Super Mario Run
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a cura di Gottlieb
Il 31 marzo scorso Nintendo ci aveva provato per la prima volta con MiiTomo, un risultato non del tutto soddisfacente per il mercato videoludico, tantomeno per quello degli smartphone. Adesso, nove mesi dopo, è il momento di dare il benvenuto a Super Mario Run, il secondo tentativo dell’azienda di Kyoto di entrare nel mondo mobile, che tanto ha fatto già discutere per il suo costo pari a 9,99 euro, spinto da moventi più che sensati e che ci sentiamo di condividere in pieno, soprattutto per fronteggiare la politica che, dopo tale acquisto, annulla ulteriori acquisti in-app e microtransazioni, una spina nel fianco di Apple da sempre. Abbiamo quindi passato diverse ore in compagnia di Super Mario Run su un iPhone 6S, sfruttando l’esclusiva temporanea per iOS del secondo esperimento mobile di Nintendo.
Il costoPrima di addentrarci subito a parlare di quanto riguarda il gioco in sé è d’uopo portare alla vostra attenzione un po’ di case history. Apple ha da sempre dovuto fronteggiare casi di figli maldestri che hanno approfittato dei device dei genitori per spendere cifre inaspettate con acquisti in-app e con, appunto, microtransazioni. Nel corso degli ultimi anni tale politica si era scontrata anche con la decisione, da parte dell’azienda di Cupertino, di diminuire la richiesta di password d’accesso prima degli acquisti: l’ultimo caso decisamente eclatante connesso a tale situazione si è manifestato circa un anno fa, a gennaio, in Inghilterra. Faisall Shugaa, un giovanissimo giocatore di Jurassic World, aveva speso 4000 sterline in microtransazioni, non necessariamente rendendosi conto di cosa stava facendo: Apple, come già accaduto in precedenza, ha poi deciso di rimborsare la fattura e restituire la cifra spesa a Mohamed Shugaa, padre di Faisall. Chiaramente questo non è stato il primo caso del genere e nemmeno sarà l’ultimo, ma la politica di Nintendo di annullare completamente le microtransazioni e gli in-app purchase va sicuramente a favore di quelle famiglie che una volta acquistato un prodotto, che è chiaramente in formato famiglia, non vogliono rischiare fatture di portata eccessiva. Il costo di 9,99 euro, in aggiunta, va a giustificare un prodotto che è a tutti gli effetti completo e che, per quanto i livelli siano decisamente più corti dei normali di Super Mario, risponde a tutte le caratteristiche di un gioco di base della mascotte Nintendo. Inoltre, nel caso in cui aveste bisogno di valutare il prodotto prima di compiere l’acquisto, potrete farlo perché Super Mario Run ha una versione gratuita, che è quella dalla quale partiranno tutti gli utenti. Quest’ultima contiene, come già noto, i primi tre livelli del primo mondo e 20 secondi del quarto livello, che corrisponde alla boss battle di fine mondo, nello specifico quella con Bowser. Chiaramente i tre livelli sono completamente rigiocabili, senza alcun limite, per poter accumulare non solo tutte le monete, ma anche per migliorare il proprio record. In aggiunta potrete anche cimentarvi nelle sfide, che analizzeremo più avanti, e infine arricchire e ricostruire il vostro regno: insomma un’esperienza che in ogni caso non è da sminuire nella sua versione gratuita.
