Recensione

Singles - Flirt up your Life!

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a cura di Fabfab

Prendete il primo “The Sims”, quello uscito anni fa, ed incrociatelo con un simulatore di appuntamenti giapponese, del genere “conquista la tua compagna di scuola”: quello che ne ricaverete è Singles: Flirt up your Life!

Un uomo, una donna, un altro uomo ed un’altra donna…Il nuovo titolo dei tedeschi Deep Silver è uno smaccato clone di “The Sims”, a partire dall’aspetto grafico per continuare con la gestione vera e propria dei personaggi: la trama del gioco vede il personaggio da voi scelto alla ricerca di un coinquilino con cui dividere le spese del nuovo appartamento. Potete scegliere sia il vostro alter-ego che il coinquilino tra 12 personaggi preimpostati e riconducibili a precisi stereotipi: tra i “lui” ci sono Mark, un manager ricco e risoluto, il ribelle e trasandato Bad Boy Bob, Berny, romantico e socialmente impegnato, Mike il dongiovanni, Nicolas il “dark” e Deryl, il maniaco di computer. Tra le “lei” abbiamo Lisa, la classica ragazza della porta accanto, la frivola Linda, l’intellettuale Ellen, Red, ambientalista militante, e Natasha, la fatalona amante di soldi e gioielli: è inoltre possibile scegliere coinquilini dello stesso sesso, ed ecco che alla bisogna ci sono Tom e Pacifica, partner obbligati per chi prediliga una coppia omosessuale. Le differenze tra i vari personaggi non sussistono solo a livello grafico, ma anche caratteriale: ognuno di loro ha differenti valori che lo portano ad essere Estroverso o Introverso, Giocherellone o Concreto, Ordinato o Disordinato, Cordiale o Scortese, Nevrotico o Stabile. A seconda di tali capacità, dunque, varia il modo di approcciarsi agli altri, sia da parte nostra che del nostro partner: per un estroverso sarà più facile intrattenere l’altro mentre un introverso avrà maggiori difficoltà; se poi vogliamo sedurre un amante dell’ordine sarà il caso di non abbandonare i nostri rifiuti per casa.Chiunque abbia già giocato al titolo Maxis si troverà immediatamente a proprio agio con questo Singles, mentre chi si accosta per la prima volta ad una simulazione di vita potrà avvalersi dell’agile tutorial per apprendere le (poche) nozioni indispensabili per giocare: in pratica una volta scelti i due coinquilini, dovrete fare in modo che trascorrano una vita tranquilla e senza preoccupazioni prestando attenzione a che i loro indicatori personali tendano sempre al positivo. Questi indicano i loro bisogni suddivisi in Fame, Confort, Divertimento, Relazioni, Corpo, Energia, Erotismo ed Ambiente di ognuno di loro: se sono verdi va tutto bene, se tendono al rosso è il caso di intervenire facendoli nutrire se hanno fame, intrattenere se hanno bisogno di divertimento e così via.Praticamente tutta la loro vita virtuale si svolge all’interno dell’appartamento, che potremo naturalmente arredare come meglio crediamo grazie ai soldi fornitici in partenza ed a quelli guadagnati nel corso del gioco: i due coinquilini, infatti, hanno un lavoro e devono uscire agli orari prestabiliti per recarvisi; è possibile, volendo, restarsene a casa a poltrire, ma il vostro partner non sarà molto contento se non contribuite anche voi al mantenimento della casa. Sarà possibile curare la carriera del personaggio per farlo salire di grado e guadagnare più soldi, ma attenzione: questo significa anche lavorare più a lungo ed avere meno tempo per stare in casa e corteggiare il partner e quindi occorre ponderare con molta attenzione se è il caso di sacrificare l’amore per i soldi.Nei weekend, per staccare un po’, sarà possibile trasferirsi in campagna, per ritemprarsi dalle fatiche della settimana.Il gioco permette di controllare, alternativamente, entrambi i coinquilini oppure di lasciarli agire autonomamente affidandoli all’IA della CPU, ma in questo caso non ci saranno passi in avanti nella relazione di coppia.

