Recensione

Singles 2 - Cuori in affitto

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a cura di Fr@ncesco

Singles 2 cerca di sfruttare il successo inaspettato del suo predecessoreL’ultimo titolo di simulazione della Deep Silver mantiene la buona reputazione della software house, raggiunta con il tanto acclamato “Singles – Flirt up your life”, pubblicato circa un anno fa. Ebbene, in quest’ultima fase del 2005, i creatori di Singles 2 – Cuori in affitto hanno agganciato la Maxis con il secondo capitolo di questa serie destinata ad abbattere definitivamente il successo collaudato in via “pionieristica” da “The Sims”. Se da un lato, infatti, Singles 2 incorpora al suo interno tutto lo stile caratterizzante The Sims, dall’altro ha contemporaneamente raffinato un concetto (che riguarda la simulazione di vita reale) già innovativo di per sé, impreziosendolo con soluzioni originali e, per un verso, leggermente piccanti, che il pubblico attendeva con impazienza in questo genere di videogame.Ciò che ha fatto di Singles un titolo acclamato e ben riuscito dal punto di vista del successo è stata la concessione di un ampio spazio alle relazioni sociali che spaziano dalla pura e semplice amicizia all’amore platonico. Del resto Singles 2 rimane, come sempre, focalizzato sui sentimenti che emergono dai rapporti quotidiani tra i nostri protagonisti. Caratteristica quest’ultima accennata in The Sims, ma sicuramente non elaborata con quella profondità riscontrata nei recenti capitoli della Deep Silver.

Caratteristiche innovativeUna delle peculiarità più interessanti che innovano questo titolo è il contesto in cui si sviluppa il gioco nella modalità “Storia”: situazione che vede tra i protagonisti Kim, Josh ed Anna, come perfetto triangolo sul quale fondare le nostre relazioni. In questo senso, la Deep Silver, dopo aver sondato nel prequel di Singles 2 la gestione della vita di coppia, inserisce in questo secondo capitolo della serie, accanto a 2 personaggi, un terzo “incomodo”, che potrà divenire tanto il nostro più agguerrito rivale, quanto il nostro più sincero consigliere. Giacchè, la relazione da bilaterale che era si trasforma in uno sprizzante rapporto a tre. Ecco allora che potremmo intrecciare rapporti con due di questi personaggi, ma nel farlo dobbiamo prestare una certa attenzione: se, infatti, un determinato atto può rafforzare il legame con una persona, lo stesso può comprometterlo con l’altra. Questa particolare struttura di gioco (e ci riferiamo sempre alla modalità “storia”) secondo la quale ogni azione è diretta conseguenza di almeno due effetti che ricadono nella sfera dei rapporti personali tra i personaggi, offre all’utente un approccio più meditato al gioco e, per un certo verso, più divertente ed intrigante. Restando sempre in tema di “story-mode”, questa modalità si appresta a trasformare il gioco in una vera e propria telenovelas, in cui un filo logico collega tra di loro i vari obiettivi da portare a termine.

Diamo sfogo ai sentimenti…Discostandoci da quest’impostazione decisamente originale, Singles 2 ci offre, naturalmente, una modalità di gioco più libera, dove, in assenza di obiettivi da portare a termine, potremmo sfoggiare tutta la nostra fantasia in tema di relazioni sociali: potremmo, quindi, recarci al bar, punto d’incontro tra gli amici, intraprendere relazioni amorose occasionali, corteggiare più di una ragazza (o ragazzo, a seconda delle proprie inclinazioni sessuali), far sbocciare il vero amore, chiamare amici per telefono, organizzare un party o addirittura visitare locali notturni. Come vedete, sono tutti aspetti del gioco che si possono manifestare tanto all’interno della casa, quanto al suo esterno, in quanto Deep Silver ha optato giustamente per un allargamento dello scenario in cui prendono luogo le vicende, rispetto al precedente capitolo della serie.

L’attrazione per tutto ciò che è tabùSe questo titolo ha ricevuto grande apprezzamento da parte dei suoi fruitori, gran parte del merito è legato al tema “piccante” del gioco e ad una visione totalmente disinibita della sfera sessuale. Ecco allora che possiamo vedere i nostri protagonisti passeggiare completamente nudi per la casa, oppure osservarli mentre svolgono le loro faccende quotidiane relative all’igiene. Inoltre, è possibile intraprendere relazioni amorose tra persone appartenenti allo stesso sesso: infatti, il concetto dell’omosessualità è ben accetto all’interno del gioco come quello dell’eterosessualità, rendendo il tutto estremamente originale, senza per questo sfociare minimamente nella volgarità ed oscenità. La Deep Silver ha voluto, in questo modo, far leva su aspetti del gioco che vedono scomparire alcuni tabù relativi al sesso, presenti ancora nelle altre simulazioni di vita reale e allargare, cosi, la già vasta schiera del suo pubblico.

