Recensione

Super Contra

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a cura di Antonello Buzzi

Senior Staff Writer

Uscito originariamente nel 1988, solo un anno dopo l’originale Contra, Super Contra, come dice il nome stesso, cerca di portare l’azione a livelli più alti. Questo si ritrova anche nella grafica, che propone sprite più grandi e dettagliati, ma soprattutto nella struttura degli stage, maggiormente articolati e lunghi, senza contare la difficoltà, ancora più esasperata. Così come Contra, anche questo titolo Konami è entrato a far parte del sempre più corposo catalogo Xbox Live Arcade, che si sta rivelando una vera e propria miniera d’oro per riscoprire i vecchi classici del passato, per la gioia di tutti i retrogamer. Ma varrà al giorno d’oggi i nostri sudati 400 Microsoft Points?

Due nerboruti soldati contro la minaccia alienaLa storia è ambientata nel dicembre del 2634, un anno dopo gli eventi raccontati nel precedente episodio. Un segnale piuttosto distubato proveniente dal Generale Hat, attualmente in viaggio verso il Sud America, è stato ricevuto, comunicando che l’esercito GX improvvisamente ha condotto un’insurrezione. I piani alti della federazione inviano gli eroi Bill e Lance per investigare sull’accaduto. Al loro arrivo, vengono attaccati dai soldati dell’esercito, che ora presentano una colorazione bluastra della pelle e occhi inquietanti. In seguito agli scontri, scoprono che all’interno dei loro corpi risiedono delle creature decisamente familiari. Le creature aliene che combatterono a Galuga sono in qualche modo sopravvisute e mutate nella loro forma. La situazione si complica quando Bill e Lance si rendono conto che non sono solo costretti a uccidere i propri compagni, ma anche una nuova razza di alieni invasori.

Il gameplay è rimasto lo stesso, quindi ci ritroveremo a combattere orde di nemici contando sul nostro mitragliatore e le varie armi che riusciremo a trovare sparse per i livelli, che comprendono la Spread Gun, il Laser e una Bomb Gun. L’unica differenza rilevante rispetto al suo predecessore, è da ricercare nella seconda visuale di gioco, una volta una sorta di pseudo-3D che mostrava l’azione dietro le spalle del personaggio ed ora con una visuale dall’alto molto simile a titoli quali Commando e Ikari Warriors. Inoltre, gli stage a scorrimento orizzontale presentano superfici inclinate. La sfida è sempre elevata grazie alla quantità industriale di proiettili che gli avversari ci spareranno addosso. Fortunatamente, è possibile settare per ogni partita sia il numero di vite disponibili che di “continue”, in modo da consentire di terminare il titolo a qualsiasi tipo di giocatore.Ovviamente, sarà possibile affrontare l’avventura insieme ad un amico, sia sulla stessa console sia online tramite Xbox Live; attenzione che in quest’ultimo caso saranno disponibili otto vite, ma nessuna possibilità di continuare

Aspetto tecnicoGraficamente, i miglioramenti rispetto all’edizione originale sono davvero minimi. Si tratta principalmente di un filtro per rendere gli sprite meno “pixellosi” e qualche effetto in più sulle esplosioni. Decisamente fastidiose, invece, le barre utilizzate per adattare la finestra di gioco al formato widescreen.Sul fronte sonoro, ritroviamo le melodie e gli effetti sonori originali disponibili anche in edizione remixata.

– Co-op online

– Buona giocabilità

– Orribili le barre laterali

– Molto difficile

6.0

Super Contra ripropone tutto il fascino del titolo orignale aggiungendo soltanto delle marginali migliorie tecniche. Si tratta di un prodotto decisamente impegnativo che certamente sarà apprezzato da tutti i nostalgici hardcore gamer, mentre la sua elevata difficoltà finirà per allontanare coloro che prediligono invece giochi più semplici. L’acquisto è quindi consigliato solo a coloro che cercano la vera sfida, caratteristica che all’action game Konami di certo non manca.

Voto Recensione di Super Contra - Recensione


6

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