The Bigs
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a cura di Dr. Frank N Furter
Il gioco del baseball non è di certo lo sport più popolare nella nostra amata penisola. Al contrario, negli Stati Uniti, è una delle discipline più praticate e seguite dal pubblico. Finalmente dopo aver provato l’emozione di fare un homerun con Wii Sports, gli amanti di questa bellissima disciplina avranno a disposizione qualcosa di ben più realistico e profondo, capace di sfruttare le peculiarità del controller Nintendo, il quale sembra essere stato creato appositamente per i giochi sportivi. Pronti ad usare la mazza?
Battitori e LanciatoriCome accennato in precedenza, The Bigs, è un prodotto destinato ai veri appassionati di baseball. Battere, ricevere, lanciare, correre… le tipiche azioni a cui si assiste durante una partita reale sono riprodotte all’interno del gioco, anche se con qualche lieve imperfezione. Trovandovi di fronte ad un battitore dovrete prima di ogni altra cosa cercare di capire il suo punto debole, quale angolazione o effetto impresso alla palla lo metterà in difficoltà; purtroppo il sistema di lancio e di battuta è proprio a questo punto che perde in realismo e si trasforma in una versione più “arcade”, comunque molto apprezzabile. Nella maggior parte dei casi, il tempismo con cui effettuerete i vostri lanci sarà determinante per il successo dell’azione. Inutile dire come questo elemento vada ad inficiare la giocabilità del titolo rendendolo un’esperienza poco simulativa e a tratti anche frustrante. D’altro canto la componente arcade può essere un incentivo per tutti coloro che si avvicinano al baseball per la prima volta o agli utenti che vogliono giocare senza troppi pensieri. Inoltre potrete scegliere tra tutte le squadre presenti nel MLB (Major League Baseball), oppure creare da zero un giocatore e affrontare il duro cammino per diventare dei campioni, attraverso una lunga e avvincente carriera. Questa modalità è la solita “supera questa prova per accedere alla successiva”: anche se fallirete nel vostro tentativo potrete comodamente riprovare fino a quando non avrete successo. Così facendo, però, si tolgono la suspense e la paura di essere fuori dai giochi definitivamente, abbassando notevolmente il livello di difficoltà del titolo stesso.
Strike tre! Eliminato!Molti di voi si staranno chiedendo come gli sviluppatori del gioco abbiano implementato i comandi del Wii. Il pitcher all’inizio potrà decidere in quale direzione lanciare la pallina; tutto ciò avviene tramite l’utilizzo dello stick analogico del Nunchuk: muovendolo all’interno di un rettangolo si potrà scegliere dove indirizzare il lancio. Per effettuare uno strike si possono eseguire vari tipi di tiri: effettati, curvi, veloci e così via. Come in Wii Sports baseball, anche qui dovrete tenere saldamente il telecomando in mano e mimare il gesto del lancio. In aggiunta ci saranno delle varianti in base a quale pulsante avete tenuto premuto durante l’esecuzione e il movimento effettuato dal vostro polso, se compiuto in senso orario o antiorario. Il tutto risulta abbastanza intuitivo fin dall’inizio, anche se c’è da notare un discreto ritardo nel calcolare l’inizio del lancio, praticamente il caricamento della barra di potenza comincia un paio di secondi dopo che il movimento è in atto: un difetto non da poco che molte volte può farvi sbagliare. Per quanto riguarda il battitore, le cose sono molto più semplici. Basterà tenere la posizione usuale e tentare di colpire la pallina. Anche qui ci sono diverse combinazioni per superare il lanciatore: tenendo premuti i tasti A o B si effettuano delle battute corte o lunghe e potenti a seconda del vostro schema di gioco e della situazione in campo. Da sottolineare anche qui il ritardo nell’esecuzione dell’input dato, poiché vi dovrete muovere con lieve anticipo affinché il batter possa risponda