Starsky & Hutch

Gli sbirri degli anni ‘70“Starsky & Hutch” è stata una delle serie televisive più amate degli anni ’70 (ma a breve dovrebbe uscire anche il remake cinematografico): vi si narravano le gesta degli agenti Ken “Hutch” Hutchinson (interpretato da David Soul) e David Starsky (Paul Michael Glaser) ed era ambientato nella solita New York flagellata dal crimine.Segno distintivo della serie erano lo humor con cui i due protagonisti affrontavano le varie situazioni e gli spettacolari inseguimenti che compievano a bordo della loro indimenticata Ford Torino rossa fiammante!Le vicende riproposte nel gioco prendono spunto da quelle dei telefilm, pur riducendosi, in pratica ai soli momenti salienti (gli inseguimenti) e sorvolando brevemente sul resto degli avvenimenti.Data l’impossibilità di recuperare volti e voci di ormai un quarto di secolo fa, i programmatori hanno pensato bene di riprodurre le fattezze di Starsky e Hutch sotto forma di cartone animato: le scene di intermezzo sono infatti disegnate come un fumetto d’annata, una scelta curiosa, ma che, tutto sommato, rende piuttosto bene!

Bay City storyLa modalità principale del gioco è la Modalità Trama, composta da tutta una serie di missioni in cui, a bordo della nostra fida Ford Torino rossa, ci troveremo a guidare per le trafficate strade di Bay City con uno scopo diverso: fermare un’auto in fuga, scortare un prigioniero fino al penitenziario, disinnescare bombe e così via.La struttura di gioco ripropone fedelmente quanto già visto sulle console maggiori: Starsky & Hutch è infatti un titolo decisamente arcade oriented, in cui mentre Starsky è alla guida dell’auto, il buon Hutch non si limita a fargli da navigatore ma, sporgendosi dal finestrino, ha il compito di sparare su tutto ciò che ostacoli (o agevoli…) il compimento della missione!D’altronde il titolo per GBA riesce ad offrire sfide e missioni più variegate rispetto al fratello maggiore e se alcuni compiti sono praticamente gli stessi (fermare auto in fuga a suon di pistolettate oppure fare la parte della lepre con gli inseguitori alle calcagna), altre offrono una piacevole variante come ad esempio quando occorre raccogliere determinati oggetti (bombe, prove o quant’altro) disseminati lungo il percorso.I controlli sono davvero ridotti all’osso, con A si accelera, B è il freno, R lo sparo e L il retrovisore; il puntamento dell’arma di Hutch avviene automaticamente, basta avere l’auto allineata con il bersaglio perchè questi venga inquadrato dal mirino.

Guida e sparaLe modalità messe a disposizione dal gioco sono numerose: Trama, di cui si è già detto,Crociera, in cui girare liberamente in lungo ed in largo per le strade di Bay City, Caccia all’Asso, in cui fermare a sportellate un’auto in fuga, Caccia al Pollo, con la città disseminata di polli e noi ad inseguirli e catturali, Inseguimento in Città, una vera e propria gara di velocità con altri tre avversari,Sopravvivenza, in cui il nome dice tutto, ed infine Raccolta delle ciambelle, in cui collezionare tutte e 10 le ciambelle entro il tempo limite.Le missioni sono caratterizzate dalla presenza di un cronometro che scandisce inesorabilmente il poco tempo a disposizione per essere portate a termine, scaduto il quale ci toccherà ricominciare daccapo; un’utilissima mini-mappa in basso a sinistra dello schermo ci aiuta ad orientarci indicando la nostra posizione, le strade presenti, l’obiettivo da raggiungere e gli eventuali avversari da debellare, individuati anche da specifiche frecce colorare nella schermata di gioco.Occorre guidare con molta attenzione perché il nostro veicolo è dotato di una barra di energia e si danneggia facilmente a seguito di urti e frontali con gli elementi dello scenario e se la macchina si distrugge il Game Over sarà inevitabile! Anche le sparatorie vanno gestite con giudizio perché una volta esaurito il caricatore Hutch impiegherà diversi secondi prima di poter ricaricare l’arma, secondi che potrebbero rivelarsi fatali per il completamento della missione…

Il lato tecnicoGraficamente il gioco soffre dello stesso problema comune a tutti i titoli pseudo-3D che girano su GBA, vale a dire l’incapacità del portatile Nintendo di gestire efficacemente un ambiente tridimensionale: Bay City soffre di preoccupanti e ripetuti fenomeni di “comparsa improvvisa” ed in un gioco del genere, in cui perdere il contatto con l’auto in fuga significa la fine prematura della missione ed ogni urto è un passo verso la distruzione dell’auto, l’apparizione improvvisa di palazzi, muri, ostacoli e quant’altro su una traiettoria apparentemente libera non è proprio il massimo della vita! Per il resto il comparto grafico appare di discreta fattura, abbastanza definito e molto colorato, l’audio non si fa dispiacere e la longevità generale è garantita dall’ampio numero di modalità a disposizione oltre che da un livello di difficoltà generalmente impegnativo…