Recensione

Starfox Assault

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a cura di Castigo

Dopo una lunghissima attesa, Starfox Assault atterra su GC. Non più avventura ed enigmi, ma si torna alle origini di sparatutto…. Sarà vero??

Altri guai nel sistema di LylatCerto che gli eroi non si riposano proprio mai! Reduce dalle fatiche del Dinosaur Planet, il team Starfox è già tornato a difendere la giustizia dal nipote di Andros (sarà morto davvero alla fine di Starfox Adventure?). Fatto sta, che proprio mentre stanno per avere la meglio sui nemici, ecco che un nuovo invasore molto più forte si presenta davanti a loro. Questa volta si tratta di enormi insettoni meccanici chiamati Apolloidi. Queste creature sembrano essere in grado di assimilare altri esseri viventi assoggettandoli alla loro volontà, e tocca proprio a noi impedire lore di fare i propri comodi nella nostra galassia.

L’abito non fa il monacoAnche se da uno Starfox sparatutto è lecito aspettarsi le classiche coreografiche sezioni precalcolate in astronave, dove la direzione viene stabilita dal computer, mentre noi evitiamo gli attacchi e spariamo a tutti i nemici sullo schermo, Namco e Nintendo, hanno pensato benedi prepararci una sorpresa… E che sorpresa! Infatti, dopo i primi due stage classici ambientati rispettivamente nell’orbita del pianeta FORTUNA, e sulla sua superficie, scopriremo che una gran parte del gioco la passeremo sì sparando, ma a terra!! In effetti, questo nuovo SF alterna sezioni classiche a sezioni sulla terraferma, dando al giocatore molta più varietà dei precedenti capitoli. In alcuni casi, è necessario combattere sulla superficie del pianeta all’interno del LANDMASTER (un carro armato), scendere a piedi per entrare in strutture ridotte dove con il blindato non è possibile penetrare, dopodichè addirittura saltare a bordo dell’AIRWING per togliere dai guai i nostri compagni che ci coprono dall’alto. Naturalmente in queste sezioni abbiamo piena libertà di movimento potendoci dirigere ovunque vogliamo in un area stabilita (come accadeva per alcuni boss di Starfox 64).Durante le fasi terrestri, è possibile (come in ogni sparatutto che si rispetti) trovare differenti tipi di arma, ma le munizioni sono limitate, quindi per riuscire nella nostra missione conviene usarle con parsimonia, poiché gli scudi di alcuni nemici non possono essere abbattuti con un arsenale troppo debole.Superando alcuni livelli di gioco (portandone al termine obbiettivi secondari), sbloccheremo le locazioni appena superate per la modalità multiplayer (anche questa affrontabile in tutte le situazioni da 1 a 4 giocatori).

Qualche volta il monaco ha un bel abitoTecnicamente Starfox Assoult si presenta bene, con una grafica non eccelsa, ma molto ben fatta e qualche effetto (come il fumo) veramente ben realizzato. I personaggi principali sono caratterizzati egregiamente, mentre qualche comprimario poteva essere tratteggiato meglio, ma in generale anche qui il lavoro dei grafici è da apprezzare. Le fasi aeree vecchio stile sono molto curate, e anche se non all’altezza dei vecchi capitoli (in termine di struttura naturalmente) sono piacevoli e sicuramente le più gradevoli da giocare. Le fasi a piedi invece si dimostrano ripetitive e monotone quasi subito (e purtroppo sono la maggior parte). Qui gli ambienti appaiono abbastanza spogli quasi in tutti i casi e sicuramente poco ispirati. Il comparto sonoro offre ottimi riarrangiamenti orchestrati dei temi classici di SF, più qualche novità. Bene le musiche quindi, anche se in alcuni casi sono un po’ troppo ripetitive. Gli effetti sonori non presentano suoni inappropriati e svolgono bene il loro compito. Anche se il titolo è stato tradotto in italiano (testo a schermo), il doppiaggio è in inglese, cosa che a volte può mettere in difficoltà poiché i nostri compagni comunicano con noi costantemente, a volte dandoci anche informazioni necessarie, e non sempre risulta facile leggere i dialoghi in sovrimpressione mentre i nemici ci stanno sparando addosso.

– 3 classici Namco da sbloccare

– Rigiocabile se verrete finirlo al 100%

– Multiplayer

– Struttura di gioco “snaturata”

– Breve

7.0

E’ proprio vero che un libro non si giudica dalla copertina. Avrete visto che anche all’estero, il nuovo Starfox non è stato accolto molto bene dalla critica. Personalmente mi chiedevo il perché di tanta freddezza, visto che dai filmati rilasciati in rete, le fasi in astronave erano visibilmente ben fatte e quelle a piedi molto migliorate rispetto a quanto si era visto un anno fa. Dopo poche missioni però tutto diventa lampante: come già detto qualche riga più in alto, purtroppo le fasi aeree sono in netta minoranza rispetto alle altre e per un fans di questa serie la cosa non può che essere un segnale negativo. Se poi si aggiunge che il resto dei livelli non è particolarmente interessanti, ne esce un prodotto mediocre che sicuramente si farà giocare con piacere da chi lo compra, ma che non risulta un acquisto obbligato per nessuno, nemmeno per i cultori della volpe dello spazio. Da segnalare però, l’aggiunta di alcuni classici sparatutto spaziali anni 80 di Namco (come Xevious), disponibili completando il gioco (non ci metterete molto). Bonus game da soli, motivo di acquisto molto più valido dello stesso Starfox Assault. Perlomeno se siete Retro Gamers!

Voto Recensione di Starfox Assault - Recensione


7

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