Il Verdetto di SpazioGames
Quando si parla dell’accoppiata “cinema e videogame” un brivido innaturale sale lungo la schiena di ogni videogiocatore. Tolti un paio di casi, i tie-in tratti dai lungometraggi si sono quasi sempre rivelati delle schifezze indefinibili, giocacci succhia soldi di qualità infima, indegni del marchio rappresentato. Activision stavolta però si è superata, con l’equivalente commerciale di un tuffo di testa in una piscina svuotata: ha deciso di affidare il gioco del film The Amazing Spiderman a Beenox, team di sviluppo che con l’uomo ragno ha già avuto parecchio a che fare, ma che finora non è mai riuscito a distinguersi con i suoi prodotti. La maggior parte dei giocatori più “vissuti” a questo punto avrà già abbassato tristemente il capo, certa che nulla di buono possa uscire da un team poco rinomato, a cui è stato affidato un personaggio che non ha mai avuto una trasposizione virtuale di alto livello. Invece, contro ogni aspettativa, farebbero bene ad alzare la testa. L’ultimo lavoro di Beenox non sarà un capolavoro, ma è un titolo più che degno che dimostra grande amore per il brand e per il personaggio. Preparate la tutina!
Un amazing casino a Manhattan The Amazing Spiderman non è un semplice tie-in, lo si nota immediatamente dal fatto che la trama non ripercorre le vicende del film da cui è tratto. Il gioco è infatti ambientato dopo l’epilogo della pellicola, e vede il buon Peter Parker visitare la Oscorp in compagnia della sua ragazza, Gwen Stacy, per indagare sulle losche attività legate all’ingegneria genetica della multinazionale. Dopo una lunga sequenza in prima persona, che vede l’uomo ragno e Gwen introdursi nei meandri dei laboratori Oscorp, qualcosa come al solito va storto. I mostruosi ibridi imprigionati nella struttura percepiscono il sangue misto di Peter, danno fuori di matto, e riescono a liberarsi. Normalmente al supereroe di turno basterebbe mazzuolare un po’ i cattivoni e rimetterli in gattabuia, ma la situazione non è così semplice, gli ibridi sono infatti in grado di infettare il DNA di chiunque con un morso e durante la fuga riescono a colpire anche Gwen, che viene rinchiusa in quarantena con il resto degli scienziati Oscorp. Parker si ritrova quindi a dover impedire un contagio di massa e a dover salvare al più presto la sua amata. L’unico modo per farlo? Liberare uno dei suoi avversari più pericolosi, Lizard. Non c’è pace per gli eroi in spandex rossoblu.La narrativa del gioco Beenox funziona, ma presenta parecchi punti deboli. Gli sviluppatori hanno chiaramente tentato di inserire più contenuti possibili nella storia, e nel farlo hanno reso alcuni sviluppi della trama troppo affrettati e innaturali. Le vicende di The Amazing Spiderman comunque scorrono via fluidamente e hanno un buon ritmo, grazie anche al protagonista molto più vicino all’incarnazione dei fumetti e dell’ultimo film, che diverte per tutta la campagna grazie alla sua ironia e alla capacità di fare battute quasi in ogni situazione. Si poteva fare peggio.
Web swing col turboPrima di sviluppare The Amazing Spiderman i Beenox si sono chiaramente guardati in giro e, considerando che nel panorama i titoli degni ispirati ai supereroi sono davvero pochi, il loro occhio è logicamente cascato su Rocksteady e su due giochilli noti come Batman: Arkham Asylum e Batman: Arkham City. Impossibile girarci attorno, il gameplay di Amazing Spiderman mutua un gran numero di elementi dalle avventure dell’uomo pipistrello, specialmente nelle fasi di combattimento. L’uomo ragno può attaccare con un singolo tasto, che se schiacciato a ripetizione lo porta ad assaltare il nemico più vicino con una grandinata di colpi acrobatici, ed è dotato di una schivata che funge da contrattacco, le cui tempistiche vengono indicate da un comodo indicatore sopra la sua testa. Niente gadget, ma è possibile utilizzare la ragnatela per bloccare i nemici, sfuggire a pericoli inevitabili con un comodo balzo a distanza, e rigettarsi in mischia con l’Attacco Ragno: una rapida carica a testa bassa contro l’avversario. Le fasi di battaglia migliorano parecchio quando Spiderman acquisisce nuove mosse salendo di livello, ma non raggiungono mai la fluidità e la precisione degli Arkham, anche a causa di comandi non precisissimi che portano a commettere qualche errore involontario, e di una difficoltà eccessivamente bassa (derivante dalla facilità con cui è possibile evitare i colpi). Le battaglie non sono spiacevoli, tutt’altro, ma le meccaniche andavano rifinite meglio. Altro elemento preso dai giochi Rocksteady sono le fasi stealth: il gioco ne è pieno, ed è possibile affrontare quasi ogni situazione strisciando silenziosamente sui muri e eliminando in un colpo nemici ignari dall’alto. Queste sezioni perdono molto proprio per la succitata mancanza di gadget, e si riducono quindi a un semplice arrampicarsi qua e là in attesa che un malcapitato passi sotto alla vostra posizione. Ben presto ci si ritrova a sfruttare la meccanica per smaltire gruppi di nemici troppo numerosi, più che per il gusto