Recensione

Star Trek Voyager Elite Force Expansion Pack

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a cura di Stefo

Il gioco originale, uscito lo scorso settembre, era davvero molto bello: ambientato nel mondo della serie Star Trek Voyager, permetteva di affrontare un’ottima campagna single player e dei buoni schemi multiplayer (chiamati holomatch)Il tutto era magistralmente mosso dal motore di Quake III.Con questo data disk Raven Software prova a dare nuova linfa vitale ad un prodotto vincente…ma ce n’era davvero bisogno? Vediamo se vale la pena o no acquistare questo Expansion Pack.Sotto il punto di vista tecnico, nulla è cambiato: il motore è sempre quello di QIII e questo garantisce ancora ottimi risultati. Graficamante, quindi, l’impatto resta davvero buono! Sono presenti tonnellate di effetti luce, trasparenze, superfici curve e tutto quello che ha reso famoso il suddetto motore grafico. Tutto, però, si era già visto nel titolo originale.Anche sotto il punto di vista sonoro nulla è cambiato, ad eccezione del doppiaggio di Jeri Ryan: sono così state aggiunte alcune voci narranti sia nell’originale campagna single player che nei nuovi livelli.In ogni caso, le colonne sonore sono molto buone e d’atmosfera. Qualcosa di più andava fatto per i dialoghi fra i componenti del Voyager: le frasi sono sempre troppo corte e poco esplicative.Vediamo se il gameplay ha avuto qualche variazione…Vi è una nuova modalità di gioco, che permette di esplorare in lungo ed in largo la navetta spaziale Voyager, scoprendo una marea di dati statistici e tecnici su di essa e sugli alieni incontrati nella modalità single player.La cosa sarà sicuramente vista come manna dal cielo dagli appassionati di Star Trek, ma tutti gli altri non credo si strapperanno i capelli per questo; Infatti esplorare il Voyager vi terrà impegnati per non più di 1 ora (ad essere lenti) e lo schema di gioco (parlare con gli ufficiali, risolvere l’enigma e scoprire la nuova locazione) non è molto gratificante.Come detto prima, i componenti del Voyager tenderanno a liquidarci in fretta, e gli enigmi si concretizzeranno in un banalissimo “premi il bottone e guarda cosa succede”.Potremo anche cercare alcune “figurine bonus” per poter accedere ad alcune locazioni segrete.La nostra dotazione sarà soltanto un tricoder; in sintesi è un piccolo radar che ci permette di tenere sotto controllo la situazione e di avere parecchie informazioni su ogni oggetto: basta puntare il tricoder su una sedia, ed esso ci dirà anche quanto pesa…..Camminando per il Voyager ci imbatteremo nella zona dell’ Hazard Team, e quindi dell’holodeck!L’holodeck ci darà la possibilità di affrontare 2 nuove missioni in single player (missioni e NON campagne), ambientate rispettivamente in un magazzino dei Klingoniani e nel mondo della vecchia serie Captain Proton.Purtroppo le cose non sono fatte proprio come si deve: la prima missione è davvero troppo breve ed un giocatore medio la finirà in un batter d’occhio. La realizzazione tecnica lascia un po’ a desiderare: sembra quasi un mod pubblico, piuttosto che un livello originale! Soprattutto i fondali sono troppo scarni…La seconda missione, un po’ più lunga, ma altrettanto facile, ci vede immersi in un mondo in bianco e nero anni 40.Qui dovremo combattere contro dei vecchi robottoni per salvare un componente dell’equipaggio dalle grinfie del cattivone di turno. Anche in questo caso la realizzazione tecnica è alquanto insoddisfacente: il livello è povero di dettagli e la scelta del black & white (il colore, non il gioco…..) se da un lato crea molta atmosfera, dall’altro impoverisce i dettagli.Tutto da buttare, quindi? Forse no…anche nel gioco originale c’era un opzione per il multiplayer (vorrei ben vedere…il gioco deriva da QIII…), e l’add on che stiamo analizzando la migliora sicuramente.Ci sono, infatti, 21 mappe nuove, se si contano anche quelle inserite sul cd come bonus. Oltre alle modalità di gioco già presenti, si aggiungono le modalità ASSIMILATION, ACTION HERO, DISINTEGRATION e SPECIALITIES.Nella prima, un team gioca come Borg ed un altro com membri del Voyager. I primi cercheranno di “assimilare” gli altri…che ovviamente si dovranno difendere.La Modalità “Action Hero” prevede che un giocatore giochi come Hero: ha la capacità di rigenerare l’energia ed ha tutte le armi. Uccidere l’eroe vi farà guadagnare 5 frag e vi permetterà di diventare Hero a vostra volta.“Disintegration”: molto semplice; ognuno ha in mano un bel fucile a pompa che con un solo colpo uccide chiunque…indovinate un po’ chi vince?Chiudiamo con la “Specialities”, dove verrete chiamati a sviluppare le abilità specifiche della classe del personaggio che avete scelto (per esempio, medici, tiratori scelti, ecc). Tutte le modalità sono realizzate discretamente bene, e garantiscono una buona dose di divertimento (soprattutto perché giocate in multiplayer).Le mappe sono buone, così come i modelli dei personaggi (tra l’altro ce ne sono 12 in più tra cui scegliere).Resta da valutare la bontà di una scelta di questo tipo: il gioco originale era prevalentemente incentrato sul single player, mentre questo add on sembra puntare tutto sul multyplayer…facciamo un po’ di chiarezza nel commento.

