Super Mario Bros DX
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a cura di Onilink
Il Gameboy Color era uscito da poco e come da tradizione Nintendo non si fece attendere molto un “nuovo” titolo della serie “Super Mario”.Come possiamo notare dal suffisso del gioco si tratta del primo titolo della mitica serie “Bros.” (composta da tre episodi che hanno fatto furore sul Nes) a comparire su una console portatile.
Il vecchio…Quello che ci troviamo davanti, una volta inserita la cartuccia trasparente nel nostro Gameboy (attenzione, però: la cartuccia non è compatibile con il Gameboy in B/N, ma lo è con il Color e con l’Advance) è un adattamento del caro e vecchio Super Mario Bros, con grafica e sonoro identico alla controparte NES.Non possiamo comunque dire di trovarci di fronte ad un titolo che raggiunge il nirvana grafico sulla consolina ad 8 bit, le animazioni e gli sprite dei nemici sono essenziali ed efficaci, e nonostante sul profilo grafico la vecchiaia si sente, il gameplay risulta sempre efficace, nella sua semplicità: salta in testa al nemico per sconfiggerlo.Ovviamente il gioco non si riduce a questo, anzi!Il sistema di power-up è uno dei più intriganti nella storia dei platform: si inizia con un mini-Mario, se si tocca un fungo si diventa Super Mario, con la possibilità di poter incassare 2 colpi prima di perdere una vita (al primo colpo si ritorna in formato Mini), ma con lo svantaggio di essere più vulnerabile ai colpi che la versione rimpicciolita vedeva solo sfrecciare sul suo capo, tuttavia si acquisisce la possibilità di accovacciarsi che in parte risolve il problema.Super Mario può potenziarsi ulteriormente con un fiore, diventando Fire Mario ed acquisendo la capacità di sparare palle di fuoco che rimbalzano sul terreno, purtroppo però se si riceve un colpo dal nemico, si ritorna mini-Mario..Ovviamente le mosse a disposizione dell’idraulico non finiscono qua: possiamo controllare il salto e correre, per atterrare più lontano o vicino in base a dove vogliamo arrivare.Continuando a parlare di bonus possiamo collezionare delle monetine lungo i livelli, saltando sotto appositi blocchi e conquistare una vita ogni cento di queste; per non parlare infine della mitica stellina: invincibilità per un tempo limitato con una canzoncina che ci avvertirà quando stà per terminare il suo effetto.Il comparto sonoro è identico alla versione Nes e questo non è un male, anzi! Il gioco si svolge in 8 mondi, ciascuno diviso in 4 livelli, ognuno dei quali termina (tranne il quarto) con un’asta con bandiera, se si riesce a raggiungerne la cima si guadagnano più punti, così come si può incrementare il punteggio saltando in testa ai nemici con l’effetto domino –se non lo conoscete potete chiedere ai vostri genitori- ( la mia ammirazione a chi riconosce questa citazione ), il quarto livello è sempre un castello, alla fine del quale incontreremo Bowser, la nemesi di Mario.Prima avevo però parlato di adattamento, in effetti, essendo lo schermo del Gameboy quadrato, e volendo mantenere un’accettabile visibilità degli sprite, il “soffitto” del gioco è posto in una schermata differente, visualizzabile premendo il tasto su ( o giù, nel caso stiate nella schermata superiore), niente che ifluisca più di tanto sulla giocabilità comunque.Un’ultima cosa: la batteria tampone ci permette di salvare la nostra posizione e ripetere un qualsiasi schema a nostro piacimento!
..ed il nuovoLa nostra cartuccia termina con il suffisso DX (Deluxe), dobbiamo quindi aspettarci degli incentivi all’acquisto del gioco? La risposta è ovvia, si, il pacchetto straripa di bonus e modalità alternative di gioco, ma andiamo con ordine:
-Modalità challenge: in un tabellone si seleziona uno degli schemi già completati nel modo original con lo scopo di trovare 5 monete rosse nascoste, un uovo di Yoshi ed ottenere un certo punteggio. Al completamento di uno o più di questi obiettivi si ottengono le rispettive medaglie. Il gioco non è fine a sé stesso in quanto, con l’aumento delle medaglie ( e con l’accumulo di punti nella modalità original) si va a riempire una barra che arrivata ad un certo livello inizia a sbloccare modalità aggiuntive, quali la corsa contro Boo, in schemi riadattati per l’occasione e addirittura i famigerati Lost Levels, in pratica un secondo gioco!
-Modalità Vs: è in pratica una corsa contro un altro giocatore, comandato da un altro Gameboy con la stessa cartuccia, vince chi arriva primo.
-Mercanteggio: utilizzando la porta ad infrarossi si possono mercanteggiare i punteggi con quelli di un amico, chi ha il punteggio più basso vedrà cancellato il suo record..
-Album: raggiungendo determinati obiettivi nel gioco, si sbloccano artworks, da stampare con la GB Printer.
-Toy box : un ricco contenitore di modalità, andiamo a vedere:
1)Calendario: un calendario eterno, dove poter segnalare e scrivere ciò che ci piace2)Fortune Telling: In pratica un sistema di bonus, da consultare prima di giocare..3)Banner ed immagini varie: Da personalizzare con i testi scritti con un apposito editor, e da stampare con la stampante GB.
9.2
Per concludere ci troviamo di fronte ad un’ottima riedizione del classico gioco di Mario, impreziosita da un’infinità di modalità e chicche varie che ne obbligano l’acquisto anche a coloro che già possiedono la versione NES.
Voto Recensione di Super Mario Bros DX - Recensione
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