Recensione

Speed racer

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a cura di Jack Right

Esce esattamente in questi giorni nei cinema italiani il nuovo film dei fratelli Wachowski, famosi sopratutto per aver diretto la trilogia di Matrix. Il primo Matrix fu un film la cui carica ideologica, seppur offuscata da una genealogia che deriva la propria essenza dai classici film d’azione cui Hollywood ci ha abituati, si espone tutt’ora a controversie e dibattiti di grande attualità e centrale importanza. Ponendosi all’interno di un discorso filosofico intrecciante in esso molte questioni, si fa in parte portavoce di concezioni che partono dal concetto di post-umano e dell’uomo nella contemporaneità e nel futuro. Molti film di fantascienza hanno dimostrato di saper anticipare la realtà (è anche per questa ragione, ma non solo, che ritengo la fantascienza essere una branca della filosofia) ma il fenomeno Matrix è diverso. Esso infatti ha proposto (non per primo, Ghost in the shell è del 1995 ed il nostrano Nirvana del ’96) direttamente uno scenario in cui viene stravolto il concetto di metafisica così come sempre è stato inteso. Ma siamo qui a discutere di altro. Speed racer è la storia di un ragazzo figlio di un ingegnere di vetture da corsa e appassionato dell’alta velocità. Il fratello è morto in un incidente ed un altro, assieme alla sua irrefrenabile scimmietta, è suo grande fan. Il film racconterà la sua storia e questo gioco, che qui verrà analizzato nella sua forma per Nintendo DS, ne ritrarrà i momenti ovviamente più “accelerati”. Vediamo insieme se tale prospettiva ludica saprà in qualche modo appassionare chi ha apprezzato il film e, perchè no, anche gli altri.

Modalità di giocoUna breve introduzione filmata non mancherà di svelare immediatamente l’anima di questo gioco che, ovviamente, si rivelerà basata sulla velocità. Le opzioni presenti consentiranno di modificare il volume, il numero di giri da effettuare sulle arene (da 1 a 3), il numero di rivali (da 1 a 5) ed i controlli. Di default essi saranno così configurati: D-pad per sterzare, A per accelerare, L per frenare, X e B per eseguire svariate acrobazie ed R per usare il turbo. La modalità Arcade sarà suddivisa in 4 possibilità ludiche: Quick race (corsa veloce), Quick Stunts (dovrete fare quante più acrobazie possibile), Quick battle (sconfiggerete le auto nemiche entro il tempo limite) e la classica Time attack. All’inizio solo la prima sarà disponibile. Scelta la difficoltà del gioco tra facile, media e difficile potrete scegliere il vostro personaggio (e relativa auto) da una rosa composta da ben 16 possibilità. Ogni auto avrà svariate livree alternative che andranno però sbloccate. A questo punto sceglierete l’arena su cui correre tra le 19 disponibili (all’inizio 3). La seconda modalità è detta WRL e si tratta in pratica del classico campionato. Scelta una classe tra le 3 (all’inizio solo facile e media) ed il vostro personaggio e relativo bolide, passerete alla selezione della coppa da affrontare tra le 7 disponibili (all’inizio 2). La vittoria di queste gare porterà allo sbloccaggio di nuove piste in modalità arcade ed altro. Interessante la modalità multiplayer che consentirà a 4 giocatori di sfidarsi in gare velocissime e scontri davvero imprevedibili. Fortunatamente tale modalità viene garantita dal gioco in maniera sufficientemente curata e, visto lo spirito del prodotto in questione, il fattore longevità ne risentirà molto positivamente.

A tutta birraCome accennato sopra il pulsante R vi permetterà di usare un turbo nel momento in cui la barra del medesimo sarà sufficientemente piena. Importanti saranno poi i pulsanti delle acrobazie che non saranno soltanto belle da vedere ma vi aiuteranno anche in corsa a superare situazioni problematiche come il toccare i bordi della pista. Un pratico tutorial vi insegnerà una per una queste tecniche che, tra l’altro, si rivelano il cuore pulsante di questo titolo di “car-fu”. Eseguirete giravolte, riposizionerete la vostra auto in modo da farla correre al contrario, effettuerete salti in cui sarà prioritario cercare di toccare il suolo nel giusto modo e quant’altro in una dimensione automobilistica imprevedibile. Da segnalare anche la presenza di QTE in cui dovrete premere alcuni tasti col giusto tempismo per scontrarvi con le altre auto e superarle.

Grafica e sonoroIl titolo è bello da vedere e scorre piuttosto fluidamente ma sopratutto è molto veloce. Sporadici effetti di bad-clipping spuntano talora qua e là ma, ad essere sincero, molto meno di quanto mi sarei mai aspettato. I modelli poligonali dei bolidi sono piuttosto corposi e, seppure vi sia qualche problema nel rilevamento effettivo delle collisioni e qualche poligono scompaia sotto la pista, l’impatto grafico che ne consegue è buono. Discreto il sonoro con musiche tutto sommato ascoltabili e rombi sufficientemente caratterizzati.

– Veloce e frenetico

– Gameplay innovativo

– Graficamente buono

– Ideale per chi ha apprezzato il film

– Qualche difetto grafico

– Qualche arena non riuscitissima

– Manca uno story mode

7.1

Questo Speed Racer mi ha colpito. Trattandosi di un prodotto commerciale che deriva la propria esistenza dall’uscita di un film di successo sa rivelarsi opportuno, imprevedibile e divertente. Forse la buona qualità di questo titolo è conseguenza proprio dell’interesse che i fratelli Wachowski nutrono nei confronti dell’universo videoludico e, pertanto, pur dovendo affermare che su Nintendo DS esistono prodotti di indubbia superiorità rispetto a questo non mi sento, in definitiva, di sconsigliarlo. Se pertanto avete apprezzato il film e vi piacerebbe ripercorrere in maniera virtuale le gesta del protagonista compratelo pure. Se invece state soltanto cercando un buon titolo automobilistico provvedete a dargli prima un’occhiata (sopratutto in virtù del particolare gameplay che offre) e sinceratevi di aver giocato i classici del genere (Mario kart su tutti) per un eventuale acquisto.

Voto Recensione di Speed racer - Recensione


7.1

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