Districarsi nella giungla dei tower defense potrebbe far desistere in molti. Genere che ha rilanciato il concetto di mobile gaming, i tower defense sono un genere che sorride ad una vasta gamma di videogiocatori “da treno”, ma che al suo interno si differenziano in una miriade di sfumature cromatiche molti diverse tra loro. Tralasciati i grandi capostipiti come Kingdom Rush o Piante contro Zombies, il mercato mobile ha puntato molto su questo genere, prima di nicchia poi divenuto di tendenza, nel quale riversare molte idee spesso, però, clonate o riciclate da altrove. In una foresta tropicale di titoli apparentemente tutti uguali tra loro, è facile perdersi in titoli scadenti e noiosi, ma non è questo il nostro caso perché Sleep Attack, con una buona dose di intelligenza e, perché no, di furbizia, è riuscito ad emergere.
Tu mi fai girar, tu mi fai girar…
Sleep Attack TD parte da una premessa molto semplice: non svegliate Ubaldo. Ubaldo è un simpatico mostro assomigliante ad uno Snorlax, posto al centro di ogni livello, che dorme sogni beati. Lo scopo del giocatore sarà quello di non far arrivare a lui dei nemici, inviati dall’IA a orde, che una volta arrivati a lui slo sveglieranno. Per chi avesse giocato a Kingodom Rush, il principio è lo stesso: orde di nemici organizzati in onde, si affacceranno nella mappa di gioco cercando di arrivarne al centro, fino ad Ubaldo. Per resistere agli attacchi, il giocatore avrà a disposizione ben otto torri diverse, ognuna delle quali con un’abilità diversa, potenziabili attraverso dell’oro. Tra di loro saranno ben riconoscibili e saranno divise per danno inflitto ed effetto secondario attivabile. Si passerà dalla Torretta Base, dall’alto volume di fuoco ma dallo scarso danno, alla Sparabolle, che rallenterà i nemici, passando per l’Onda d’Urto che farà un danno continuativo ad aerea. Uccidendo le orde di nemici si guadagnerà dell’oro, che potrà essere investito nel potenziamento delle torrette o nell’acquisto di nuove. I nemici, più di venti differenti in tutto, saranno differenziati tra di loro per velocità di passo, punti ferita e armatura. Una volta finito un livello, acquisteremo dei fagioli, spendibili in sei potenziamenti esterni che aiuteranno a tirarci fuori da situazioni delicate. Avremo, per esempio, il potere di ghiacciare lo schermo per qualche secondo per far sì che le nostre torrette massimizzino il danno ai nemici immobili, oppure dei cuori aggiuntivi che daranno della vita extra ad Ubaldo in quel livello. Fin qua, in pratica, un clone come tanti altri di Kingdom Rush. Quello che rende questo Sleep Attack TD un tower defense degno di nota è la genialità del suo gameplay che rivoluziona il concetto stesso di tower defense. La nostra base da difendere, perciò il nostro Ubaldo, sarà disposto sempre al centro e intorno a lui la mappa sarà divisa in due sezioni circolari concentriche che potranno essere ruotate dal giocatore. Le orde di nemici che arriveranno, lo faranno dai quattro angoli dello schermo, ma grazie alla nostra capacità di ruotare la mappa potremmo decidere di far fare loro il percorso più lungo e, dunque, quello in cui subiranno più danni. Nel momento in cui trascineremo il dito sullo schermo per ruotare la mappa, il gioco si bloccherà e sia nemici che torrette rimarranno immobili aspettando la conformazione della mappa a noi più congeniale. Il fatto di poter agire attivamente sulla mappa non induca a false speranze: la difficoltà del gioco è crescente e ben tarata, dunque sarà facile sbagliare ed ogni errore (considerando la scarsezza di alcune risorse in alcuni momenti) sarà quasi fatale. Prendere tre stelle di valutazione ad ogni livello sarà molto impegnativo e ci si potrà impiegare molto di più delle semplici 2-3 ore che servono per completare il gioco senza avere il massimo delle stelle.
Simpatico, colorato, ma forse pure un po’ troppo
Il design di Sleep Attack TD di certo non passa inosservato. Con i suoi sei mondi differenti, ognuno di un colore differente, e delle sue torrette, ognuna coloratissima e stravagante, la prima cosa che colpisce all’occhio sono le sue forme cartoonesche e i le sue tinte pluricromatiche. Forse è proprio qui che i ragazzi di Bad Seed hanno voluto spingere a fondo forse per mascherare un po’ tutto il resto della direzione artistica. Dopo un primo sguardo al mondo colorato e pulsante di Sleep Attack TD, si ci accorgerà inevitabilmente delle continue influenze che hanno ispirato il design di alcuni personaggi e, in generale, del mondo di gioco. Partendo da Ubaldo che ricorda, senza neanche troppo nasconderlo, uno Snorlax, e soprassedendo sulle barre di energia dei singoli nemici che sono tali e quali a quelle di Kingdom Rush, si noterà che in alcuni mondi ci sono molti rimandi (forse un po’ troppo forti) alla cultura pop videoludica e cartoon degli ultimi anni. Se si osserva bene il secondo mondo, Algiduk, si noterà tra il paesaggio delle strane statue che somigliano moltissimo a Jake il Cane, noto protagonista di Adventure Time. Un po’ tra l’omaggio, il rimando e l’influenza, Sleep Attack colpisce per il proprio gameplay originale, ma non riesce ad attecchire nell’immaginario iconico videoludico forse perché un po’ vittima di sé stesso e del grande concentrato di contenuti che porta in grembo. Per quello che riguarda il comparto sonoro invece, degli allegri motivetti ci accompagneranno in giro per i sei differenti mondi, accompagnati a loro volta da divertenti effetti sonori ogniqualvolta si acchiapperà al volo una medusa per avere un po’ di soldi bonus, o toccheremo Ubaldo che dorme e che si lamenterà del fatto che stiamo disturbando il suo sacro sonno.
– Gameplay geniale ed innovativo
– Livello di difficoltà ragionato e crescente
– Non ci sono acquisti in-app obbligatori
– Game desing non proprio originalissimo
– Personaggi che non rimarranno mai nell’immaginario
Sleep Attack TD è una piacevolissima sorpresa nel panorama del mercato videoludico mobile. Ingenoso e dal gameplay innovativo, darà del filo da torcere a tutti, agli esperti sopratutto. Dalla grafica colorata ma non certo originalissima, saprà tenere impegnati per almeno tre o quattro ore, in partite impegnative da una decina di minuti ognuna. Senza acquisti in-app obbligatori o necessari, se cercavate un nuovo giochino da portarvi in metro tutte le mattine, siatene certi: lo avete trovato.