Singstar Rocks!

“DO” di pettoPer quei giocatori che si sono persi le puntate precedenti, facciamo un sunto velocissimo del sistema di gioco (o meglio, di gorgheggi) che sta alla base di Singstar.Il gioco sviluppato da London Studios, qualora non si fosse capito, è una sorta di Karaoke su console. L’unica differenza con il Karaoke reale è che la tracklist in Singstar è preconfezionata e non si può modificare in nessuno modo (il che non è sempre stato un bene). Ad ogni modo l’obiettivo primario, proprio come nel Karaoke classico che conosciamo, è quello cantare sopra una canzone e con l’originale videoclip sullo sfondo cercando al contempo di attenersi il più possibile alle note che man mano si succedono sullo schermo. Più ci si avvicina alla nota e all’intonazione richiesta, più il punteggio aumenta. Tutto qui. Naturalmente la parte più bella di tutto è sfidare un amico, perché cantare da soli può essere interessante giusto per allenarsi o per conoscere meglio i dettagli sonori di una certa traccia, ma se si vuole divertirsi sul serio qui urge chiamare rinforzi. Magari accompagnati da una bella bottiglia di chinotto da offrire all’avversario, così si mette a ruttare durante la gara e la vittoria è tutta vostra… Dicesi vera gloria, altro che storie!Al capostipite poi si sono aggiunti alcune espansioni trattanti un particolare genere di musica: Singstar Pop, Singstar Radio 105 (l’episodio con la tracklist migliore secondo me), Singstar ’80 (contenti circa 30 tracce prese di peso dagli anno ’80 come il titolo dovrebbe lasciar intendere) e infine quello stesso Singstar Rocks di cui ci stiamo occupando (o meglio, ce ne occuperemo tra qualche rigo).Il bello di questa serie poi è che la modalità multiplayer è stata arricchita, episodio dopo episodio, sempre con tantissime modalità create proprio per il divertimento con più giocatori appresso. Possiamo trovare per esempio la modalità duetto, dove si sfidano due giocatori che, alternativamente, cantano il pezzo di canzone assegnato dalla CPU, oppure la modalità Medley che richiede al cantante della domenica di cantare una parte delle 5 canzoni proposte oppure della spassosissima modalità Passa il microfono che riesce a coinvolgere fino ad otto giocatori che si devono passare il microfono ogni qualvolta il gioco lo richieda. Come si può benissimo notare le sfaccettature e le opzioni riguardo alle modalità di gioco non mancano, così come non mancano alcune graditissime aggiunte di contorno, come quella di salvare su Memory card i punteggi migliori, di sovrapporre la propria immagine al video che sta scorrendo mediante l’utilizzo dell’Eye Toy con la possibilità anche di salvare la brillante (?) esibizione che l’Eye Toy ha registrato per noi. Ultima ma non ultima la possibilità, questo per ciò che concerne gli episodi successivi al primo Singstar, di trasportare l’intera playlist dell’episodio precedente.

This is Rock?Parlando più specificatamente di questa nuova espansione, va detto che siamo rimasti abbastanza delusi da Singstar Rocks. Badate bene, il sistema di gioco rimane sempre ben congegnato, tutto quel popò di roba disquisito sino ad ora è qui presente, così come tutte le modalità di gioco che sono state implementate di episodio in episodio. In questo caso a deludere fortemente è proprio la tracklist: si chiama Singstar Rocks, ma il problema è che di rock ce n’è davvero ben poco. Insomma, gruppi che sono famosi per suonare a palla ce ne sono, come si può notare dalla lista pubblicata, ma il problema principale è che di queste band sono state riproposte in prevalenza ballate o comunque canzoni non particolarmente rockeggianti. Addirittura canteremo pezzi di gente come Gwen Stefani o Hard Fi che stanno al rock come Biscardi sta all’italiano, cioè c’azzeccano come il cavolo a merenda. Tracce interessanti ce ne sono, come Song 2 dei mitici Blur, My Favorite Game dei Cardigans, Speed of Sound dei bravissimi Coldplay e Paint it Black dei sempreverdi Rolling Stones, ma non si può certo affermare che il risultato globale sia soddisfacente. Se poi c’aggiungiamo che sono state escluse le tracce italiane, il risultato non può che essere deludente sotto questo aspetto. Fortuna che la possibilità di salvare le canzoni dei precedenti episodi è stata implementata anche in Rocks!. Al di là di una tracklist decisamente migliorabile, vi è comunque un gioco che ancora una volta sa divertire e tanto anche grazie ad un ormai più che collaudato sistema a mo’ di Karaoke che non gusta mai.

La TracklistPrima di concludere la recensione, eccovi di seguito l’elenco nudo e crudo della playlist presente in Singstar Rocks!.

Bloc Party – BanquetBlur – Song 2Bowling for Soup – 1985Coldplay – Speed Of SoundDeep Purple – Smoke on the waterFranz Ferdinand – Do You Want To?Gwen Stefani – What Are You Waiting For?Hard Fi – Hard To BeatHole – Celebrity SkinJet – Are You Gonna Be My GirlKasabian – Club FootKeane – Everybodys ChangingKings of Leon – The BucketKT Tunstall – Black horse and the Cherry TreeMaximo Park – Apply Some PressureNirvana – Come As You AreQueen – Don’t Stop Me NowQueens of the Stone Age – Go With the FlowRazorlight – Somewhere ElseSnow Patrol – RunStereophonics – DakotaThe Bravery – An Honest MistakeThe Cardigans – My Favourite GameThe Hives – Hate To Say I Told You SoThe Killers – Somebody Told MeThe Offspring – Self-EsteemThe Rolling Stones – Paint It, BlackThe Scorpions – Wind of ChangeThe Undertones – Teenage KicksThin Lizzy – The Boys are Back In Town