Recensione

Sonic Adventure DX

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a cura di Fabfab

Ormai il nostro amato cubetto sta diventando la console dei porting da Dreamcast: d’accordo, la macchina Sega non è poi così datata ed alcuni giochi fanno la loro figura ancora oggi, ma spacciare come nuovo un titolo che, in realtà, appare tale e quale quello uscito tre o quattro anni fa non è una politica commerciale molto corretta nei confronti degli utenti GCN!

Ritorno dal 1999Sonic Adventure DX (d’ora in poi semplicemente SADX), infatti, si presenta come nient’altro che un porting bello e buono di quel “Sonic Adventure” proposto al momento del lancio del Dreamcast, quindi stiamo parlando del 1999: il Sonic Team ha pensato bene di arricchirlo con alcuni extra, pensati probabilmente sia per attirare quelli che hanno già giocato alla precedente versione, sia per offrire un prodotto con una giocabilità più ricca del precedente. Purtroppo per chi abbia già giocato con il titolo per Dreamcast, questi extra non valgono assolutamente il nuovo, esoso, esborso di denaro (SADX viene infatti venduto a prezzo pieno), mentre per tutti gli altri potrebbe rivelarsi un prodotto interessante: SADX ha sicuramente i suoi momenti buoni ed alcuni aspetti del gioco dimostrano una sorprendente tenuta rispetto agli anni che sono passati, peccato che siano rimaste anche le magagne del vecchio gioco, a partire da un frame rate a dir poco instabile fino ad arrivare ad un non certo impeccabile sistema di rilevamento delle collisioni.

Il gameplaySADX è strutturato in un modo lievemente diverso rispetto al suo sequel, “Sonic Adventure 2 Battle”, nel senso che nel gioco è presente una sorta di “zona centrale” attraverso la quale Sonic e gli altri personaggi del gioco devono trovare la strada per accedere ai vari livelli (un po’ come avveniva col castello del primo Mario 3D per N64); le sezioni di gioco che si svolgono in questa area centrale a volte possono apparire molto dispersive, specialmente quando l’unica cosa che bisogna fare è trasportare una chiave da un luogo all’altro, ma per la maggior parte del tempo si tratta semplicemente di una “sala d’attesa” attraverso cui accedere alle varie aree e procedere nella trama del gioco.All’inizio del gioco avrete a disposizione soltanto Sonic, ma ogni volta che si incontra un nuovo personaggio, Tails, Knuckles, Amy, E-102 o Big the Cat, potrete cominciare a giocare anche con lui, avventurandovi in una serie di missioni separate; vale la pena di sottolineare che alcune di queste missioni si svolgono in parallelo a quelle che affronterete impersonando Sonic, alcune sono del tutto identiche, mentre altre ancora risultano molto diverse, come per esempio le missioni di Big the Cat, nelle quali l’enorme gatto a strisce viola e blu cercherà di catturare la sua amica ranocchia. Anche l’avventura di E-102 si svolge secondo un canovaccio leggermente diverso, visto che si tratta di un robot che si muove abbastanza lentamente, munito però di un cannone che gli permette di sparare e quindi distruggere vari tipi di bersaglio; le missioni di Tails gareggiano in velocità e frenesia con quelle di Sonic, mentre Knuckles dovrà avanzare recuperando i pezzi di Chaos Emeralds. In ogni caso, le missioni che vedono protagonisti i personaggi secondari non sono altrettanto divertenti come quelle di Sonic, ma vi toccherà giocarle tutte fino in fondo se volete sbloccare l’ultimo livello e arrivare alla fine del gioco.

Le novitàMentre l’offerta della versione per Dreamcast praticamente si esauriva in quanto descritto, SADX cerca di arricchire l’esperienza di gioco con l’aggiunta di alcuni giochi di Sonic usciti per Game Gear (chi se lo ricorda? Era la console portatile a colori di Sega, concorrente sfortunata del Game Boy) che possono essere sbloccati raccogliendo le effigi di Sonic: per ottenerle occorre completare ad arte i singoli livelli o, più semplicemente, cercarli nelle varie aree di gioco.Di primo acchito può sembrare un simpatico extra, ma presto ci si accorge che la maggior parte di questi giochi bonus non sono un granché e l’interesse nello sbloccarli inevitabilmente diminuisce…Oltre alla modalità di gioco principale e ai giochi per Game Gear sbloccabili, SADX offre un inedito Mission Mode mediante il quale potrete avventurarvi nella città e nella zona del tempio, cercando di completare tutta una serie di missioni tutto sommato poco stimolanti: in una delle missioni di Sonic, ad esempio, dovrete cercare un determinato tizio che se ne sta in piedi davanti a un chiosco di hamburger e portarlo alla stazione ferroviaria, decisamente non molto interessante!Probabilmente la decisione di progettare una serie di missioni extra così fiacche non è stata un’idea troppo felice, ma se, una volta conclusa l’avventura principale ed aver allevato uno o due Chao (le creaturine simili ai Pokémon presenti nel gioco), avvertirete il desiderio trascorrere ancora un pò di tempo con Sonic, allora può valere la pena di provare anche questa modalità.

