Recensione

Super Smash Bros. Brawl

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a cura di Star Platinum

Super Smash Bros. Brawl è un prodotto che nasce per dar prova della maturità di una console, il Wii, che molte produzioni non hanno saputo fornire. Questo geniale prodotto si colloca idealmente e senza mezze misure all’interno di un contesto stilistico e qualitativo decisamente fuori dagli standard dettati dal mercato videoludico, fornendo al giocatore una così ricca serie di spunti provenienti dalle storiche produzioni Nintendo del passato, da non temere alcun confronto. C’eravamo lasciati, alcuni mesi addietro, con una dettagliata anteprima in cui abbiamo soltanto potuto assaporare l’affascinante e magico mondo proposto da questo straordinario gioco ed oggi che è finalmente disponibile in Europa, non ci resta che lasciar scorrere le nostre emozioni e tuffarci in una delle più incredibili esperienze videoludiche che si siano mai viste da numerosi anni a questa parte.

L’importanza di essere una killer applicationLa splendida sequenza cinematica iniziale si presenta al giocatore come una ricerca di pensiero, che si diffonde senza tregua nella mente assumendo i contorni di una necessità, un bisogno di vedere e scoprire, registrare ogni attimo e assaporarlo prima che giunga quello immediatamente successivo. Immaginare un impatto del genere per certi versi potrebbe sembrare strano, quasi non si trattasse di un videogame ma di una forma d’arte ben più articolata, non regolata da vincoli o limiti di alcun tipo e facilmente distiguibile. Per molti forse lo sguardo si poserà su considerazioni ben più vicine a tematiche concrete, ma è chiara la scintilla all’orizzonte che porta inequivocabilmente verso una sola considerazione veritiera, quella di trovarsi di fronte al miglior titolo mai prodotto per Nintendo Wii. Prima di proseguire oltre nella nostra analisi, per permettere a tutti coloro che non hanno mai sentito parlare di questo fenomeno videoludico di prendere confidenza con la storia, è il caso di fare un passo indietro spiegando in che cosa consiste il vostro compito all’interno dell’intricata struttura di gioco, ricca di tali e tante varianti da lasciare senza parole. Nonostante il gioco possa essere liberamente definito come picchiaduro, è bene fare più di una precisazione in merito, per tutti coloro che a questo termine sono soliti abbinare per convenzione videoludica titoli dalla forte impronta tecnica e tattica, quali ad esempio un Virtua Fighter 5. SSBB rappresenta uno dei quei casi anomali in cui diversi generi riescono a convivere tra loro sviluppandosi all’interno di un concept coinvolgente ed estremamente ben bilanciato. La prima importante differenza rispetto a prodotti più classici del genere è rappresentata dalla totale assenza delle barre di energia per i combattenti, le quali sono sostituite da dei “dannometri” che esprimono, attraverso dei valori in percentuale, le possibilità di essere scagliati (letteralmente) a distanze più o meno vicine rispetto al punto d’impatto dei colpi subiti. Ogni volta che il vostro personaggio subirà un attacco ci sarà infatti un incremento del fattore “danno” e dovrete stare sempre più attenti a non scoprire troppo la vostra difesa, cercando di scegliere il momento opportuno per colpire ed eliminare i vostri avversari. Subire un attacco in condizioni critiche non sempre però porterà a prematura sconfitta, in quanto tra le molteplici azioni difensive in possesso dei personaggi ne esistono alcune in grado di farvi avvicinare all’arena, possibilmente cercando un atterraggio indolore, senza contare le utilissime schivate.