prontamente. Questi tempi di rilevamento così lunghi appaiono purtroppo come il principale difetto del gioco.Quello che veramente diverte del titolo 2K Sports è la possibilità di effettuare un homerun con la pallina infuocata, oppure di prendere al volo un lancio insidioso o ancora di eliminare con tre strike consecutivi il proprio avversario. Queste azioni, oltre a portarvi in vantaggio, vanno a riempire una barra speciale chiamata “Big Play Meter”. Una volta piena potrete usufruire di lanci e battute “speciali”. Praticamente si assiste ad una sorta d’effetto “bullet-time” durante il quale i vostri colpi saranno più potenti del normale, assicurandovi ogni volta un homerun oppure uno strike. L’azione di gioco nel suo complesso risulta veloce, frenetica come nella realtà. Potrebbe capitarvi, come nel caso del sottoscritto, di riuscire finalmente a controbattere il lanciatore della squadra avversaria: la pallina s’impenna, vola alta nel cielo con l’homerun è dietro l’angolo, quando all’improvviso uno dei ricevitori correrà come un disperato verso la fine del campo, arrampicarsi sui cartelloni, allungando il braccio e prendendo la pallina… con tanto di zoom per evidenziare la beffa subita!Ora passiamo ad analizzare un aspetto molto importante nel baseball, ovvero i passaggi. Quando riuscirete ad intercettare un tiro dovrete essere piuttosto veloci nel rispedire la palla verso le basi in modo che il battitore avversario non le conquisti. All’inizio, riuscire ad effettuare dei passaggi precisi sarà abbastanza complicato, visto che non avrete una visuale adeguata, ma con il tempo e la pratica i vostri sforzi saranno ricompensati, anche se c’è da sottolineare la poca intuitività nell’eseguire i lanci verso i propri compagni.Infine ad aumentare la longevità del titolo contribuisce la modalità multiplayer fino a quattro giocatori, divisi in due per ogni squadra.
Comparto TecnicoEssendo un porting della versione PS2 la qualità grafica di The Bigs non è eccelsa. E’ vero che supporta i 480p e il Widescreen, ma sinceramente ci saremmo aspettati qualcosa in più. Nonostante tutto, i modelli poligonali dei giocatori sono ben realizzati, di generose dimensioni e con animazioni fluide anche se durante le azioni si notano delle imperfezioni nei movimenti. Gli stadi sono discretamente curati anche se molto simili tra loro e con un pubblico non sempre ai massimi livelli. La colonna sonora è di ottima fattura e molto ritmata, anche se possiede solamente quattordici tracce. Alcuni brani sono eccezionali, la presenza di artisti come Stone Temple Pilots, White Zombie, Motorhead e tanti altri contribuiscono all’ottima riuscita della soundtrack, nonostante qualche canzone sia leggermente datata.Nel complesso si tratta di un prodotto molto apprezzabile , che risulta immediato e divertente fin dall’inizio, nonostante tecnicamente non si possa parlare di perfezione. La longevità è comunque su buoni livelli, in quanto per completare la stagione potreste impiegare attorno alle quattordici ore di gioco.
– Divertente e frenetico
– Buona colonna sonora
– Possibilità di effettuare delle “super” azioni
– Prezzo budget
– Graficamente altalenante
– Controlli non molto precisi
– Manca il supporto on-line
6.9
The Bigs è un punto d’inizio per il baseball su Wii. L’esperienza di gioco regala ore di divertimento, anche se delle imperfezioni a livello di grafica e controlli ci hanno lasciato un po’ perplessi. Di certo questo è un prodotto destinato agli amanti del baseball che apprezzano la componente arcade del titolo mentre per i puristi del genere probabilmente l’appuntamento è rimandato. Il fatto che il gioco sia in vendita ad un prezzo consigliato inferiore ai quaranta Euro è comunque un valido incentivo per portarsi a casa un prodotto tutto sommato piacevole.
Voto Recensione di The Bigs - Recensione
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