Sonic Gems Collection
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a cura di Sage
Basta una musica, anche meno, per ricordare con un senso di profonda nostalgia i titoli che abbiamo giocato nella nostra gioventù. Quelli che, per così dire, hanno formato la nostra piccola storia di videogiocatori. Figuriamoci poi cosa provoca in noi un videogioco dedicato alle (nostre) vecchie glorie del passato. E Sonic per me rappresenta la gloria del passato per eccellenza, in quanto protagonista del mio primo videogioco in assoluto…Tranquilli, non intendo andare oltre con la storia della mia vita. So che -a ragione- vi annoiereste. Ma, in fondo, quello che ho appena descritto non è forse ciò che spesso capita a noi videogiocatori?
Le antiche gemme…Questa seconda compilation (prima c’è Sonic Mega Collection per NGC e Sonic Mega Collection Plus per PS2) ripropone grosso modo i titoli apparsi su Game Gear dedicati al supersonico porcospino. Non solo: fanno capolino anche Sonic CD per Mega CD, Sonic R per Sega Saturn e infine l’arcade Sonic The Fighters. Chiariamo una cosa fin da subito: difficilmente chi non ha apprezzato (e tanto meno giocato) i titoli per Game Gear troverà molto appetibile quest’ultima raccolta targata Sega. E questo al di là della qualità intrinseca delle singole “gemme”: i giochi portatili (specie quelli di un tempo) restano giochi portatili. Nel senso che difficilmente li si gioca per più di dieci minuti su una console casalinga, se non per rinvangare il passato. E se quindi non siete dei fan dei titoli in questione… uomo avvisato…Iniziando dai giochi per Game Gear, in tutto sei, spicca tra tutti Sonic the Hedgehog 2 (1992). Titolo divertente, frenetico e incalzante, come d’altronde deve essere ogni videogame degno del nome di Sonic! Su questa scia si colloca Sonic the Hedgehog Triple Trouble, che riprende in molti punti il contemporaneo Sonic 3 per Mega Drive. Interessante è anche Tail’s Adventures, questa volta con protagonista Tails, compagno di mille avventure di Sonic. Gli altri tre Sonic Spinball, Tail’s Skypatrol e Sonic Drift Racing non sono nulla di speciale e non divertono più di tanto. Il primo è un flipper con Sonic come pallina; il secondo una specie di puzzle game a livelli con protagonista Tails; e l’ultimo è un gioco di corse.Purtroppo per gli utenti NGC, tutti questi giochi sono già presente in Sonic Adventure DX: Director’s Cut, sbloccabili prendendo tutti e 130 i famigerati emblemi. Piuttosto seccante, no? Infatti un utente che possiede già Sonic DX o intende acquistarlo, difficilmente spenderà 30 € per un gioco che può offrirgli obbiettivamente poco in termini di videoludo. Discorso a parte per i fan, comunque una categoria non molto numerosa.