Una piattaforma per quattroAbbiamo volutamente utilizzato il plurale, proprio perché rispetto ad altri giochi simili non si tratterà d’affrontare degli incontri uno contro uno, ma ben quattro personaggi saranno impegnati a suonarsele di santa ragione in un susseguirsi di mosse speciali, prese, tattica e dinamicità, da sempre fortunate caratteristiche di questa serie ed ora ampliate dalle numerose novità introdotte. Senza svelarvi troppo sul perfetto sistema di controllo scelto dagli sviluppatori, per lasciarvi il gusto di sperimentare ogni variante di persona, possiamo rassicurare tutti coloro che temevano per la giocabilità. Combattere risulta un’esperienza appagante, piacevole ed immediata, grazie alla straordinaria possibilità di poter scegliere tra un metodo più tradizionale (utilizzando ad esempio il Wii Remote come fosse il pad del NES oppure il joypad del Gamecube o il Classic Controller) e l’innovativa esperienza ottenibile attraverso l’accoppiata Nunchuk – Wii Remote. Ogni configurazione è inoltre completamente personalizzabile e potrete successivamente salvarla per averla sempre a disposizione in qualsiasi momento. Gli attacchi a disposizione dei personaggi possono essere lanciati attraverso semplici combinazioni del pulsante A (il tasto 2 se utilizzerete il solo telecomando), predisposto normalmente al colpo standard, con le quattro direzioni di base dello stick analogico o del D Pad, in base a ciò che avrete scelto. Eseguendo insieme sia lo spostamento che la pressione del tasto invece, otterrete gli attacchi Smash, differenti per potenza e tipologia per ogni combattente, ma tutti in grado di portare ad effetti devastanti in termini di danno, soprattutto se sapientemente caricati prima di rilasciarli. A queste mosse speciali si aggiunge inoltre la possibilità di poter eseguire movimenti difensivi quali parate, schivate e proiezioni dell’avversario, senza dimenticare le spettacolari Smash Finali, mosse speciali virtualmente imparabili e utilizzabili soltanto una volta a partita. Non manca inoltre, durante lo svolgersi della lotta, la possibilità di poter utilizzare numerosi bonus in grado di rendervi temporaneamente più forti e permettendovi di sfruttare numerosi strumenti di piccole e grandi dimensioni in parte già ammirati nei precedenti episodi, tra i quali spicca come novità la presenza di veri e propri personaggi di supporto che accorreranno in vostro aiuto collaborando nel combattimento e risultando estremamente utili se utilizzati nel momento opportuno. Nonostante quanto si possa erroneamente pensare, la curva d’apprendimento non è affatto breve e lineare, in quanto il bilanciamento tecnico dei vari personaggi è notevole e per ottenere estrema padronanza di tutte le mosse serve una buona dose di pratica. Ciò si traduce anche con un approccio estremamente immersivo, che risulta profondo e in grado di fornire un’ottima sensazione di appagamento a qualsiasi livello di difficoltà decidiate di giocare.

Passato e presentePensate che quella appena descritta non è che una delle oltre trenta modalità presenti nel gioco, grazie ad un gameplay enormemente rinnovato rispetto all’episodio precedente, che si sviluppa attraverso cinque differenti percorsi ognuno in grado di soddisfare –grazie a molteplici varianti- non soltanto i patiti del genere picchiaduro o coloro che sono interessati al multiplayer, ma anche tutti gli appassionati che desiderano trovare un approccio più ragionato e calmo, sconfinando negli altri generi presenti e arrivando a toccare livelli di collezionismo puro in quanto a extra sbloccabili e trofei.Sicuramente i più affezionati conoscitori della serie troveranno alcune opzioni come l’Emissario del subspazio (dove, come accadeva nel precedente episodio, la struttura classica degli scontri è sostituita da una sorta di story mode che alterna fasi platform ad altre tipiche dei picchiaduro a scorrimento), gli Eventi e le gare di Home-run molto familiari, ma per tutti indistintamente non può che essere un piacere notare la presenza di tutta una serie d’incredibili novità quali ad esempio la possibilità di poter partecipare a sfide multiplayer online attraverso la WiFi Connection, o la geniale occasione di poter creare i propri scenari partendo da zero per poi utilizzarli attraverso infinite possibilità diverse. Ci sarebbero indubbiamente mille altre cose da raccontarvi entrando nello specifico delle singole modalità, ma preferiamo fornire solo qualche breve informazione, premesso che non tutte possono essere selezionate dall’inizio. Vediamole nel dettaglio.

Gruppo

Brawl – La scelta principale, vera essenza del gioco. Una volta scelto il numero di partecipanti (possono essere indicati da zero a quattro giocatori umani= partirà l’incontro. Segnaliamo che è possibile giocare in più èersone rispetto a quanto indicaso, ma attraverso dei turni. Come sempre è possibile settare differenti opzioni relative ai bonus e alle regole applicabili allo scontro.

Brawl speciale – Nulla di nuovo se non fosse per la possibilità di poter settare numerosi parametri da applicare ai personaggi in gioco.

Torneo – Una modalità che non ha bisogno di ulteriori commenti.

Singolo

Emissario del Subspazio – Come accennato in precedenza ritorna in grande stile una vecchia conoscenza per chi aveva giocato al precedente episodio su GameCube. Interessante la possibilità di affrontare l’avventura in cooperativa.

