Recensione

Street Fighter - Anniversary Collection

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a cura di rspecial1

Arriva anche su Xbox la compilation che Capcom ha dedicato al proprio titolo di punta, Street Fighter 2. Il picchiaduro più famoso della storia videoludica si presenta nelle due versioni preparate per i 15 anni che compiono Ryu e compagni e nell’edizione Xbox presenta una novità molto interessante: il Live!

Hyper Street Fighter 2 TurboDopo aver ammirato la presentazione della compilation, un mixaggio d’immagini dei due titoli, potremo scegliere con quale titolo cominciare a divertirci picchiando allegramente come tanti anni fa in sala giochi. Il primo gioco che andiamo ad analizzare è la versione speciale di Super Street Fighter 2 Turbo (già apparso su Dreamcast e 3DO), modificata ed arricchita per cercare di creare il titolo definitivo basato sulla Serie 2 del gioco Capcom. La differenza sostanziale che presenta questa versione Hyper si nota solo durante la schermata di selezione del personaggio, qui infatti non vi verrà chiesto solo di scegliere un guerriero ma anche la versione di quest’ultimo con cui scendere in campo. Ogni personaggi infatti presenta ben 5 versioni diverse, tutte rappresentanti un determinato episodio della saga (Street Fighter 2, SF2 Championship Edition, SF2 Turbo, Super SF2, Super SF2 Turbo) che permetteranno di compiere nuove mosse e combo, o di non compierle. Da notare che se ad una prima analisi la scelta migliore cadrebbe subito sulla selezione del gameplay utilizzato da “Super SF2 Turbo”, con addirittura le Super mosse e la possibilità di usare AkumaGouki, Capcom è riuscita ad effettuare un bilanciamento tale che non avvantaggia affatto la scelta dell’ultimo episodio della serie. Il sistema di gioco utilizzato dovrebbe essere conosciuto da tutti, ma c’è sempre qualcuno che non ha avuto il piacere di giocare con questo classico che ha fatto la storia dei videogiochi, quindi andiamo ad analizzarlo nel dettaglio. Da sempre la società giapponese di Osaka ha prediletto l’utilizzo di una pulsantiera a 6 tasti per i suoi picchiaduro, 3 sono per i pugni e 3 per i calci (forte, medio e debole in entrambi i casi). Anche se non sembrerebbe, è fondamentale usare tutti i pulsanti, non solo per eseguire le varie Combo ma anche per imprimere un diverso effetto alle varie mosse speciali (ad esempio se eseguirete un Hadoken con il pugno forte, la Fireball sarà veloce rispetto ad una effettuata con il pugno debole), che non fanno altro che aumentare la strategia e la tecnica dei combattimenti di questo titolo. Da notare anche il ritorno dei Bonus Stage, ovvero livelli in cui sarà fondamentale la velocità ed i riflessi per cercare di guadagnare punti (distruggendo macchine, barili infuocati ecc. ecc.), che spezzano l’azione di gioco facendoci rilassare per un po’.

Gli ExtraEssendo un gioco vecchio di 10 anni Capcom doveva inserire qualche attrattiva in più per i fan della serie, purtroppo però in fatto di modalità di gioco non si è sforzata molto, a parte il classico Arcade, VS Mode non c’è nulla di rilevante. Per ciò che concerne il contorno, ovvero tutte quelle chicche che faranno felici i maniaci delle gesta di Ryu, troviamo non soltanto tutte le musiche originali di tutti e 5 i titoli qui mixati, ma anche delle versioni arrangiate per l’occasione. L’extra più bello e sicuramente gradito invece non può che essere il film d’animazione Street Fighter 2: Animated Movie, peccato sia solo in inglese ma infondo non si può avere tutto dalla vita.

La Potenza della CPS-2Graficamente ci troviamo davanti un titolo del 1994, basato sulla seconda scheda da bar creata da Capcom, la CPS-2. Gli sprites sono grandi e ben dettagliati, dalle espressioni facciali al movimento dei vestiti, con un gran numero di animazioni, mentre i vari effetti speciali utilizzati per le mosse speciali e per le Super (splendido l’effetto ombra durante l’esecuzione e l’esplosione che ne scaturisce in seguito) sono perfetti, con addirittura le mani di Ryu e Ken che si notano in trasparenza nelle Fireball. Stiamo parlando però di una grafica che risente degli anni del gioco, in bassa risoluzione e di conseguenza pixellosa e che si difende ancora oggi, ma non abbastanza. Le musiche sono tante, tutte quelle originali più gli arrangiamenti inediti, ben fatte ed orecchiabili proprio come gli effetti sonori ed i campionamenti vocali.

