Recensione

Sniper: Path of Vengeance

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a cura di Iori Yagami

Il genere degli FPS per PC è sempre più affollato, anche perchè si tratta dei titoli che vanno per la maggiore. Dei tanti giochi che escono sul mercato alcuni sono meritevoli di lodi, mentre tanti si perdono nel mare della mediocrità.A quale di queste due fazioni appartiene Sniper? Beh, di sicuro l’ultima fatica di Xicat Interactive non vincerà la palma di “titolo più originale dell’anno”.Sniper: Path of Vengeance è un FPS molto convenzionale, abbastanza simile a “Silent Scope” e dotato di una storia altrettanto sfruttata già in altre produzioni del genere…

“Sei sotto tiro!!”Lo scenario del gioco si svolge negli Stati uniti nella metà degli anni’80. A las Vegas le famiglie più potenti del crimine si stanno facendo battaglia. La lotta per il raggiungimento del potere è condotta dai soldati della famiglia dei Sanada.Il protagonista è Dominick Trulion, un killer con l’obiettivo di far cessare questa guerra. Lui è lo “sniper” ed è armato del suo fucile di precisione…Questa in breve la storia di Sniper: Path of Vengeance, il nuovo titolo di Xicat Interactive. La modalità principale è quella in singolo.Una volta vista la intro cominceremo la partita. Il protagonista principale del gioco è conosciuto appunto come “The Sniper”, ed è un’uomo che si può comunemente definire “cattivo”. La sequenza d’apertura mostra il nostro Trulion mentre cammina per le strade durante la notte. Egli è in cerca di un lavoro e per puro caso lo trova…La prima missione consiste nell’eliminare dei poliziotti. Dovremo quindi armarci di fucile e sparare a tutto quello che si muove su schermo. Potremo mirare alle nostre vittime in qualsiasi parte del corpo, anche braccia e gambe, e loro cadranno ugualmente a terra senza vita. Questo è un’aspetto non propriamente realistico, che incide negativamente sia sul livello strutturale che sul lato visivo del gioco.In effetti è una cosa inusuale mirare alle gambe per eliminare gli avversari! E’ vero che un videogame non deve necessariamente mostrarsi veritiero, ma in questo caso (parliamo di un killer, in un contesto abbastanza serio) un pizzico di realismo in più non avrebbe guastato.Ad ogni modo il nostro Dominick Trulion non se la passerà male in fatto di armamenti. In Sniper avremo infatti a nostra disposizione una miriade di armi, compreso il fucile di precisione, granate a mano e molte altre.Sono disponibili ben 25 livelli, in cui il nostro unico obiettivo sarà unicamente quello di mirare e sparare.Sniper: Path of Vengeance tenta di creare una certa profondità nel gameplay, affidando al giocatore la gestione di due valori principali. Queste sono la Stamina e Health. Questi due valori possono essere modificati per migliorare le prestazioni del nostro personaggio.La Stamina è il valore che controlla tutte le azioni che compie il nostro personaggio, come ad esempio correre, saltare e sparare. Il controllo dell’Health controlla invece la nostra energia vitale. Aumentanto l’Health incrementeremo quindi il nostro livello di energia, cosa utilissima durante il gioco.Inoltre potremo migliorare la nostra abilità nell’uso delle armi. Man mano che progrediremo nei livelli ci verranno assegnati dei punti che miglioreranno le nostre abilità. Sniper presenta la possibilità di raccogliere vari items nel corso della partita. Potremo trovare non solo delle nuove armi ma anche items di varia utilità, come cibo e medicinali, che ripristinano il nostro livello di energia.Una cosa interessante di Sniper è la possibilità di conservare le armi che si possono trovare durante il gioco. La nostra armeria include 10 differenti tipi di armi, tra cui le utilissime machine guns.

“Natural Born Killer”.A livello visivo Sniper: Path of Vengeance si presenta discreto, ma nulla più. Graficamente il titolo di Xicat potrebbe essere agevolmente “sorpassato” da alcuni giochi dell’era a 32 bit. Le inquadrature di Sniper mostrano un basso livello di dettaglio e sicuramente si poteva fare molto di più. Un titolo davvero troppo scarno per essere un gioco moderno.I vari personaggi mancano di personalità e sono poco caratterizzati e la stessa cosa vale per il protagonista. Inoltre alcuni effetti grafici sono poco realistici.Il comparto audio è nello standard, così come gli FX. Nulla di nuovo sotto il sole.L’aspetto meno esaltante, a parte la realizzazione tecnica, è proprio il fattore giocabilità. Il gioco ha un’alto grado di difficoltà ma certamente questo non sarebbe un problema se il gioco avesse almeno un pò di stile. Il fatto è che Sniper è un FPS assolutamente piatto e privo di spunti interessanti. Ci sono tanti sparatutto sul mercato ma questo di Xicat rimane senza dubbio uno dei meno riusciti e mal realizzati degli ultimi mesi. Sniper: Path of Vengeance è strutturalmente, e graficamente, sorpassato. Un titolo che non aggiunge davvero nulla di nuovo nell’affollato genere degli FPS.Con una giocabilità così carente appare chiaro che il gioco non può essere longevo. La mancanza di originalità e la totale assenza di feeling con lo scenario generale causa un’inesorabile senso di noia, che porta al totale disinteresse da parte del giocatore.

HARDWARE

Requisiti consigliati: Pentium III 1 GHz, 256 MB di RAM, Windows 98/ME/2000/XP, scheda accelleratrice 3D, DirecX 8.

MULTIPLAYER

Presente.

Mirare e sparare: è pur sempre un FPS, no?

Grafica sorpassata.

Privo di originalità e di interesse.

Alla lunga noioso.

6.5

Sniper:Path of Vengeance è uno dei peggiori FPS usciti negli ultimi mesi. Il titolo di Xicat Interactive appare “sorpassato” sia graficamente che strutturalmente ed è assolutamente privo di originalità.

Se cercate un’ottimo sparatutto il consiglio più valido è sempre quello di rivolgersi ad “Unreal Tournament 2003”, oppure a “No One Lives Forever 2”.

Voto Recensione di Sniper: Path of Vengeance - Recensione


6.5

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