Recensione

The Croods

Avatar

a cura di SamWolf

Il Verdetto di SpazioGames

7.5

Provato su iPadSì lo sappiamo: dire Rovio è praticamente come dire Angry Birds o Bad Piggies, ma lo studio finlandese, oltre al buon Amazing Alex, ha anche recentemente rilasciato in app store The Croods, che, è bene dirlo, è un gioco di tutt’altro genere, accomunabile però a cotanti parenti da un equivalente successo commerciale, visto l’utilizzo di una licenza spinta dall’omonimo film in sala in questi giorni. Nato da una collaborazione tra Rovio e Dreamworks, The Croods è infatti un gioco gestionale bastato sull’ultima pellicola animata dello studio cinematografico statunitense. Con questa applicazione faremo un salto nel passato, fino all’età della pietra dove gli antenati di uomini e animali cercavano le prime intese di convivenza. Appena avviata l’applicazione faremo la conoscenza di Grug, Ugga e Gran, tre cavernicoli che ci forniranno le missioni da compiere per poter avanzare di livello e sbloccare nuovi contenuti.

Ritorno alle originiPrima di tutto occorre segnalare la prima e forse più pesante critica al prodotto: per poter giocare è necessaria una connessione ad internet, senza la quale quindi non raggiungeremo nemmeno la schermata iniziale. Una volta iniziata la propria partita sono sufficienti pochi istanti per capire le dinamiche, nonostante sia assente la lingua italiana (con la speranza che venga aggiunta attraverso futuri aggiornamenti). Il nostro compito sarà quello si aiutare Grug a catturare animali, allevarli, costruire loro delle case e progettare invenzioni che ci permetteranno di sbloccare le nuove aree di gioco. The Croods partirà con le prime missioni, facili, brevi e pensate per aiutare il giocatore a prendere confidenza con le funzionalità del gioco. Saranno disponibili diverse specie di animali da catturare: dagli antenati di conigli ed elefanti, a volatili e felini. Ognuno di loro dovrà essere nutrito (avremo a disposizione sin da subito un albero di bacche) per far sì che ci fornisca del materiale che va dalle carote, a piume o ossa: tutto questo lo potremmo utilizzare nei vari ambiti del gioco. Come in gran parte dei giochi gestionali avremo anche qui a disposizione diversi metodi per acquistare e costruire quello che ci verrà richiesto. In The Croods ci saranno monete e gemme ottenibili solo attraverso gli acquisti In-App (che ci sono apparsi un po’ cari in quanto sono assenti le taglie da 0,89 € e da 1,79 €) ma con tempo e pazienza non si sentirà la necessità di dover spendere soldi.

Come già accennato inizialmente saranno tre i protagonisti con i quali interagire: Ugga è in grado di preparare zuppe con gli ingredienti raccolti che potremo dare poi agli animali catturati facendoli salire così di livello, mentre Gran ci fornirà le missioni principali, che una volta completate ci faranno guadagnare parecchi punti esperienza. Il protagonista principale è Grug, in grado di catturare gli animali e di progettare invenzioni: per prendere le belve dovremo costruire delle trappole e quando l’animale avrà abboccato potremo tentare la cattura, senza avere però la certezza di fare centro. Una volta preso lo porteremo nel suo recinto e lo nutriremo fino a quando sarà ammansito, dopo di che andrà in una tana posizionabile a piacimento

Distruggi, costruisci e decoraL’ambientazione in cui si sviluppa tutto il gioco è una semplice radura ben resa graficamente con dei toni cromatici sobri, ma capaci di rendere la visione d’insieme molto gradevole. In questo ambiente saremo liberi di fare ciò che vogliamo: distruggere alberi o rocce (per guadagnare gemme), spostare e aggiungere tane a volontà oppure inserire le decorazioni che si sbloccheranno man mano che avanzeremo di livello. Tutto ciò che raccoglieremo finirà nella nostra casa primitiva, e potremo potenziarla di volta in volta per poter contenere un maggior numero di provviste. Sarà possibile collezionare fino ad un massimo di 10 animali diversi (in attesa di nuove possibili aggiunte con futuri aggiornamenti) e visitare i villaggi dei propri amici grazie alla connessione internet e ai social network o il profilo di Rovio.

Il comparto sonoro è di buona qualità con effetti gradevoli e ben realizzati, capaci di far immedesimare bene il giocatore. A volte potrà capitare che l’applicazioni impieghi un po’ di tempo a caricare la partita, ma questo aspetto sarà probabilmente migliorato con il primo aggiornamento. Graficamente il gioco risulta piacevole, riuscendo di fatto a far superare la barriera linguistica: un’icona in basso a sinistra con un rudimentale martello indicherà ciò che potremo edificare, mentre cliccando direttamente sulla costruzione ci appariranno le varie opzioni per spostarle, eliminarle ed evolverle. In alto nella schermata avremo nell’ordine il livello raggiunto, le monete e le gemme che possediamo fino a quel momento e l’icona dell’inventario per poter consultare la nostra scorta di riserve. Anche se forse The Croods potrebbe piacere maggiormente, per tema e grafica, ai giocatori alle prime armi, il nuovo lavoro firmato Rovio è senza dubbio un titolo che può interessare a tutti gli amanti del genere gestionale.

– Ambientazione unica

– Grafica e sonoro gradevoli

– Coinvolgente

– Gratuito

– Necessita la connessione ad internet

– Acquisti In-App di base troppo costosi

– Manca l’italiano

7.5

The Croods dimostra ancora una volta come Rovio sia in grado di fare altro oltre ad Angry Birds. L’applicazione, nonostante il pesante fardello della connessione internet obbligata, si dimostra un buon titolo capace di coinvolgere il giocatore nelle missioni che gli verranno proposte. La grafica e il sonoro sono risultati nel complesso gradevoli e, grazie all’ambientazione e ai personaggi sicuramente unici, The Croods diventa uno dei giochi più interessanti nel suo genere, destinato a restare per diverso tempo nei vertici delle classifiche dei download. The Croods è scaricabile gratuitamente sia da App Store che da Google Play.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.