HARDWARE

I requisiti sono gli stessi dell’originale Elite Force e di Quake III Arena.Il minimo indispensabile (anche se credo che così non parta nemmeno il filmato introduttivo…) è un Pentium 200 Mhz MMXe 16 Mb Ram. E’ più realistico parlare di un processore ad almeno 500 Mhz, 128 Mb Ram ed una scheda video da 16 Mb che supporti le librerie OpenGL

MULTIPLAYER

Come ogni FPS che si rispetti è possibile giocare in multiplayer sia in rete locale (LAN) che via Internet.Assicuratevi cmq di avere una connessione abbstanza veloce (almeno ISDN) per cercare di mantenere i livelli di Ping al minimo. Il tutto è comunque molto variabile a seconda del server a cui vi connettete. Anche il numero di giocatori è estramemente soggetto a cambiamenti: tutto dipende dalle mappe scelte, dai server e dalla modaità di gioco. Il massimo fin ora visto è di 32 giocatori.

Buone implementazioni per il multiplayer.

Tecnicamente ancora abbastanza valido.

E’ stato fatto troppo poco per il Single Player.

Godibile solo da una ristretta cerchia di appassionati.

6.8

La scelta sembra impopolare: per combattersi in duelli all’ultimo frag ci sono già giochi come Quake III Arena (con il relativo data disk Tem Arena) ed Unreal Tournament…c’era bisogno di implementare in maniera così massiccia questa modalità in Elite Force? Il gioco era ben visto soprattutto per l’ottima modalità single palyer, supportata da una buona trama e da un elevato tasso di coinvolgimento.

L’Holomatch era una buona variante sul tema del “frag selvaggio”, ma non era di certo il tema dominante del gioco.

Forse qualche fan della saga di Star Trek troverà interessante il poter esplorare il Voyager, ma già nel gioco originale si erano viste parecchie zone della navetta, e questo non fa che allonatnare dal gico tutti quelli che hanno apprezzato Elite Force indipendentemente dalla sua ambientazione. In sintesi direi che questo Cd è appetibile solo per gli appassionati della serie Star Trek e per chi predilige il gioco in multiplayer, gli altri non credo abbiano pane per i loro denti…e questo per le scarse migliorie del Songle Player. Per la cronaca, l’Expansion Pack è commercializzato al prezzo di L.59900…fate i vostri conti!

Voto Recensione di Star Trek Voyager Elite Force Expansion Pack - Recensione


6.8

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