Recensione

Singstar Italian Party

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a cura di Threepwood

E’ giunto, nuovamente, il momento di tenere le nostre gole sotto una calda sciarpa e di darci dentro di diaframma per mostrare le nostre capacità canore. No, non è tornato Karaoke con una sua nuova edizione e non abbiamo nemmeno perso il senno, è semplicemente ritornato Singstar. Il titolo, edito dai London Studios, è tornato con una versione tutta dedicata alle voci del nostro bel paese, ovvero Singstar Italian Party.

Lasciatemi gridareeeeI ragazzi di London Studios sembrano non essere contenti delle infinite edizioni già sviluppate e di quelle in cantiere, anche per la next gen, che si preparano a invadere gli scaffali. Il titolo è ormai conosciuto, ma, nonostante ciò, siamo costretti a fare un ripasso e, si spera, indolore. Il gioco non è nient’altro che un comunissimo karaoke in versione console che, grazie ai microfoni (venduti insieme al titolo), ci da la possibilità di mettere alla prova il nostro talento, o la pazienza di chi vive con noi, cantando a squarciagola le canzoni incluse nella tracklist. E’ anche disponibile una modalità per sfidare i nostri amici in dei duetti, oppure usando l’Eye Toy, per vederci mentre urliamo contro il cielo. Premettiamo che la serie non è mai stata un vero e proprio colosso del settore, ma ha sempre navigato su discreti livelli.

Come da manuale ci apprestiamo a spogliarci dei nostri pregiudizi e ci mettiamo nei panni di un provetto canterino. Il gameplay è praticamente identico ai precedenti e non vi sono cambiamenti a livello di opzioni di gioco, ma ciò non è un grave difetto, considerando il tipo di “videogame” che ci troviamo di fronte. Siamo quindi costretti ad analizzare l’aspetto musicale e quanto il titolo riesca a divertire. Dando un’occhiata alle canzoni presenti, si conferma il pessimo gusto nella scelta dei brani. Come in altre versioni, quella dedicata al nostro bel paese non è di certo ben fatta e non rende giustizia ai talenti del vecchio stivale. Scorrendo le canzoni notiamo infatti brani come: Tutto il resto è noia, Tre parole, Attenti al lupo, Ti amo così, Resta in ascolto. Non disprezziamo di certo alcuni brani, ma considerando la fascia di pubblico a cui è destinato il prodotto e anche la vasta scelta di pezzi che potevano essere inclusi nel gioco, non possiamo che disapprovare. La Pausini ha composto sicuramente canzoni più popolari e belle di “Resta in ascolto”; “Attenti al lupo” è un classico e Califano è stato un grande autore, ma probabilmente ragazzi del ’94 o del ’90 non saranno di certo ansiosi di cantarle. A onor del vero ci sono canzoni molto belle e conosciute, come Albachiara, Sei un mito, Destinazione paradiso, ma comunque inferiori (come numero) alla serie di pezzi non azzeccati. Insomma la tracklist di singstar Italian party è una mezza tragedia e anche quando vi troverete a cantare in gruppo con gli amici, non sarà raro ritrovarvi a cantare gli stessi pezzi più volte. Ma d’altro canto la possibilità di poter cantare con gli amici e di poter comunque passare dei minuti piacevoli in compagnia del titolo, sono un punto a favore, e non da poco.

– Non perde la capacità di divertire

– Finalmente una versione Italiana…

– …ma una tracklist che non ci fa onore

– Nessuna innovazione

6.5

Singstar Italian Party è sostanzialmente una release italiana del gioco originale. Le differenze rispetto ai predecessori non possono essere molte, e le poche applicabili sono praticamente nulle. Inoltre al di là dei gusti musicali personali, la tracklist non è di certo un motivo di orgoglio per la musica italiana, visto e considerato che i 20 brani disponibili non rappresentano il top della musica del nostro bel paese. Se avete già una versione di singstar, di conseguenza anche i microfoni, spendere 30 euro per accaparrarsi la versione base non è proprio un brutto affare, ma se volete iniziare un’esperienza con questa serie, vi consiglio di cambiare versione perché potreste rimanere parecchio delusi.

Voto Recensione di Singstar Italian Party - Recensione


6.5

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