Altre funzioni legate a Singles 2Singles 2 è chiaramente un titolo ispirato a The Sims. Da quest’ultimo ha ereditato soprattutto la gestione della casa, delle attività di svago dei personaggi e dei loro fabbisogni alimentari ed igienici, oltre la gestione di altri bisogni fisiologici legati al sonno e alla fatica. Per questi versi, anche se tali aspetti del gioco nel districarsi delle vicende principali di Singles 2 non assumono un ruolo primario, bensì diventano un contorno secondario, contribuiscono comunque a fare di questo titolo un prodotto decisamente completo e a rendersi sicuramente funzionale rispetto al tema centrale del gioco. Infatti, anche in Singles 2 avremmo la possibilità di costruirci una casa su misura, di arredarla come più ci aggrada e di tenerla pulita ed in ordine. Le scelte che adotteremo in ordine a questi fattori influiranno sull’umore dei personaggi e, dunque, sulla seduzione del nostro partner, fulcro principale attorno al quale ruota il gioco. Facciamo un esempio: arredare il nostro “loft” con un certo stile e con oggetti costosi contribuirà, sicuramente, a rendere più facile la convivenza con il partner. Da ricordare anche la funzione di gestire la carriera lavorativa dei personaggi e quella di sviluppare le loro abilità attraverso il raggiungimento di determinate azioni. Infatti, quasi come in una sorta di RPG, verranno pian piano distribuiti dei punti che andranno a rafforzare le capacità dei personaggi nelle varie abilità, utili al raggiungimento della loro fase seduttiva.

Uno sguardo alla tecnicaSingles 2, rispetto al prequel, si presenta con una veste grafica decisamente migliorata. I frutti di questo nuovo restyle sembrano riguardare, innanzitutto, le texture maggiormente dettagliate e le espressioni facciali sicuramente più convincenti. Certo possiamo notare qualche pecca se rivolgiamo lo sguardo all’ombreggiatura o alle animazioni dei personaggi, troppo poco definite; ma in fin dei conti sono piccoli nei che nulla tolgono al godimento estetico di questo prodotto. Buona la realizzazione in 3D dei personaggi, ricostruiti con una tecnica che dona loro un aspetto un po’ “fumettistico” e che si allontana leggermente da una versione fotorealistica degli stessi. L’ambiente esterno, che rappresenta una novità in Singles 2 rispetto al suo predecessore, non è costruito con la stessa minuziosità riscontrata negli spazi interni, ma al contempo offre un alto livello d’interazione con gli oggetti che lo riempiono attraverso un’interfaccia di gioco identica in tutto e per tutto a quella di The Sims.Anche il reparto audio ha subìto un notevole sviluppo. Infatti, a differenza del primo capitolo, abbiamo qui delle vere e proprie conversazioni audio (anche se non si riesce a comprenderne il significato) che si affiancano alle classiche gesticolazioni nelle discussioni tra i personaggi.

Punto forza di Singles 2 è la giocabilità che va un po’ contro tendenza, offrendo al giocatore un approccio che si allontana, decisamente, dalle tradizionali formule relative al gameplay, viste in titoli analoghi.Discretamente accettabile è la longevità, se si pensa che Singles 2 ci stuzzica la fantasia mettendo a nostra disposizione tantissime alternative di gioco, evidenti soprattutto nella modalità più libera. Avremo, infatti l’occasione di fare tante conoscenze, di sbizzarirci con l’arredamento della casa tra centinaia di oggetti differenti e chi più ne ha più ne metta…

HARDWARE

Requisiti minimi:Pentium 3 / 1 GHz256 MB RAMGeForce 2 da 32 MBScheda AudioWin2000,XP,Me

Requisiti consigliati:Pentium 4, 1,5 GHz o superiore512 MB RAMGeForce 4 o superioreScheda Audio 3D Win2000,XP,Me

MULTIPLAYER

Assente

– Tema originale del gioco

– Grafica migliorata

– 5 nuovi personaggi

– Prezzo competitivo

– Dettagli grafici non eccellenti

– Gestione fastidiosa della telecamera

– Poco innovativo rispetto al prequel

7.5

In definitiva, Singles 2 – Cuori in affitto ricalca decisamente lo stile di The Sims, per cui vogliate perdonarci i frequenti raffronti con esso che siamo stati costretti a fare nella recensione. Rispetto al titolo della “Maxis”, però, Singles 2, sfruttando anche l’inaspettato successo recepito dal primo capitolo di questa serie, ci propone un prodotto notevolmente raffinato nel concetto tradizionale della simulazione di vita reale, mettendo a nostra disposizione soluzioni di gioco innovative, che fino ad ora non si erano mai viste in questo genere di videogame. Affinando aspetti accennati in The Sims, la Deep Silver ha voluto, in questo modo, sviluppare un titolo dalle caratteristiche uniche e decisamente originali, cercando di stupire l’utente attraverso un tema moderno che riguarda la gestione delle relazioni sentimentali, fulcro principale attorno al quale ruota il concetto di simulazione.

Voto Recensione di Singles 2 - Cuori in affitto - Recensione


7.5

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