di farlo. Ciò in cui l’opera Beenox si distacca dalla massa è la navigazione della città. Anche in Amazing Spiderman, come in molti altri action adventure, si ha a disposizione una mappa cittadina da esplorare, qui però ci si sposta con una velocità nettamente superiore alla media. La capacità dell’eroe di usare le ragnatele come liane e dondolare tra i palazzi è sempre presente, permette spostamenti rapidi e rimarrà il vostro principale mezzo di locomozione per tutta l’avventura. I programmatori hanno però introdotto anche il Web Rush, un sistema che permette a Spiderman di lanciarsi verso precisi obiettivi. Una volta attivata, l’abilità rallenta il tempo per qualche secondo e permette di direzionare lo spostamento di Peter tramite una comoda visuale in prima persona. Lo si può utilizzare ovunque, sia nelle zone al chiuso che all’aperto, ed è possibile sfruttarlo per sfrecciare a gran velocità per le strade, perché può venir attivato senza pausa alcuna. Si tratta di una meccanica valida, e anche se presenta a sua volta qualche imperfezione garantisce una capacità di movimento a 360 gradi in quasi tutte le mappe, che ha permesso agli sviluppatori di congegnare locazioni discretamente complesse per le missioni. Passando a queste ultime, bisogna applaudire i Beenox per la varietà di situazioni ritrovabile durante le quest principali. All’uomo ragno ne capitano letteralmente di tutti i colori durante l’avventura, e non mancano neppure numerosissimi compiti facoltativi che spezzano l’azione. Si va da salvataggi di persone infette, a inseguimenti in macchina, passando per missioni da reporter durante le quali dovrete fotografare obiettivi specifici per una nota giornalista. Sono parecchie cose da fare che rendono la campagna più che godibile, peccato che dopo qualche ora inizino a risultare tutte discretamente ripetitive, e non bastino le boss fight delle missioni principali per ravvivare l’azione, poiché un po’ troppo facilotte nonostante la grande spettacolarità. La noia non raggiunge mai livelli davvero atroci, ma qualche sbadiglio dopo il decimo civile trasportato al pronto soccorso può partire.Per allungare un po’ il brodo, e fare un po’ di fanservice, i Beenox hanno infine inserito un’ultima infornata di contenuti sotto forma di sbloccabili. Il titolo è letteralmente invaso dagli unlockables, considerate che tra foto, audio, e pagine di fumetti originali Marvel dell’uomo ragno (poi leggibili in una apposita galleria) si parla di oltre 700 pezzi da trovare. Ci sono anche costumi alternativi ottenibili fotografando simboli ragno sparsi per la città, ma verranno sbloccati più avanti (verso dicembre, oppure potete semplicemente tirare avanti la data della console, tanto sono già ingame). Se siete fanatici del completamento, avrete una bella gatta da pelare.
Spandex, è come essere nudi!Il comparto tecnico è forse la principale debolezza di The Amazing Spiderman. Il gioco graficamente è tutt’altro che impressionante, a causa di locazioni eccessivamente cubettose e poco dettagliate, e di un fastidioso pop up degli edifici durante la navigazione cittadina. Buono il livello di dettaglio dei modelli, anche se la differenza tra scagnozzi random e personaggi primari è enorme. Ottime invece le animazioni dell’uomo ragno, e spettacolari i combattimenti contro alcuni boss, davvero esagerati. Durante la nostra prova abbiamo notato qualche bug legato al web rush, e il titolo è crashato un paio di volte (un peculiare crash che ha visto Spiderman “incastrarsi” dentro un robot ci ha divertiti parecchio), si tratta tuttavia di problemi marginali, quindi nulla di cui aver paura. Male invece il sonoro in italiano. Non lo diciamo per il doppiaggio, che non è affatto malvagio, ma per i continui sbalzi di volume che costringono a usare i sottotitoli per capire buona parte dei dialoghi. Un po’ di cura aggiuntiva in sede di localizzazione non avrebbe guastato. Più che degna la longevità del gioco. Noi ci abbiamo messo più di dieci ore a finire la campagna, saltando a piè pari parecchie sottoquest, ma la durata può crescere esponenzialmente a seconda di quante missioni deciderete di affrontare e di quanto vi attiri l’idea di completare la lista dei collezionabili.
– Ricco di scene spettacolari e permeato da un sano umorismo
– Piuttosto longevo e zeppo di collezionabili
– Il gameplay è discretamente vario e funziona bene
– Facilotto, specialmente nelle boss fight
– Presenta imperfezioni grafiche, bug, e imprecisioni dei comandi
– Diventa abbastanza ripetitivo dopo qualche ora
7.5
I Beenox amano l’uomo ragno, lo hanno sempre professato, e finalmente sono riusciti a dimostrare la loro passione creando un buon titolo dedicato al mitico Peter Parker. Il loro lavoro è un po’ rozzo, ha numerose imperfezioni e non è tecnicamente superlativo, ma diverte e finalmente permette di vestire gli aderentissimi panni del super eroe senza rischiare una paresi da sbadiglio multiplo. Forse non sarà il miglior action adventure in vendita, ma se amate il personaggio creato da Stan Lee non rimarrete delusi.