Il Verdetto di SpazioGames
Che la software house Chillingo possegga la capacità di spaziare da un genere all’altro con una semplicità disarmante è oramai un dato di fatto. Sparatutto, corse a bordo di autoveicoli e platform sono solamente alcuni dei tipi di software esplorati dalla celebre software house, sempre pronta a intraprendere nuovi progetti, più o meno ispirati. Questa volta Chillingo decide di catapultare il giocatore nel mondo delle corse clandestine su due ruote, nella folle corsa al successo che si dipanerà tra speciali campionati, ovviamente zeppi di piloti particolarmente agguerriti. Stiamo parlando di Streetbike Full Blast.
A tutta birraUna volta a bordo della propria due ruote, è possibile scegliere se affrontare la modalità Street Battle, il vero cuore del gioco, oppure prendere confidenza con il gioco attraverso Quick Play, anche se effettivamente le piste possono essere affrontate solamente dopo averle superate nel sopra citato Street Battle mode. La sezione principale prevede quindi nove diversi campionati, ramificati poi in otto gare caratterizzate da diversi compiti da portare a termine. Gareggiare contro altri quindici concorrenti, sfide testa a testa o raggiungere un determinato traguardo entro un tempo limite sono solamente alcune degli obbiettivi da portare a termine, ovviamente resi sempre più complicati a causa della IA crescente degli avversari, in perfetta linea con la Lega affrontata in quel momento. Il sistema di controllo si basa classicamente sul connubio accelerometro-touch pad, lasciando i movimenti del motociclista prettamente al sensore di movimento intrinseco ai dispostivi Apple mentre i tasti sullo schermo vengono adibiti a freno, acceleratore e turbo, identificato dalla icona a forma di fulmine. Durante le sessioni di gara quindi l’utente si troverà di fronte a due serie di icone differenti da raccogliere, in grado di aumentare il conio presente nel proprio portafoglio, utile all’acquisto di nuove moto, e la barra del turbo.
Per molti ma non per tuttiStreetbike: Full Blast non è certo un gioco adatto a tutti a causa di una difficoltà particolarmente marcata fin dalle prime gare. Seppur sia un titolo arcade, ogni fase deve essere studiata nei minimi particolari e soprattutto la concentrazione non deve mai calare dato che finire fuori pista o contro una vettura è risulta particolarmente semplice. A causa di questa estrema difficoltà, la curva di apprendimento può sembrare impervia, e di conseguenza allontanare la fetta di giocatori che preferisce mettere le mani su un titolo dal gameplay semplice e immediato. Con un minimo di pazienza comunque, abituarsi alla gestione dell’accelerometro diventa quasi naturale, tenendo comunque conto dell’alto livello di sfida proposto.

– Sensazione di velocità ai massimi livelli
– Longevo e dal prezzo ridotto
– Gameplay accattivante…
– … in alcuni frangenti troppo impegnativo
– Motore grafico obsoleto
6.5
Chillingo ha sicuramente fatto un buon lavoro in termini di gameplay e longevità di gioco grazie alle numerosissime gare presenti nel titolo. Seppur il sistema di controllo sia tutt’altro che immediato, una volta superato lo scoglio iniziale il divertimento è praticamente assicurato, a patto di mantenere alta la concentrazione. Purtroppo il motore grafico non è certo all’altezza dell’hardware di iPhone e iPad, lasciando così l’amaro in bocca ai giocatori abituati a motion engine di un certo spessore, anche se effettivamente il prezzo di release così ridotto può far dimenticare qualsiasi sorta di imprecisione.