirectX 9.0* Scheda Audio: Compatibile con DirectX 9.0* Unità DVD-ROM

Requisiti consigliati:* Windows ME, 98, XP, Vista* Processore: Pentium o AMD 2,8 GHZ* RAM: 1GB* Hard Disk: 3GB* Scheda Video: 256MB, compatibile con DirectX 9.0* Scheda Audio: Compatibile con DirectX 9.0* Unità DVD-ROM

– Ottima longevità

– Espansione “stand-alone”

– Atmosfera coinvolgente

– Molto complicato

– Grafica migliorabile

7.0

In definitiva, “The Guild 2: Pirati dei mari europei”, si presenta come un titolo valido che, grazie alla sua profondità di gioco e ad un gameplay ricco di possibilità, rappresenta senza alcun dubbio una degna alternativa ad altri celebri simulatori disponibili sul mercato. Inoltre, il fatto che sia un’espansione stand-alone, cioè che non necessita di “The Guild 2” per funzionare, lo rende un gioco appetibile soprattutto per tutti coloro che non hanno avuto modo di provare le precedenti edizioni.

La sua elevata longevità (garantita anche da una solida modalità multiplayer online), unita ad un’affascinante ambientazione, vi regaleranno un’esperienza di gioco appassionante. Ad ogni modo “non è tutto oro quel che luccica”; come ogni gioco di simulazione, la sua profondità di gioco, lo rende tanto divertente quanto complicato. Siete avvertiti.

Voto Recensione di The Guild 2: Pirati dei Mari Europei - Recensione


7

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