La corsaSuper Mario viaggia al passo con i tempi e anche se l’endless runner era un genere che su mobile spopolava più di un biennio fa, Nintendo ha voluto ridisegnare la sua mascotte più iconica per renderla adeguata al momento. Mario non si ferma mai: la sua corsa è perenne e inarrestabile, inoltre scavalca tutti gli ostacoli senza chiederci alcuno sforzo, compresi i nemici che camminano o strisciano. Se sarà nostro interesse sconfiggerli e ottenere una ricompensa dovremo premere sullo schermo, con il classico tap, e compiere quindi un gesto più elaborato della normale cavallina. Ovviamente tale soluzione ci darà l’impressione di ritrovarci in un flow continuo, che emula, senza scomodare Mirror’s Edge, Rayman, che sul mobile aveva riproposto perfettamente quanto già avvenuto su console, con un ritmo armonico che non ha ancora trovato eguali nel mercato. Ad aumentare tale sensazione c’è anche il gameplay molto permissivo, che ci concede anche di sbagliare qualche salto, qui e lì, recuperandoci da una caduta avvolgendoci in una bolla di sapone, che molto sembra figlia di Yoshi’s Island: chiaramente le bolle non sono infinite e anche se a volte capiterà di recuperarne alcune dai blocchi ?, non ne avrete mai più di 2 per livello. Tale caratteristica può comunque girare a vostro favore, perché usare le bolle può tornare utile anche per tornare leggermente indietro nel livello e recuperare, magari, qualcosa che vi siete lasciati indietro, meccanica utile soprattutto se state raccogliendo le monete speciali. Run è comunque un chiaro rimando a New Super Mario Bros e nonostante alcuni livelli si impegnino per mettervi in difficoltà con lava, zampilli, aculei e simili, con una buona dose di feeling e di prontezza sarà possibile portare a termine tutte le sfide, comprese le boss battle. L’intero gameplay è basato sui vostri tap a schermo, con un riconoscimento della pressione: sta tutto al vostro polpastrello, perché Super Mario Run è pronto a essere giocato con un solo dito e soprattutto giustifica il suo essere in verticale dandovi lo spazio necessario, nella parte inferiore dello schermo, per ospitare i vostri comandi. Più terrete premuto e più alto sarà il salto di Mario, più volte premerete e più salti farete: tutti comandi utilissimi soprattutto in sede di Sfida, il cuore dell’end game. Su quest’ultima feature ci saranno tantissime ore da trascorrere. Per poter accedere a una sfida sarà necessario spendere un Ticket, poi il funzionamento è basato su un multiplayer asincrono, che vi porterà a sfidare, per l’appunto, altri giocatori, scelti randomicamente, o un vostro amico, che apparirà nella lista in maniera del tutto casuale. Accanto al loro nome sarà indicata la quantità di Toad nel proprio regno, utili sia ad aumentare il livello dello stesso che a sbloccare alcuni elementi da collezionare. Le sfide ci porteranno ad affrontare un livello senza tener conto di arrivare alla fine del percorso, bensì del tempo conquistando il consenso di quanti più Toad possibili. Salti, capriole, arrampicate, rimbalzare sulle pareti, saltare sui nemici, prendere monete normali e rare e altre attività serviranno per aumentare la barra della febbre dell’oro, che aumenterà i vostri bonus: al termine della sfida vi sarà la conta, che vi farà sapere chi ha conquistato più consensi e in base a quelli avrà ottenuto nuovi Toad. Il risultato non è pienamente punitivo, quindi viene incontro a chi magari scivola e ha bisogno di riprovarci subito con una rivincita, tant’è che infatti perdere una sfida non vi strapperà via una quantità eccessiva di Toad, o comunque non più di quanti ne vincereste: allo stesso modo c’è da sottolineare che l’asincronia vi permette di non perdere Toad quando venite sfidati e perderete. Va da sé che lanciarsi in ore di sfide sarà il vero e proprio cuore della nostra avventura e della nostra esperienza, che così verrà vertiginosamente aumentata in fatto di longevità.
