Recensione

The Black Mirror

Avatar

a cura di Iori Yagami

Prodotto da Power Up e sviluppato da Future Games, The Black Mirror è un’avventura grafica dal buon impatto grafico, dotata di un atmosfera intrigante e misteriosa degna di un romanzo horror. Diamo un’occhiata alla storia del gioco e vediamo cosa ci toccherà affrontare per avere la meglio sulle mille insidie nascoste nel castello di The Black Mirror…

Lo specchio riflette le colpe oscure del passato.Dopo 12 anni di assenza il nobile inglese Samuel Gordon ritorna nella sua proprietà. Le oscure immagini del passato l’hanno tenuto lontano da quei luoghi di dolore e il ricordo di avvenimenti angoscianti ha tormentato con incubi ricorrenti la sua memoria. Samuel si sente responsabile della tragica scomparsa dell’amata Cathrine, deceduta in un incendio. I ricordi e i rimorsi non gli danno pace.Samuel aveva sempre sperato di poter rimanere lontano dal suo castello, ma la morte di William Gordon, l’uomo che tanto ha rappresentato per lui, l’ha costretto a ricredersi e a ritornare in quel luogo misterioso.Dominato da emozioni contradditorie, Samuel acquista coraggio man mano che si avvicina al suo castello e un pensiero inizia a insinuarsi nella sua mente: la morte di William è stata davvero un incidente?Morti misteriose, eventi inspiegabili, personaggi inquietanti…quale tragica verità si riflette in uno specchio oscuro?

Un labirinto di mistero!Il gioco è contenuto in due CD-Rom e appena installato potremo iniziare la nostra avventura. The Black Mirror è un avventura grafica di stampo abbastanza classico, dotato però di una visuale in terza persona che ricorda parecchio il buon vecchio Gabriel Knight 3. A dispetto di quest’ultimo è da precisare che la visuale di The Black Mirror è molto più dinamica e per certi versi persino cinematografica, mentre in Gabriel Knight 3 la telecamera era praticamente attaccata dietro al personaggio.Le visuali messe a punto dai programmatori ci permettono infatti di vedere lo scenario in tutta la sua maestosità, mentre il personaggio lo potremo vedere in tutte le inquadrature. Questa particolarità rende il gioco abbastanza moderno e molto accattivante da ammirare.La storia è suddivisa in 6 capitoli e 120 scenari di gioco. I controlli sono davvero semplici da imparare, basterà solo indicare con il cursore la direzione da far seguire al nostro personaggio su schermo. In questi casi il cursore cambierà aspetto e ci indicherà le nuove strade da seguire.L’inventario è essenziale, ma grazie alla sua semplicità risulta estremamente funzionale e molto inuitivo. Samuel nel corso dell’avventura potrà raccogliere vari oggetti, i quali potranno essere utili alla risoluzione di alcuni enigmi. Tutti gli oggetti raccolti verranno depositati nell’inventario. Se ad esempio vorremo aprire una porta e abbiamo la chiave non dovremo fare altro che selezionarla dall’inventario ed utilizzarla.Il dialogo con i personaggi presenti nel gioco riveste un ruolo di primaria importanza per le nostre indagini. Tutti possono essere dei potenziali colpevoli e la ricerca della verità ci porterà a non escludere nessuno degli individui che incontreremo durante l’avventura. Per dialogare con i personaggi ci dovremo avvicinare e quando il cursore assumerà l’icona giusta inzieremo a parlare con loro. In questa fase potremo selezionare dall’inventario il disegno (della testa) dei personaggi che interessano a Samuel e dopo averci cliccato su con il tasto destro del mouse vedremo il nostro personaggio parlare a proposito di quella tale persona. Naturalmente sarà possibile skippare questi dialoghi, ma il consiglio più saggio è quello di ascoltarli tutti. Solo conoscendo tutti i personaggi e le loro motivazioni potremo arrivare alla soluzione del mistero.

