Sky Odyssey
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a cura di Ryuken
Quando dico simulatore di volo, lo intendo nel vero senso della parola, cioè, niente missili, niente mitragliatori, niente di niente, solo voi stessi e la cloche del velivolo che state conducendo.Come dite: ” Che barba”; ma non vi ricordate di Pilotwings per il mitico Snes?Non mi sembra che in quel gioco ci fossero delle armi, no? Sky Odyssey è la stessa cosa, beh, più o meno.Di base è rimasto solo il concetto ma il contorno ed i mezzi sono cambiati. La parte simulativa del prodotto, per fortuna, si limita a ricreare in maniera pressochè perfetta i comportamenti che può assumere un mezzo volante in determinate situazioni atmosferiche, trasmettendo grandi emozioni tramite un sistema di controllo molto semplice ed immediato e per mezzo delle vibrazioni, adrenaliniche, del Dualshock2.Le missioni che andrete ad affrontare (diciotto) sono molto varie ed offrono un livello di sfida sempre differente, in grado di mantenere viva l’attenzione del giocatore per l’intera durata della partita.Facciamo degli esempi: la prima missione “vi richiederà” di decollare, seguire un determinato percorso ed atterrare; facilino, no? Magari, il percorso in questione non è altro che un canyon piuttosto stretto e disseminato d’ostacoli, provate ad uscirne indenni e poi mi saprete dire….un’altra missione vi vedrà impegnati nel difficile compito di fare rifornimento, anche questa sembra banale, eh? L’apparenza inganna, perché il vostro obbiettivo è una pompa di benzina che viaggia all’impazzata a bordo di un treno, in questo caso non vi sarà richiesto di atterrare e rifornirvi ma di raggiungere il treno ed effettuare il rifornimento in volo; bello non vi pare? Io, sinceramente, mi sono esaltato parecchio.Trattandosi di un gioco per console il tempo non è infinito: ognuna delle missioni deve essere terminata in un certo lasso di tempo alla fine del quale potrete dire addio al vostro bel aereoplanino; come già accennato a darvi fastidio ci saranno, oltre alle asperità delle diverse ambientazioni, pioggia, nebbia, vento, neve e tempesta, nel tentativo, ben riuscito, di rendere divertenti e realistiche le missioni. Quello di cui ho appena parlato non è altro che la modalità Adventure, e cioè, l’opzione di gioco principale la quale è coadiuvata da altre quattro e nel dettaglio: la modalità Target che vi darà la possibilità di volare attraverso un percorso ben preciso nel tentativo di atterrare, lottando contro il tempo, in un punto altrettanto preciso. Ci sono poi le opzioni d’allenamento che prendono il nome di: volo libero e allenamento, in quest’ultima sarete istruiti al volo mentre nella prima sarete liberi di fare quello che volete. In Sky Cavanas dovrete, invece, salire ad altitudini vertiginose nel tentativo di creare gradevoli disegni, perforando le nuvole. Infine nella modalità Skywriting, da veri artisti del volo, dovrete cercare di ricreare figure ben precise (per es. un otto) sfruttando la scia dei velivoli.Veniamo a trattare, ora, i diversi mezzi a nostra disposizione: all’inizio del gioco essi saranno solo tre, se volete i restanti nove non dovrete far altro che portare a termine entro un determinato tempo alcune missioni, oppure non mancare alcun checkpoint, o ancora ottenere un punteggio missione superiore o pari al valore “B” (al termine di ogni missione vi sarà affibbiato un voto, proprio come a scuola. A dire la verità nell’occasione non sarà sbloccato alcun velivolo ma vi saranno regalati pezzi per personalizzare il vostro mezzo) ed infine cercare di ottenere punteggi aggiuntivi, cimentandovi in acrobazie mozzafiato. Diciamo che non tutti sono aerei classici: ci sono un paio di ufo, un idrovolante, un jet, o meglio, caccia ultramoderno da guerra, una specie di elicottero, un aereo a due motori ed i restanti sono velivoli bellici appartenenti ad epoche differenti (dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri).Ognuno di questi a delle caratteristiche differenti che richiedono uno stile di pilotaggio personalizzato, quindi scordatevi, una volta diventati degli assi della cloche con il caccia, di fare le stesse cose con un ufo; dovrete prima prendere confidenza col mezzo e capire al meglio le sue reazioni a seconda dei percorsi e delle condizioni atmosferiche.Dopo tutti i piacevoli commenti, parliamo del difetto che sta alla base del gioco, in altre parole, l’aspetto grafico.La fattura degli ambienti (comunque enormi) non convince; ad ambientazioni discretamente belle caratterizzate da una buona scelta cromatica, da texture sopra la media e da una quantità di poligoni, su schermo, di tutto rispetto se ne palesano altre che sono l’estremo opposto. La fluidità, per contro, è molto buona: non si notano rallentamenti e non c’è traccia di bad clipping, qualcuno fra di voi potrà anche non essere d’accordo, in quanto l’orizzonte, in lontananza, è sempre coperto da una nebbiolina che però, secondo il mio parere, è stata pensata in modo tale da lasciare, al giocatore, poco tempo per pensare e costringerlo così ad assumere uno stile di “guida” frenetico e, nel contempo, preciso. Ultimo aspetto poco convincente è la realizzazione degli agenti atmosferici, per così dire, un poco frettolosa.Per ciò che concerne il sonoro mi sento di dire che: a colonne tutto sommato buone e melodiche si alternano degli effetti (vedi il rumore del motore degli aerei) che sono troppo simili tra loro, insomma nella media dei giochi per Ps2.In quanto ad acrobazie, colpi di scena e coinvolgimento, devo dire, che i programmatori SCEI hanno proprio fatto centro, a tutto ciò va aggiunto un sistema di controllo, nel contempo, semplice, realistico e variabile da velivolo a velivolo; in più troviamo diciotto missioni, opzioni aggiuntive a volontà (peccato che manchi quella per il multiplayer) e la possibilità di sboccare nuovi mezzi e componenti per personalizzarli alla grande. Detto questo mi sembra che giocabilità e longevità si assestino su valori ottimi.
7.5
Sky Odyssey, rimarca, per l’ennesima volta, che le cose fondamentali in un prodotto videoludico sono la giocabilità e longevità; certo, una programmazione grafica più accurata avrebbe fatto di questo gioco un must per tutti i possessori della console nera, io, non mi sono fatto troppi problemi, infatti, troppe volte mi sono ritrovato fra le mani dei giochi meravigliosamente realizzati dal punto di vista grafico che, dopo poche ore di gioco ho riposto e mai più riutilizzato (indovinatene il motivo?), il mio consiglio, quindi, è uno solo: compratelo non ve ne pentirete.
Voto Recensione di Sky Odyssey - Recensione
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