Recensione

Ski Racing 2005

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a cura di Yurixxx86-Zico

Si sono da poco conclusi i mondiali di sci 2005, svoltisi in quel della Valtellina, precisamente a Bormio; e puntuale come accade per ogni rassegna sportiva ad alto interesse mediatico, viene pubblicata una controparte videoludica che promette (e logicamente non mantiene) di far rivivere le stesse emozioni.A memoria non ricordo altri esperimenti di tipo sciistico a più specialità, se non tornando con la memoria ad un ormai lontano Nagano Winter Olympics 1998, in epoca 32bittiana, sulla ormai gloriosa scatoletta grigia (al secolo “PSOne”), che peraltro non faceva dello sci alpino il punto focale; bensì un complemento alle altre specialità svoltesi in quelle Olimpiadi invernali, quali ad esempio: bob, pattinaggio e snowboard.Ora, a distanza di così tanti anni, ho avuto modo di testare questo “Ski Racing 2005, produzione Jowood Games che nelle intenzioni dovrebbe attirare a se’ gli appassionati delle discipline trattate, facendo leva prevalentemente su 3 punti a suo favore: Il testimonial, Hermann Maier (altresì soprannominato “Herminator”), campionissimo austriaco che non ha certo bisogno di presentazioni. Le licenze ufficiali, che rendono disponibili tutte le piste e le prove speciali di questo campionato del mondo 2005. Ed infine, non per merito di JoWood (sviluppatrice di questo titolo), l’unicità del prodotto, che non dispone di reali avversari in quest’ambito.

Certi sport è meglio viverli sulla propria pelle…Ski Racing 2005 come detto, possiede la licenza ufficiale per ciò che riguarda gli eventi dell’appena trascorso campionato del mondo, nonchè la presenza di una guest star di rilievo in copertina, il che lascerebbe presupporre di trovarsi a fronteggiare in competizioni virtuali anche i vari Bode Miller (I più attenti non potranno mai scordare quella discesa sul solo sci destro dell’americano che ha dominato la velocità centrando una doppietta discesa/super-G riuscita solo a Maria Walliser nel 1987 a Cran Montana), Benjamin Raich (reale sorpresa nonchè protagonista di “Bormio 2005”, vincitore di ben 4 medaglie, delle quali 2 d’oro), Giorgio Rocca (il carabiniere di Livigno vincitore di 2 bronzi, che non è riuscito nell’impresa di regalare all’Italia quell’oro iridato che in campo maschile manca da ben 9 anni; ultimo vincitore: il mitico Alberto Tomba), e tutta la lista di atleti che hanno preso il via alla competizione… Ed invece no, non è così.Unicamente il buon vecchio Hermann è presente nella sua veste “ufficiale”, ogni altro sciatore possiede un nome storpiato che ricorda vagamente quello originale, e peraltro non è nemmeno possibile modificare tutto ciò in alcun modo.La giocabilità è inevitabilmente limitata nel suo essere, e le varie discipline disponibili (Discesa Libera, Super-G, Slalom Gigante e Slalom Speciale) per quanto diversificate tra loro, non riescono ad impedire che nel player si instauri un po’ di noi dopo le prime ore di gioco, poichè ad onor del vero i movimenti da compiere sono fondamentalmente 3: Calibrare la partenza, impostare le curve ed eventualmente “frenare” arcuando maggiormente la traiettoria… Stop.Purtroppo il difetto non è riconducibile al prodotto in se’, ma a ciò che questo rappresenta, perchè come detto: certi sport è meglio viverli sulla propria pelle.Ad ogni modo, le 4 discipline presenti, moltiplicate per il numero di locazioni presenti (Sölden, Lake Louise, Beaver Creek, Val d’Isere, Sestriere, Val Garden, Alta Badia, Bormio, Adelboden; suddivise a loro volta tappe) garantiscono al titolo una certa longevità, donata anche dalla modalità “carriera” con la quale questo titolo va inizialmente affrontato.Una volta inserito per la prima volta il DVD all’interno della console, saremo chiamati a creare il nostro alter-ego virtuale, originariamente assai limitato nelle sue capacità, al quale dovremo far accrescere le varie statistiche (velocità, abilità in curva, ecc) tramite i risultati sul campo.Mano a mano che le nostre abilità cresceranno, potremo ripercorrere nuovamente le piste già affrontate per migliorare i vari record personali imposti, ottendendo di fatto altri punti utili al miglioramento dell’atleta.L’approccio scelto da questo Ski Racing 2005 è di stampo piuttosto simulativo, forse anche un pelo troppo per i non puristi del genere.Nota positiva è la possibilità di inserire online i propri punteggi migliori, con lo scopo di stilare una classifica mondiale dei migliori player: un’idea carina che accresce la competizione personale.Segnalo infine una gradita opzione: l’editor di tracciati; il quale ci permette di dare libero sfogo alle nostre invettive capacità di progettisti, nel caso che le piste presenti di default non siano di nostro gradimento o non ci regalino più un elevato grado di sfida.

Comparto tecnicoSotto il profilo tecnico Ski Racing 2005 non è assolutamente nulla di eccezionale, risultando anzi piuttosto poco curato, sia per quanto riguarda il motore poligonale (con modelli virtuali degli atleti un po’grezzi e scarsamente dettagliati), sia per ciò che concerne le texture, che appaiono fin troppo slavate soprattutto in concomitanza di certi scenari.Le animazioni non aiutano a risollevare una situazione dove è palese la mancanza di cura, essendo statiche e fin troppo legnose nei movimenti, che al contrario avrebbero dovuto essere quanto più sciolti ed armoniosi possibile.Ultima nota da dedicare al senso di velocità: è oggettivamente scarso fino ad una certa soglia (intorno agli 80/90 km/h) per poi impennare vertiginosamente quando si raggiungono picchi più alti. In definitiva piuttosto ben fatto, pur non regalando chissà quali emozioni.Anche dal punto di vista sonoro il prodotto è piuttosto scadente, con sfx e campionamenti di scarsa qualità, ma sotto questo punto di vista è anche comprensibile, in un gioco di sci non sono certo il punto focale dell’intrattenimento.

– Graduatoria mondiale online

– Moltissime locazioni con tutte le varie tappe e specialità

– Buona longevità

– Dettaglio grafico scarso

– Animazioni legnose

– Alla lunga ripetitivo

6.0

Per quanto possa essere ben confezionato e curato, un prodotto simile non riuscirà mai, per forza di cose (e non necessariamente per suo demerito) a ricreare l’atmosfera e l’adrenalina che una simile disciplina sportiva genera all’interno degli atleti o degli appassionati; questa in sintesi la mia opinione, confermata dalla prova di questo prodotto, non pessimo come qualità intrinseca, ma naturalmente limitato e ripetitivo per sua stessa natura.

Il voto finale è il cosiddetto “6 politico”, ed equivale ad un prodotto al pelo della sufficienza, che riesce a raggiungerla soprattutto grazie alla concorrenza nulla nel proprio genere di appartenenza ed al fatto che alcuni difetti ad egli imputabili, sono dettati dal tipo di sport che cerca di emulare, e non necessariamente per demerito del titolo in se’.

Va preso comunque atto del coraggio di Koch Media nel produrre qesto Ski Racing 2005 in concomitanza dei recenti campionati mondiali che potrebbe ugualmente rendere felici gli appassionati.

Voto Recensione di Ski Racing 2005 - Recensione


6

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