Sparkle Unleashed
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a cura di FireZdragon
Next Gen: terra di esperimenti e di titoli strabilianti, di idee innovative, di giochi originali e dal gameplay superlativo…. ma anche no. Capita sempre più spesso ultimamente di trovarsi a recensire giochi indie che di strabiliante hanno ben poco, produzioni immesse sugli store digitali solo per rimpolpare librerie desolatamente vuote.Una critica che si può estendere a tutte le piattaforme in circolazione, con alcuni giochi nati su mobile e poi trasposti a prezzo maggiorato, senza alcuna giustificazione, nel tentativo di acciuffare un pubblico che però non orbita attorno alle console casalinghe. Sparkle Unleashed rientra perfettamente in questa categoria di prodotti: uscito ad aprile su iOS è ora pronto a fare il suo debutto su Playstation 4 e Xbox One. Abbiamo avuto occasione di mettere le mani sul codice review in anteprima e, con sommo rammarico, ci si è presentato davanti un mero porting della versione mobile.
Mica luccica…Anche la scorsa generazione di console aveva alcuni titoli di questa portata ai quali però si affiancavano con maggior frequenza giochi di qualità, con le stesse produzioni arcade infinitamente più curate. Sparkle Unleashed è un classico puzzle game nel quale dovremo sparare palline colorate nel tentativo di formare tris di sfere della medesima tonalità, farle esplodere e liberare lo schermo per passare allo stage successivo.È un genere fermo da parecchio tempo come evoluzione e che ha visto il suo apice con Zuma, al quale questo Sparkle sembra essersi ispirato persino nell’ambientazione, senza però riuscire ad esprimere la stessa qualità e lo stesso divertimento del suo precursore.Ad una prima occhiata i titoli appartenenti a questo genere sembrano semplicemente cloni gli uni degli altri e innovare vuol spesso dire rompere meccaniche rodate e tarate ormai alla perfezione. I ragazzi di 10tons ci hanno provato ugualmente, apportando lievi modifiche al sistema di lancio e inserendo talenti e power up atti a movimentare un po’ le cose, purtroppo con scarsi risultati.Al contrario di Zuma, dove la rana spara palle era posta al centro, in Sparkle Unleashed il lanciatore è situato nella parte inferiore dello schermo, un dettaglio importante se contiamo che per prendere la mira ora dovremo semplicemente spostare il nostro segnalino su una linea virtuale orizzontale, piuttosto che affidarci alla precisione dello stick analogico e del rimpianto movimento a trecentosessantagradi. Questa soluzione, pensata durante lo sviluppo del gioco appositamente per i dispositivi mobile, porta ad avere un gameplay semplificato, caratteristica che fa perdere gran parte del gusto della sfida. Non è un caso infatti se prima di trovarsi in difficoltà il giocatore dovrà arrivare praticamente alla fine del gioco, dove alcune sfere speciali tentano tanto disperatamente quanto inutilmente di complicare le cose.Tutto il decorso dell’avventura, diluita attraverso 108 livelli, scorre lentamente e in maniera noiosa e la mancanza di qualsivoglia punteggio dei singoli stage non stimola nemmeno il giocatore a superarsi, relegandolo a mera macchina macina stage. Classifiche online, bonus per il tempo o per colpi spettacolari avrebbero sicuramente aiutato Sparkle Unleashed quantomeno a uscire dall’anonimato, azione praticamente impossibile in questo stato.
Sbilanciato e poco curatoA questo punto, con un gameplay così lineare si sarebbe dovuto puntare sulla spettacolarità e sul caos a schermo portato dai power up, magari provando a reinventarsi come hanno fatto ad esempio Pac Man o Geometry Wars, tanto per citarne un paio. Sparkle Unleashed non fa nulla di tutto ciò, presentandosi con una grafica davvero non all’altezza della next gen (essendo appunto pensato per girare su dispositivi decisamente meno performanti delle console), con ambientazioni posticce e per nulla coinvolgenti e un taglio grafico generale di menu e impostazioni che proprio non riusciamo a digerire. In tutto questo compaiono poi i power up, da ottenere combinando per tre volte consecutive le sferette colorate e dall’efficacia fin troppo marcata. I potenziamenti ottenuti, selezionabili tramite un apposito menu pre partita, spaziano da colpi che inceneriscono singole sfere a poteri magici capaci di cancellare intere colonne o linee di sfere, aiuti che francamente ci sono parsi davvero eccessivi. Per superare i livelli diventa quindi sufficiente inanellare tre combo a caso e con un solo power up pulire gran parte dello schermo, azione da ripetere fino allo sfinimento.Peccano le musiche, con una colonna sonora ripetitiva e ben presto fastidiosa, mentre la modalità sopravvivenza non riesce a risollevare la produzione, adagiandosi nell’anonimato più totale.
– Un monte di ore di gioco considerevole
– Power up enormemente sbilanciati
– Nessuna miglioria nel gameplay rispetto alla versione iOS
– Grafica datata e poco ispirata
– Prezzo eccessivo
4.0
I giochi arcade dalle meccaniche semplici ci piacciono e ci affascinano e Sparkle Unleashed avrebbe potuto rientrare in questa categoria, se non fosse che rappresenta un brutto modo di intendere il gaming, accomunando titoli mobile, dalla qualità grafica risicata e dal gameplay semplificato, alle produzioni per console, oltretutto con una maggiorazione di prezzo. La prossima volta speriamo che 10ton curi maggiormente i suoi porting, magari aggiungendo nuove idee e sperimentando soluzioni divertenti e innovative, fino ad allora continuate tranquillamente a giocare a Zuma, o scaricate uno dei miliardi di cloni presenti su iOS e Android, il divertimento sarà il medesimo.
Voto Recensione di Sparkle Unleashed - Recensione
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