Classica – Cosa c’è di meglio che prendere confidenza con il gioco affrontando una serie d’incontri “particolari”?

Eventi – Sempre di combattimenti si tratta, ma con la possibilità di poter modificare alcune opzioni, anche per il gioco a due.

Bersagli Smash – Un altro ritorno dal passato, in cui all’interno di tortuosi percorsi stile labirinto si dovranno distruggere alcuni bersagli, fortunatamente questa volta affrontabili insieme ad un secondo giocatore.

Gara di Home-Run -Modalità divertente ed impreziosita questa volta dall’ottima risposta del Wii Remote, in grado far colpire al vostro alter ego virtuale un sacco d’allenamento scaraventandolo a distanze record, possibilmente entro i dieci secondi concessi per la prova.

Brawl multiplo – Imamginate una sorta di attacco senza tregua dove i vostri nemici non sono che personaggi in serie. A voi il compito di farne fuori una grande quantità prima che il tempo volga al termine. Ancora una volta è stata prevista l’opzione per un secondo giocatore.

Allenamento – Da sfruttare con attenzione per prepararsi al meglio per gli scontri. Fatene tesoro.

Prima di passare a raccontarvi degli incredibili passi in avanti compiuti a livello tecnico rispetto al precedente episodio, ci sembra opportuno soffermarci ancora sulla giocabilità, dove SSBB si è dimostrato un vero gioiello sicuramente in grado di riuscire a divertirvi per moltissimi anni. Esatto, avete letto bene. Perchè di fronte a tante possibilità non si può non fare simili ipotesi. Se appare innegabile che la collaudata formula di gioco ha subito un’enorme evoluzione di proporzioni immense, bisogna anche ricordare che già su Gamecube il gioco era apparso più che convincente sotto tutti i punti di vista e quindi le scelte compiute in tal senso appaiono tutte intelligenti e d’indubbio valore. Cosa c’è quindi di tanto speciale questa volta? Indubbiamente il gioco online attraverso il servizio offerto dalla WiFi Connection, che virtualmente rende il gioco eterno e dona numerose possibilità a tutti coloro che hanno sempre invidiato altri lidi immaginando e attendendo con ansia un roseo futuro online anche per il Wii. Nonostante i server europei al momento di andare in pubblicazione risultino ancora non attivi, le numerose opzioni messe a disposizione del giocatore appaiono curate sotto ogni punto di viista ed estremamente appaganti. Vi basti pensare che è possibile sfidare i vostri amici presenti in elenco, sbeffeggiandoli durante il combattimento grazie alla possibilità d’ inviar loro dei messaggi standard, oppure la possibilità già accennata di poter utilizzare lo splendido editor per realizzare le ambientazioni che la vostra fantasia vi suggerirà. A questa opzione si aggiunge ovviamente il gioco contro altri sfidanti di tutto il globo e la possibilità anche solo di scommettere sull’esito di un incontro cui si sta assistendo.Tecnicamente parlando l’impatto è decisamente splendido e i miglioramenti sono evidenti soprattutto se si va a paragonare la profondità degli scenari e le animazioni implementate rispetto al passato. Il numero dei numerosi personaggi presenti è ora ancor più corposo, potendo contare adesso non solo su vecchie e nuove conoscenze Nintendo quali Bowser, Samus, Link, Fox, Kirby e molti altri ancora, ma anche su icone dei videogames quali il mitico Snake di Metal Gear o lo storico avversario di Mario e mascotte Sega: Sonic, per un totale di quasi quaranta icone dei videogames. Per entrare più approfonditamente in tema, ci pare doveroso analizzare per esteso i singoli aspetti che compongono la valutazione generale.

GraficaIndubbiamente, se è pur vero che ad un’analisi molto superficiale l’impatto grafico può apparire vicino a quello ammirato nel precedente Smash Bros. Melee risalente ad alcuni anni addietro, già dopo i primi istanti è possibile ammirare una cura quasi maniacale che continua attraverso una realizzazione assolutamente esente da qualsiasi tipo di bug, calo di frame rate o minima imperfezione. Questo non solo per via dell’ottimo character design, della convincente e ben fornita palette grafica o del pregevole stile parallattico che è possibile ammirare in numerose ambientazioni, ma anche per quel concentrato di stile tipicamente Nintendo, che abbinato ad un vasto campionario di effetti grafici, risulta accattivante come pochi altri in circolazione. Il tutto senza dimenticare le incredibili possibilità offerte dall’editor dei livelli, uno strumento a tratti complesso che però si è dimostrato in grado di permettere la creazione di tutte le più complesse e contorte arene di cui la fantasia ci abbia fornito, senza ottenere mai alcuna incertezza dal punto di vista poligonale. Aggiungiamo inoltre che il gioco scorre via sempre a 60 fps pur una visualizzazione a i 16:9 e risoluzione a 480p. In una parola: incredibile.