E quelle più recenti…Scartiamo fin da subito Sonic R. Il gioco infatti non è davvero degno di un nome come quello di Sonic: al di là delle belle canzoni, ci lascia un gameplay disastroso. Non si capisce ad esempio perché i personaggi impieghino un lasso di tempo spropositato per cambiare direzione. Non sono mica automobili! Sonic the Fighters è invece un simpatico picchiaduro arcade, senza ambizioni, ma divertente. Specie se avete un amico con cui giocarci. Le mosse eseguibili sono semplici e riprendono lo “stile” dei diversi personaggi che si stanno utilizzando. Mentre il comparto grafico sfoggia un vetusto 3D, ma niente male per l’epoca (1995).Viene, infine, il turno di Sonic CD, probabilmente il migliore di tutta la compilation e che non a caso ho tralasciato per ultimo, proprio per dedicargli uno spazio più ampio. Personalmente giocai questa avventura con la conversione per PC. Apparentemente potrebbe sembrare il solito Sonic trito e ritrito, ma qualcosa che lo distingue c’è eccome. Innanzitutto è possibile, tramite speciali cartelli, viaggiare nel futuro o indietro nel tempo, andando dunque a visitare uno stesso luogo nelle due diverse versioni. L’utilità di tutto ciò? Il futuro in Sonic CD non è bello: è inquinato e pieno dei malefici robot del Dr. Eggman. Per liberarlo da tutto questo marciume dobbiamo andare indietro nel tempo e distruggere una macchina generatrice di robot. Più facile a dirsi che a farsi, vista l’enormità dei vari livelli (da piccolo quasi mai riuscivo a distruggerla). Se avremo successo ci saranno influenze positive sul finale del titolo. Per il resto, lasciatemi dire che Sonic CD è di sicuro il videogame più “allucinato” dedicato al mitico porcospino. E ciò in virtù delle ambientazioni (davvero allucinanti gli special stage), dei colori utilizzati e soprattutto delle musiche. Perlopiù pezzi di musica stile anni ‘80, davvero molto belli (uno su tutti: quello di sottofondo ai primi due atti di Stardust Speedway). In definitiva, un gioco da riscoprire.
Un museo per Sonic!Oltre alla possibilità di cimentarsi nei giochi di un tempo, Sonic Gems mette a disposizione del giocatore un museo pieno di artworks, cover dei videogiochi dedicati al riccio blu e altre immagini simili. Prima è però necessario sbloccarli, conseguendo determinate richieste del gioco come: “gioca due ore a Sonic the Fighters” giusto per fare un esempio. Non è finita qui. Sega ha inserito anche due videogiochi extra, usciti su Mega Drive, sbloccabili anch’essi tramite il raggiungimento di precisi obbiettivi di gioco. Ovviamente non rivelerò, per non rovinarvi la sorpresa, quali sono questi due titoli. Purtroppo è necessario fare una precisazione: si sono persi per strada alcuni ottimi titoli disponibili per la versione nipponica di Sonic Gems. Sto parlando nientemeno che del fantastico Bonanza Bros. e della saga completa di Streets of Rage. Il motivo di una tale omissione non è dato sapere, certo è che il divertimento sarebbe stato di gran lunga superiore con questi videogame sotto mano. Peccato.
– E’ possibile riscoprire alcune vecchie “gemme”
– Prezzo ridotto di 30 €
– Molti titoli non sono un granché
– Ottimi giochi extra omessi nella versione PAL
– I videogames per G.G. sono già in Sonic Adventure DX
– Rivolto soprattutto ai fan di Sonic
– La compilation poteva offrire molto di più
6.5
Sonic. Un porcospino, un mito. Purtroppo per il nostro eroe, in questa occasione viene presentata forse la parte meno bella di tutte le sue avventure. Innanzitutto non aiuta la natura dei giochi per G.G., la mediocre qualità di alcuni di essi e il fatto che chi già possiede Sonic Adventure DX li ha già tutti (anche se è necessario sbloccarli). Mentre non possiamo che essere felici per Sonic CD, Sonic the Fighters, le numerose immagini sbloccabili e i due videogiochi extra (questi ultimi però potevano essere di più…). A differenza di Sonic Mega Collection, in questa sede bisogna meglio valutare l’acquisto: lì eravate sicuri di portarvi a casa numerosi capolavori, mentre qui, come avrete notato, il discorso è diverso. Se non si è molto presi dal retrogaming e se non si è fan del riccio blu, anche se il prezzo ridotto di 30 € aiuta, possiamo promettere a Sonic di sfrecciare insieme a lui in un’altra occasione.
N.B. Poiché valutare l’aspetto tecnico di un videogame del passato rispetto agli standard attuali è cosa priva di senso secondo me, ho preferito attribuire a grafica e a sonoro un voto pari a zero.
Voto Recensione di Sonic Gems Collection - Recensione
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