Street Fighter 3: 3rd StrikeDopo anni ed un numero incredibili di update e cross-over, Capcom decise di lanciare in sala giochi il tanto atteso terzo capitolo della sua famosissima serie, arriva cosi il New Generation nel 1997 sulla sua nuova scheda da bar, la CPS-3. Il titolo non piacque molto ai fan della serie per diverse scelte prese dalla società per ciò che riguardava il gameplay e la rosa dei personaggi (dei vecchi amici erano presenti solo Ryu e Ken), proprio per questo non passò molto per vedere un’update, il Second Impact, ed infine ciò che rappresenta il Top per la Serie 3, questo Fight to The Future che troviamo in questa collezione. Giocabilità vecchia maniera mixata con nuovi elementi di gioco. Classico sistema a 6 tasti, sempre con la stessa funzione dei 3 pugni e dei 3 calci, ma con la novità relativa alla combinazione di questi. Premendo il calcio ed il pugno debole otterremo la presa, una volta eseguibile con la semplice pressione di un tasto, mentre i medi porteranno un nuovo attacco in grado di colpire un avversario che mantiene la parata bassa. A parte queste piccole novità sono presenti anche nuove tecniche per tutti i personaggi (composti di una rosa completamente nuova e ben caratterizzata, con il ritorno oltre di Ryu e Ken anche della tanto desiderata Chun-Li e del mitico AkumaGouki), che vanno dal nuovo sistema per bloccare i colpi con un piccolo tocco della croce direzionale in avanti, le contro mosse e le nuove Cancel Movie (ovvero la possibilità di cambiare durante l’esecuzione una mossa speciale in un’altra), alle più classiche Combo Aeree. Segnaliamo anche un nuovo salto che vi permetterà di spiccare in alto ad un’altezza doppia del normale. Un insieme di elementi che vanno ad arricchire un gameplay già perfetto e che non fanno che renderlo ancora più ricco, tecnico e complesso di prima. Se aggiungiamo che dopo la selezione del personaggio, dovrete anche scegliere quale Super Art (le mosse speciali eseguibili al riempimento della barra dedicata) usare, non possiamo che notare come il livello tattico e strategico della saga raggiunga in questo episodio il suo apice.

System DirectionLe opzioni di gioco offerteci da Capcom sono pochissime, oltre l’Arcade ed il VS Mode infatti è presente solo un inutile Training Mode per allenarsi con la Cpu ed imparare le tecniche del titolo. Ma la novità della versione casalinga non sta nel numero di modalità di gioco, ne sistemi stile RPG come già visti nella Serie Alpha (il famoso World Tour visto in SF Alpha 3) ne altro, ma solo le System Direction. Solo si fa per dire, visto soprattutto la caratteristica di queste opzini, divise in 10 pagine (tre segrete da sbloccare) in cui troveremo praticamente ogni parametro del gioco con la possibilità di cambiarlo. Potremo cosi creare con le giuste modifiche diversi tipi di gameplay, cambiando le combo, le mosse addirittura il tempo di recupero da eventuali KO, sino ad arrivare alle tanto attese opzioni per sbloccare negli incontri ogni Super Arts, in modo da poterle utilizzare tutte senza restrizioni. C’è solo da sbizzarrirsi e cercare la modifica che più si adatta ad i propri gusti ed esigenze per rendere il gioco perfetto.

CPS-3 all’Estremo!Il titolo è stato realizzato per la scheda da bar più potente in circolazione per ciò che riguarda la grafica in 2D. Ci troviamo infatti davanti alle animazioni più fluide, numerose e vicine ad un anime mai viste prima. Sprites enormi, stradettagliati e che si muovono in modo armonico durante i vari round, che però si vanno a contrapporre a dei fondali pessimi. Oltre a non esserci uno sfondo per ogni personaggi, cosa abbastanza inusuale per un titolo Capcom, i diversi scenari sono piatti, privi di animazioni particolari e poco ispirati (a parte qualche rara eccezione) se paragonati agli standard a cui siamo abituati da questa serie. Grande pecca la mancanza dell’alta risoluzione, ma per un titolo del 1999 è passabile, bilanciata però dall’aggiunta dell’effetto anti aliasing che diminuisce l’effetto pixellamento durante le sequenze in cui la telecamera zoomera sui personaggi. Splendide le musiche, varie e roccheggianti che si adattano all’azione di gioco ed agli ottimi campionamenti vocali che permetto una chiara e perfetta comprensione delle vari frasi che pronunciano i combattenti durante gli incontri.

The World WarriorLa caratteristica migliore della versione Xbox di questa collection è senza dubbio il Live. Giocare con altri giocatori intorno al mondo è senza dubbio una delle opzioni che aumentano la longevità di ogni titolo a dismisura, se poi si tratta di un picchiaduro non vi staccherete tanto facilmente dalla vostra console. Non è tutto oro ciò che luccica però, ed infatti l’ottimizzazione del gioco online da parte di Capcom poteva essere fatta in modo migliore. Oltre alla mancanza di un’opzione per scegliere un proprio connazionale, che vi costringerà a giocare con chi vi capiterà con la speranza di riuscire a trovare un italiano, c’è da notare la mancanza per il 3rd Strike di utilizzare le System Direction per gli incontri. In Live infatti giocherete esclusivamente con il gameplay base del titolo, non che sia una pecca ma la longevità sarebbe stata realmente ai massimi livelli con l’uso delle opzioni extra.

-E’ Street Fighter

-System Direction

-Live Enable

-Bassa Risoluzione

-Manca la Serie Alpha

8.5

Ci troviamo al cospetto di un’ottima collezione che ci propone due tra i migliori titoli appartenenti al campo dei picchiaduro in 2D.

Un titolo imperdibile per tutti i fan della saga e per gli amanti del genere, arricchito da varie opzioni di gioco e dalla possibilità di giocare online che rende la longevità infinita.

Peccato per la bassa risoluzione della grafica e la mancanza di un’episodio appartenente alla Serie Alpha, ma comunque elementi che non sminuiscono il miglior picchiaduro bidimensionale disponibile per Xbox.

Voto Recensione di Street Fighter - Anniversary Collection - Recensione


8.5

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