La monetaIl plot sul quale si basa Super Mario Run non si distacca eccessivamente da quelli proposti nella saga di Super Mario: Bowser ha rapito Peach, che era intenta nella realizzazione di una torta per il proprio regno, e contestualmente ha anche distrutto l’intero appezzamento di terra sul quale si poggia il castello principesco e annesse case dei sudditi, tra Toad di colori diversi. Il nostro compito, una volta recuperata Peach, sarà proprio quello di ricostruire quanto distrutto da Bowser, il che, però, non si lega esclusivamente a un vezzo estetico. D’altronde nelle case dei Toad albergano dei minigiochi che saranno fondamentali per recuperare quanti più Ticket Sfida possibili e ognuna di esse vi concederà un tentativo ogni otto ore, con un citazionismo verso la saga di Mario che vi porterà a una variante del memory di Super Mario 3 e altri che sfrutteranno la corsa e l’instancabile movimento del baffuto idraulico. Sarà possibile, inoltre, aggiungere anche dei blocchi ? che dopo ogni otto ore vi permetteranno di ottenere monete, da spendere per arricchire il regno, o altri Ticket Sfida. Il regno, purtroppo, per quanto si possano cercare elementi che ne arricchiscano le qualità, resta decisamente troppo vuoto e poco attivo, quasi insipido. Non ci sono attività che tengono impegnati i nostri sudditi e non ci sono premi per averlo ricostruito in maniera adeguatamente simile a quello originale; inoltre l’impossibilità di condividerlo con gli amici resta un vezzo fine a se stesso. Fare uno screen dello schermo inoltre vanifica la possibilità di avere, poi, cinque aree espandibili del nostro regno, tutte da popolare con case e sudditi. Gli stessi Toad presenti nel regno, poi, vi forniranno come tributo delle monete che arricchiranno il vostro bottino, da spendere per tutte le attività di ricostruzione e di ristrutturazione della zona antistante il castello di Peach. La stessa principessa, sottolineiamo, è tra i personaggi giocabili e sarà sbloccata una volta salvata, quindi dopo aver completato tutti e 24 i livelli presenti e suddivisi in 6 diversi mondi; insieme a lei ci saranno Luigi, Toad, Toadette e Yoshi: ognuno di essi arriverà dopo aver soddisfatto determinate richieste e dopo aver costruito determinati oggetti nel vostro regno e aggiungerà degli elementi di gameplay diversi. Yoshi, come d’altronde si può immaginare dalla cultura pregressa sulla saga, salterà in maniera molto più vigorosa di Mario e non temerà gli aculei disseminati nel corso dei livelli, Peach coprirà delle distanze ben più lunghe grazie al Salto fluttuante, Luigi salterà molto più in alto del suo comprimario principale. Va da sé, quindi, che un primo elemento di rigiocabilità dei vari livelli si è palesato ai nostri occhi, ma questo è soltanto l’inizio, perché Super Mario Run ci permetterà di rivivere l’esperienza di ogni livello almeno tre volte, per raccogliere tutte le monete speciali che compariranno. All’inizio, infatti, noteremo non solo le monete dorate, ma anche delle altre speciali, di colore rosa: una volta che saremo riusciti a raccoglierle tutte, in un’unica run, compariranno delle altre viola e infine nere. Ogni gruppo di monete cambierà il level design, rendendolo più variegato e, consequenzialmente, più complesso da affrontare, fino al percorso delle monete nere che ci metterà dinanzi a una sfida decisamente complessa da portare a termine. Chiaramente per sbloccare l’ultimo percorso sarà necessario prima prendere tutte le monete rosa e viola, il che ci richiederà moltissimo tempo, soprattutto in quei livelli che rievocano le atmosfere con i fantasmi e le porte che conducono nel nulla: il nostro nemico principale qui non saranno tanto i nemici, quanto il tempo a nostra disposizione, che potrebbe terminare senza nemmeno accorgercene. Il livello di sfida, insomma, è assicurato e molto alto, così come la rigiocabilità dei livelli è tenuta a ottimi livelli: c’è sicuramente da dire, però, che i 24 livelli divisi in 6 mondi finiscono abbastanza in fretta, e tutto scorre in maniera molto rapida, pertanto se è in questo che cercate la longevità sappiate che il vostro sguardo potrebbe dover volgere altrove.
– Altissima rigiocabilità
– Le Sfide sono un ottimo end game
– Meccaniche perfette
– Regno troppo statico
– I 24 livelli durano poco
7.5
Super Mario Run è un titolo magnetico, che vi trascinerà in una sfida continua non solo con voi stessi, ma anche con i vostri amici e con il mondo intero: le sfide, con il loro multiplayer asincrono, rappresentano il cuore dell’end game, così come la rigiocabilità dei livelli giova tantissimo del ridesign dei livelli a seconda delle monete che dovrete raccogliere. Va da sé che Mario Run, con un gameplay molto semplice, pur rispondendo ai dettami del gioco mobile, non è un titolo per tutti e pur arrivando in maniera dirompente sul mercato iOS non conquisterà il cuore di tutti. La politica dei 9,99 euro ci sembra, però, giustificata e convincente, così come la possibilità di concedere dei contenuti gratuiti a mo’ di demo. Dopo l’inciampo MiiTomo Nintendo è riuscita a ritagliarsi una buona fetta di mercato con il suo Super Mario.
Voto Recensione di Super Mario Run - Recensione
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