Vecchi e nuovi problemiPeccato che gli sviluppatori abbiano deciso di perdere tempo dietro alla realizzazione di questi trascurabili extra piuttosto che dedicarsi a risolvere i problemi del gioco principale.E’ interessante notare come i programmatori abbiano deciso di innalzare il frame rate fino a 60 frames al secondo, il che potrebbe sembrare un bene, senza però preoccuparsi del fatto che rallentamenti e cadute nello stesso frame rate, già presenti nel titolo originale, ora si notino molto di più rispetto a prima! Il gioco, infatti, rallenta parecchio, specialmente quando vi muovete alla super velocità di Sonic: una cosa del tutto inaccettabile, tenuto conto che si parla di un gioco uscito quasi quattro anni fa!Il fatto, poi, che neanche la grafica sia stata minimamente migliorata, rende il tutto ancora più irritante: le uniche novità, non certo di rilievo, rispetto alla versione per Dreamcast sono limitate ad alcuni effetti luce, all’aspetto quasi cel-shading di Sonic e degli altri personaggi ed alla migliorata resa dell’effetto dell’acqua in alcune aree, ma per lo più questa versione per Game Cube ha un aspetto praticamente identico a quello della sua controparte Dreamcast.Altro grosso problema è dato dal sistema di rilevazione delle collisioni: Sonic e gli altri personaggi tendono ad incastrarsi allegramente contro gli angoli, a schiantarsi con certi ostacoli oppure, e questo è forse il peggio, a passare attraverso oggetti solidi. Questo si nota particolarmente in alcuni dei livelli più avanzati ed anche in uno degli ultimi combattimenti contro il Dr. Robotnik, durante il quale abbiamo assistito con sgomento ad un Sonic che passava allegramente attraverso il corpo dell’avversario…Come se questo non bastasse a deprimerci abbastanza, anche la telecamera diventa sempre più ingovernabile man mano che si progredisce nel gioco: capiterà spesso che questa si incastri dietro un muro, rendendo del tutto impossibile vedere cosa sta succedendo. Esiste un’opzione per cambiare la modalità della telecamera in manuale, così da poterla manovrare personalmente, ma questa opzione si dimostra davvero utile soltanto quando la telecamera si impiglia in qualche cosa, altrimenti vi toccherebbe spostarla troppo spesso.Uno degli aspetti di questo SADX che ha retto bene il passaggio degli anni è la musica: anche se i motivetti in puro stile anni ‘80 qualche volta potrebbero rivelarsi irritanti, dopo un pò ci si abitua ed è probabile che arriverete ad apprezzarli prima della fine del gioco. Le musiche sono, infatti, piuttosto belle e fanno un lavoro egregio nel mantenere il ritmo veloce del gioco, imitando il tipico stile musicale di Sonic. Purtroppo sia la voce del personaggio in azione sia i dialoghi sono orrendi e rappresentano la ragione evidente per cui si può affermare che in giochi di questo tipo non c’è davvero bisogno di una storia articolata che giustifichi degli eventi: la trama più semplice si presenta, meglio è per tutti!

– Identico alla versione Dreamcast

– Qualche extra in più

– Identico alla versione Dreamcast…

– …compresi i problemi!

6.5

Il fatto che il Sonic Team abbia deciso di convertire l’originale “Sonic Adventure” in questa versione per GameCube è di per sé apprezzabile, come rimarchevole è anche il fatto che siano stati aggiunti alcuni contenuti inediti: peccato, però, che non si sia intervenuto laddove già l’originale per Dreamcast presentava delle lacune! Passi per il comparto grafico, rimasto praticamente lo stesso del 1999, ma non aver tento di risolvere nemmeno uno dei problemi che inficiano il gioco (rallentamenti, cali di frame rate, problemi con le collisioni e con la telecamera, scarso feeling di alcuni personaggi, ecc.) riduce il senso di questo Sonic Adventure DX alla mera speculazione commerciale!

Se possedete la versione Dreamcast di “Sonic Adventure” è meglio che ve la teniate stretta e lasciate perdere questo porting; se, invece, non avete mai giocato con l’originale, potreste valutarne l’acquisto, con la consapevolezza che, pur trattandosi di un grande classico del recente passato, il gioco è rimasto tale e quale, con i suoi molti pregi ed i molti difetti e senza un comparto grafico all’altezza delle più recenti produzioni per GCN. Se il retrogaming non vi appassiona, potreste però restare molto delusi…

Voto Recensione di Sonic Adventure DX - Recensione


6.5

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