La bellezza è di casa!La realizzazione tecnica di The Black Mirror non passa inosservata e si segnala per la buona qualità raggiunta dai programmatori. Ogni schermata è uno spettacolo da vedere, ricca di dettaglio e di colori. I fondali sono prerenderizzati ma tutto è particolarmente curato e gli scenari sembrano dei quadri dipinti a mano, con tutte quelle splendide tonalità di colori e varie sfumature.Di sicuro The Black Mirror è un’avventura ricca di fascino e di atmosfera, che può contare soprattutto su un’ambientazione suggestiva. Si rimane incantati a vedere ogni singola schermata visitata dal nostro prode Samuel. La staticità tipica dei giochi del genere è spezzata in parte da ottimi effetti grafici, quali il vento che muove le fronde degli alberi o l’ondeggiare dell’acqua nella fontana. Tutto questo ci fa immergere ancor di più nello scenario del gioco, facendoci sentire parte di esso.Anche gli interni della casa sono altrettanto curati e, una volta rapiti dall’atmosfera misteriosa del luogo, ci staccheremo a forza dal monitor! I personaggi sono invece il punto debole del gioco, in quanto appaiono legnosi nelle animazioni e non possono vantare la stessa cura profusa nei fondali. A volte sembrano leggermente in bassa risoluzione rispetto allo scenario circostante, ma questo dettaglio comunque non toglie nulla alla veste grafica del gioco.Il filmato d’introduzione, realizzato in CG, è bellissimo e ci immerge subito nell’atmosfera gotica della storia. A conti fatti, The Black Mirror è un titolo che di sicuro sa come creare l’atmosfera giusta e gli appassionati di storie horror e thriller troveranno pane per i loro (affilati) denti!Il comparto sonoro è altrettanto curato grazie ad un’ottima musica scenica orchestrale, aderente alla trama in ogni fase del gioco. Il parlato è interamente localizzato in italiano, così come ogni singola pagina dei libri presenti nella biblioteca della casa del protagonista, e questo ci permette di immedesimarci ancor di più alle vicende narrate nel gioco. Il doppiaggio nostrano è tutto sommato di buon livello e la voce di Samuel (Claudio Moneta) è carismatica al punto giusto.

Quando le avventure si tingono di “giallo”…The Black Mirror presenta un sistema di controllo tipico di tante altre avventure punta e clicca in circolazione e risulta davvero immediato da giocare. In virtù di questo la giocabilità ne beneficia enormemente e grazie all’ottima atmosfera da libro giallo che offre l’ambientazione del gioco di sicuro non vi staccherete tanto facilmente dal monitor! L’inventario è molto semplice da usare, con icone di facile interpretazione, che lo rendono quindi di grande funzionalità.Il punto a sfavore di questo genere di giochi è la staticità strutturale, caratteristica che comunque gli appassionati già conoscono ed apprezzano. In fondo è il genere stesso ad avere da sempre questo tipo di caratteristica, quindi perchè lamentarsi delle tipiche immagini statiche?The Black Mirror possiede una trama intrigante e ben strutturata, che ci renderà chiaramente i protagonisti di questo film giallo che sfocia nell’horror, il cui crescendo ci permetterà di venire a conoscenza dei segreti nascosti nel Castello di Black Mirror. Gli enigmi da risolvere ci sono, ma saranno sempre logici e attinenti con la trama. Il tutto si basa sull’investigazione condotta da Samuel e noi lo dovremo condurre fino a scoprire tutti i misteri legati al Castello e allo Specchio Oscuro.La longevità del titolo è quella tipica dei titoli del genere. The Black Mirror possiede una trama cinematografica che cattura con le sue atmosfere dark e misteriose. In virtù di questo non vi staccherete tanto facilmente dal monitor fino a quando non avrete trovato il colpevole dei delitti. L’avventura in sé prende, anche grazie alla rimarchevole veste grafica, ma forse una volta portato a termine difficilmente potreste trovare nuovi stimoli a rigiocarlo. Questo è comunque un problema comune a moltissime avventure punta e clicca. Senza dimenticare che la difficoltà è tutto sommato ben calibrata e quindi non sarà proprio una passeggiata finire l’avventura a tempo di record. Inoltre il prezzo del gioco è anche invitante: lo troverete nei negozi e nelle edicole alla modica somma di venti euro. Un motivo in più per provare questo gioco ispirato ai classici del passato.

HARDWARE

Requisiti di sistema: Windows 95/98/ME/2000/XP, processore 400 MHz, 64 MB di RAM, scheda grafica con 4 MB di RAM compatibile con DirectX, scheda audio compatibile con DirectX, 2GB liberi di spazio libero su disco, DirectX 7.1 o superiore.

MULTIPLAYER

Assente.

– Buona veste grafica

– Ottima atmosfera horror

– Tante locazioni da esplorare

– Trama avvincente

– Buono il doppiaggio italiano e bellissime le musiche

– Personaggi poco curati graficamente

– Solo per gli appassionati di avventure punta e clicca

7.2

The Black Mirror si è rivelata una piacevole sorpresa in ambito delle avventure grafiche, dimostrando che questo genere di gioco non è stato ancora dimenticato.

In questa avventura dovremo indagare su misteriosi omicidi che sembrano legati a forze oscure. L’atmosfera squisitamente dark ci terrà compagnia nel corso dell’intera indagine. Grazie ad una buona veste grafica e ad una trama degna del miglior film horror, il titolo vi terrà incollati allo schermo del monitor fino a quando non lo avrete completato.

La classica struttura delle avventure punta e clicca unita ad una longevità non proprio altissima sono gli unici nei del titolo, ma in fondo questi sono anche i problemi tipici dei giochi del genere e ad un appassionato queste cose non interesseranno più di tanto. The Black Mirror è infatti un titolo ben confezionato che potrebbe fare la felicità di tutti gli appassionati del genere. Se amate titoli come la trilogia di Gabriel Knight, o le avventure grafiche “old style”, non mancate di provarlo.

Voto Recensione di The Black Mirror - Recensione


7.2

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