Recensione

Super Castlevania IV

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a cura di Mauro.Cat

Super Castlevania IV, primo capitolo della serie a vedere la luce su Super Nes, viene pubblicato nel 1991. Il gioco è una evoluzione diretta del primo episodio. Vengono infatti tralasciati sia il richiamo rpg di Castlevania II: Simon’s quest, sia la possibilità di seguire percorsi o personaggi diversi vista in Castlevania III: Dracula’s curse. La narrazione della trama è quasi del tutto assente. Lo scopo dell’avventura è guidare il cacciatore di vampiri Simon Belmont armato della sua fida frusta attraverso il regno di Dracula fino al complicato scontro finale. Si comincia entrando dal portone del giardino che circonda il castello, si prosegue per i boschi e poco per volta e ci si addentra nella dimora del vampiro. L’interno del castello mostra un’affascinante varietà di stanze ed ambienti. La costruzione della struttura di gioco rende molto credibile l’esplorazione e nonostante questa sia guidata da livelli lineari, il coinvolgimento è molto forte. I nemici sono presi a piene mani dagli episodi precedenti ed al termine di ogni livello si affronta un boss quasi sempre piuttosto abbordabile.

Musica di atmosferaLa colonna sonora di questo titolo è straordinaria e aiuta a rendere gran parte della straordinaria atmosfera del gioco. Alcuni brani sono dei remix degli episodi precedenti, altri sono nuovi ma tutti splendidamente orchestrati. Gli effetti sonori sono altrettanto curati. A livello di qualità sonora generale ritengo Super Castlevania IV il miglior titolo uscito per Super Nes.Per quanto riguarda la grafica si resta positivamente impressionati dalle buone animazioni e dalla discreta varietà di nemici ed ambientazioni. Alcuni livelli sono più curati di altri (la stanza del tesoro è di gran lunga la mia preferita) e le scelte cromatiche si distinguono rifacendosi allo stile originale della serie. Colori cupi e creature mostruose unite al perfetto accompagnamento musicale dipingono uno scenario gotico di grande impatto sul giocatore. Esistono alcuni tratti del percorso incentrati sull’utilizzo del Mode 7, un effetto grafico del SNES molto usato ai tempi, che oggi purtroppo non stupiscono più.Un discorso a parte merita la frusta. In questo episodio è possibile ottenere tre differenti upgrade dell’arma principale. La frusta permette di colpire in ogni direzione e di appendersi a particolari appigli. Utilizzando sapientemente la croce direzionale è possibile anche far ruotare l’arma. Si ha per questo sempre la sensazione di controllare in modo perfetto l’arma a disposizione. Raccogliendo i cuori sparsi per il gioco si possono utilizzare armi secondarie che si rivelano utili in alcune occasioni.

Non per tuttiSuper Castlevania IV non è certo un gioco facile, ma al tempo stesso è piuttosto breve. Chi non conosce la serie e non è abituato al genere potrebbe trovarsi in difficoltà nell’affrontare i molti nemici districandosi fra sezioni dove l’abilità nel salto e la precisione sono l’unico modo per proseguire. Il gioco possiede la rigidità tipica della serie nelle fasi che richiedono precisione nei salti. La caduta nel vuoto è frequente e l’idea di ricominciare dal “quasi mai vicino” checkpoint precedente potrebbe scoraggiare molti giocatori.Il problema della scarsa longevità è legato all’esiguo numero di livelli che compongono l’avventura. Questi ultimi sono poco più di dieci e, utilizzando la possibilità di continuare senza limitazioni, il gioco dura piuttosto poco. A questo va aggiunta una struttura molto lineare che sente il peso degli anni se paragonata ai più recenti titoli della serie basati sull’esplorazione e sui colpi di scena nella narrazione della storia.

– Colonna sonora memorabile

– Buona grafica

– Ottima libertà nell’utilizzo della frusta

– Gotico e cupo quanto serve

– Pochi livelli…

– … ma troppo difficili

– Molto lineare

8.0

Personalmente ritengo che Super Castlevania IV sia sempre stato un po’ sottovalutato nel corso degli anni. La colonna sonora evocativa ed impagabile fa in modo che il coinvolgimento e l’atmosfera siano straordinari. Affrontando i livelli, anche grazie all’ottimo utilizzo della frusta, il giocatore viene molto coinvolto nell’azione. La serie negli ultimi anni con Symphony of the night e con gli episodi per i portatili Nintendo è molto evoluta ma sarebbe un errore trascurare un grande prodotto come questo. I giochi di azione di questo genere sono quasi scomparsi e per questo motivo vanno giocati a fondo da chi non li ha mai provati e anche a chi vuole affrontare un sfida magari un po’ breve ma senz’altro impegnativa.

Voto Recensione di Super Castlevania IV - Recensione


8

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