SonoroPraticamente la migliore soundtrack mai prodotta per un titolo Wii, grazie alle centinaia di brani ed effetti sonori presenti, che attingono sia alle gloriose produzioni del passato che a tracce audio inedite e create per l’occasione. Ci sarebbe da perderci delle ore (e siamo certi che lo farete!) solo per ascoltare il sound test.

GiocabilitàLa possibilità di configurare totalmente i differenti sistemi di controllo pensati dagli sviluppatori (adatti davvero a tutte le esigenze) non è che la cima dell’iceberg se si considerano le numerose modalità a disposizione (numero incrementato notevolmente rispetto al precedente episodio), ora affrontabili in buon numero anche in cooperativa. A tutto ciò va aggiunta un’esperienza sia offline che online di alto livello che pur risultando immediata nel gameplay non esita a mostrare una profondità senza pari, soprattutto se considerata nell’ottica di un prodotto che –per caratteristiche- esce una sola volta su console e può essere definito come una sorta di enciclopedia Nintendo completa in ogni aspetto, dove trovano ideale collocazione anche le mire dei puri appassionati di collezionismo. Un livello di difficoltà sempre estremamente ben calibrato completa un gameplay per lunghi tratti perfetto.

LongevitàLe numerose ambientazioni, modalità ed extra sbloccabili garantiscono già da sole una longevità immensa. Senza considerare l’editor degli scenari (che non ci stancheremo mai di sottolineare!), le tante possibilità offerte anche per il multiplayer (tra cui l’ottimo supporto alla WFC), i trentanove personaggi selezionabili e le tante piccole e grandi novità presenti in questo capitolo, che di fatto portano la rigiocabilità ai nostalgici livelli di classici del passato quali Street Fighter II e simili.

Tirando le somme non esiste motivo per cui ogni possessore di Wii non debba procedere all’acquisto di questo titolo, meraviglioso sotto tutti i punti di vista. Un’esperienza indimenticabile.

– Stilisticamente un vero capolavoro

– Giocabilità estrema

– Eccellente realizzazione tecnica

– Struttura varia e molto profonda

– Devastante in multiplayer

– Nulla da segnalare

9.5

In ambito videoludico la perfezione non esiste e forse mai esistiterà. Eppure è anche vero che la perfezione non deve essere vista necessariamente come uno status di eccellenza tecnica, qualitativa o artistica, ma come l’uniformarsi di un elemento al nostro modo di percepire l’esperienza, senza incertezze ma in omogenea sintonia con le nostre idee. Sotto numerosi punti di vista questo è il risultato ottenuto da Nintendo con Super Smash Bros. Brawl, un prodotto eccellente sotto ogni punto di vista e che non offre il minimo spiraglio a dubbi o incertezze di alcun tipo. Il complesso processo di sviluppo che ha portato alla nascita di questo gioco è frutto di un’attenta analisi delle esigenze degli appassionati, e viene espresso in tal senso un risultato finale all’altezza di ogni più rosea aspettativa. Questo prodotto diverte e convince grazie a una realizzazione tecnica esemplare, ritagliandosi il primo posto tra tutti i giochi Wii usciti fino a questo momento. Sarebbe inutile cercare di utilizzare altri aggettivi per rendere il concetto.

Mentre si susseguono immagini tinte di colori sgargianti, nella nostra mente tornano a riafforare i nostalgici ricordi di un’infanzia dove i problemi erano ancora piccoli e il diventare adulti sembrava un orizzonte lontano. Le persone non potranno mai raggiungere la perfezione, ma per pochi attimi, quando giocherete a questo prodotto, vi sembrerà di averla toccata ed avrà il sapore di uno smash finale a piena potenza.

Incredibile il potere dei videogames, davvero incredibile.

Voto Recensione di Super Smash Bros. Brawl - Recensione


9.5

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