Love affairsRispetto alle ultime espansioni di “The Sims” non c’è la possibilità di visitare luoghi esterni all’appartamento (a parte la casa dei fine settimana) e per vedere altra gente l’unica soluzione è di invitarli a casa propria per una chiacchierata o una vera e propria festa: in pratica la mancanza di ogni altro obiettivo esterno permette al giocatore di concentrarsi sull’unico, vero scopo del gioco, conquistare il nostro/la nostra coinquilino/a.Per questo tra le opzioni di dialogo oltre a quelle di Amicizia e Divertimento, esistono anche Romanticismo ed Erotismo: quando sarete riusciti a caricare al massimo le relative barre potrete finalmente dire di aver conquistato il vostro partner. Le varie opzioni, inoltre, variano a seconda del livello raggiunto ed inoltre agiscono in correlazione tra loro: se all’inizio potrete per lo più parlare, in seguito avanzando in Romanticismo ed Erotismo potrete strappare un abbraccio, il primo bacio e così via. Chiaramente il gioco punta molto sugli aspetti stuzzicanti della relazione: le opzioni che si rendono man mano disponibili sono sempre più piccanti ed il fine ultimo del corteggiamento è chiaramente quello di portare a letto il partner. Tuttavia le situazioni, per quanto intriganti, non scadono mai nella volgarità o nel voyeurismo gratuito e quando i nostri singles si accoppiano lo fanno con molto garbo e discrezione…Come in “The Sims”, non esiste un vero e proprio obiettivo finale del gioco: anche una volta conquistato il proprio partner, potrete continuare a “vivere” nell’appartamento finché vorrete, magari per cambiare nuovamente l’arredamento ed acquistare quel mobilio così costoso che fino ad ora non potevate permettervi, oppure per potenziare ulteriormente le abilità del vostro personaggio, o farne progredire la carriera. In ogni caso è importante non abbassare mai la guardia, perché tra gli indicatori di coppia è presente anche quello della Collera: trascurare il vostro partner, assumere atteggiamenti per lui irritanti e vi troverete a gestire una convivenza fatta di litigi e sfuriate.

Il guardoneTecnicamente il titolo dei Deep Silver si presenta in maniera impeccabile: d’altronde se dobbiamo divertirci a corteggiare un ragazzo o una ragazza virtuali non vogliamo che questi appaiano come un informe ammasso di pixel, giusto? I modelli dei personaggi sono molto belli a vedersi, dettagliati e ben caratterizzati: denotano forse ancora una certa mancanza di naturalezza in alcuni movimenti, ma siamo comunque anni avanti rispetto a “The Sims”: bella e funzionale anche la grafica di gioco, specie per quanto riguarda gli effetti di luce. Un plauso va al motore 3D che ci permette di gestire senza problemi il nostro appartamento virtuale ed include un utilissimo zoom: in tal modo potremo usufruire della visuale rialzata per meglio gestire le faccende di casa, per poi avvicinarci e sbirciare i nostri singles nei loro momenti d’intimità. Naturalmente il discorso va fatto in proporzione alla risoluzione che il vostro Pc è in grado di garantire: a 1600×1200 il tutto è davvero bello da vedere, ma a 800×600 e con un basso livello di dettaglio la cosa cambia radicalmente, quindi non fatevi troppe illusioni se non avete un pc all’altezza, il gioco magari gira lo stesso, ma il tutto sarà assai meno interessante…Bella la colonna sonora, funzionali i suoni d’ambiente, ben studiati i controlli (praticamente quelli di “The Sims”), resta solo da sollevare qualche dubbio relativamente alla longevità del prodotto: se inizialmente, infatti, il tutto risulta parecchio divertente e stimolante, già dopo averlo terminato la prima volta cominciano a venire meno gli stimoli alla rigiocabilità, più che altro a causa della poca varietà del gameplay. Ci sono 14 personaggi da testare, è vero, ma le cose da fare sono le stesse e se anche è possibile cambiare casa (oltre all’appartamento ci sono un attico e la villa), non è che la varietà ne guadagni poi tanto: un vero peccato…

HARDWARE

Requisiti Minimi: P3 a 1 Ghz, 256 Mb Ram, Ge-Force 2 con 32 Mb, Win2000, Xp, MeRequisiti Consigliatii: P3 a 1.5 Ghz, 512 Mb Ram, Ge-Force 4 o equivalente, Win2000, Xp, Me

MULTIPLAYER

Assente

– Divertente ed immediato

– Graficamente molto curato

– Prezzo competitivo

– Paraticamente un clone di The Sims

– Alla lunga ripetitivo

– Andrebbe giocato a 1600×1200

– Nessun tipo di multiplayer previsto

7.5

Un bel gioco questo Singles – Flirt up your Life!, un bel gioco ma anche un’occasione sprecata! Il titolo è un clone di “The Sims”, con controlli identici e grafica decisamente migliore: ma il vero punto di forza del titolo (anzi, si tratta proprio di ciò su cui il titolo stesso ruota) è la possibilità di intessere e portare fino al coronamento ultimo (parlo di sesso, non di matrimonio!) una relazione amorosa con il proprio coinquilino, sia esso di un altro sesso o del medesimo del personaggio del giocatore. I singles in questione si corteggiano e flirtano che è un piacere, ma purtroppo l’aspetto non è stato approfondito a dovere e se la prima volta vi divertirete davvero un sacco, già al secondo tentativo, anche con una coppia differente, non potrete che rammaricarvi del fatto che le cose da fare rimangono praticamente sempre le stesse, con pochissime e trascurabili varianti. Nonostante tutto il gioco si fa apprezzare anche in forza di un prezzo decisamente competitivo e fa ben sperare in un probabile seguito, per il quale ci sentiamo di consigliare i programmatori di prendere spunto da uno degli innumerevoli “giochi d’appuntamenti” giapponesi, per capire in quale modo sviluppare e diversificare efficacemente gli approcci tra due partners…

Voto Recensione di Singles - Flirt up your Life! - Recensione


7.5

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