Il Verdetto di SpazioGames
Puntuale come la morte, all’uscita di ogni blockbuster americano, che sia una boiata o meno, ecco che arriva sulle nostre console il relativo tie-in: figurarsi se questa regola scolpita sui soldi poteva venire meno con l’uscita del sesto (o terzo, a seconda dei punti di vista) episodio di quel campione d’incassi annunciato – e dire il vero anche boiata annunciata – di Star Wars Episodio III!
Era meglio se lo lasciavano dov’era (Anakin, intendo)Quest’ennesima perla di originalità videoludica è prodotta dall’europea Ubisoft, che – chissà perchè, chissà come – è riuscita a strappare alla Lucas Arts i diritti per il tie-in in versione Nintendo DS e GameBoy Advance.Colti da ispirazione divina e decisi a rivoluzionare il mondo dei videogiochi, i programmatori hanno deciso di non limitarsi a fare il minimo indispensabile per spillare qualche quattrino ai fan, ma di dare vita a qualcosa di estremamente innovativo, a discapito della massa che probabilmente non sarà in grado di comprendere tanta finezza.Il loro primo colpo di genio è stato quello di programmare lo stesso gioco per GBA e DS. Si, avete letto bene, so che si tratta di due console di generazioni diverse, che il DS ha 2 schermi e il touch screen, ma il gioco è praticamente lo stesso. L’altra ideona è stata quella di rendere le avventure di Star Wars in un… picchiaduro a scorrimento! Già, già, proprio così, un picchiaduro a scorrimento. Originale no?Nei panni uno dei due protagonisti del film (non devo dirvi chi sono, vero?) affronterete orde di fantascientifici avversari con l’ausilio di spade laser e poteri della Forza: periodicamente dovrete vedervela con boss piuttosto rognosi. Sconvolgente, vero? Se non altro i nemici danno un minimo di filo da torcere (ci sono anche 3 livelli di difficoltà tra cui scegliere) e il numero delle mosse e dei poteri a disposizione è discreto ed incrementa ad ogni aumento di livello. In queste sezioni la grafica è il 2D e, onestamente, non si notano differenze tra la versione per GBA e quella per DS, a tutto discapito di quest’ultima: il look cartoonesco è piacevole e dettagliato, ma non si può certo dire che il comparto tecnico sfrutti a pieno la potenza del nuovo portatile Nintendo. In pratica il touch screen serve solo per selezionare le mosse da utilizzare.
Lord Casco NeroFortunatamente la missione dei programmatori di Ubisoft non è quella di farvi pentire dell’acquisto del vostro DS e pertanto hanno pensato bene di alternare alle sezioni da picchiaduro a scorrimento altre “alla Rogue Squadron“. Ci si trova dunque di fronte ad un vero e proprio sparatutto spaziale in 3D, davvero ben fatto ed eccezionalmente fluido: gli scontri risultano abbastanza frenetici ma mai frustranti, grazie anche ad un buon livello di definizione grafico. Sfortunatamente anche in questo caso il ricorso al touch screen è poco più che accessorio, ma almeno non dimenticherete di averlo.La longevità, infine, si assesta su livelli piuttosto bassi: non impiegherete molto tempo a terminare il tutto, ma se non altro lo rigiocherete una seconda volta per provare l’altro personaggio (i livelli in parte si differenziano a seconda che usiate Obi-Wan o Anakin). Fortunatamente è stata prevista anche una modalità multiplayer che permette fino a quattro giocatori di affrontarsi nella modalità “sparatutto spaziale”: peccato solo che per farlo ogni utente debba avere la propria copia del gioco.
– Belle le sezioni da sparatutto spaziale in 3D
– Discrete le sezioni da picchiaduro
– Le musiche originali
– E’ un gioco per DS solo a metà
– Touch Screen poco sfruttato
– Multiplayer solo con 4 cartucce
6.0
In conclusione, dunque, il titolo Ubisoft è il classico tie-in per appassionati del film di Lucas, nel complesso discreto ma non certo coinvolgente o innovativo. E’ solo a metà un gioco per DS, le potenzialità della macchina vengono sfruttate per le fasi 3D (assenti nella versione GBA) e nella colonna sonora, perfettamente riprodotta in barba ai midi del GBA, ma le fasi in 2D non si discostano da quanto visto sul piccolo portatile di casa Nintendo.