Recensione

SimCity

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a cura di Star Platinum

Essere sindaco di una città, a prescindere dalle dimensioni della stessa, è un compito che richiede abilità ed impegno perché in qualsiasi momento possono capitare delle emergenze cui far fronte e solo con una buona dose di spirito manageriale si può riuscire ad agire sempre per il bene dei propri cittadini. Voi come vi comportereste se doveste fronteggiare terremoti, criminalità, mostri giganti e cataclismi di ogni genere? Non serve una risposta subito, l’importante è che vi prepariate a farlo concretamente. Da qualche tempo è infatti disponibile per la ludoteca della Virtual Console il mitico SimCity, al prezzo di 800 Wii Points. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

L’importante è avere le idee chiareL’arrivo del Super Nintendo nelle case dei giocatori europei coincise con l’uscita nei negozi di SimCity, un interessante prodotto sviluppato da Maxis che permetteva di prendere le sorti di alcune tra le più importanti metropoli del mondo, conducendole nel miglior modo possibile verso un futuro sereno e prosperoso, affrontando al contempo alcuni eventi catastrofici con le poche risorse che si avevano a disposizione. Avviando il gioco per la prima volta, si poteva scegliere se fare pratica beneficiando degli utili consigli che il gioco forniva a schermo, iniziare la costruzione di una nuova cittadina, oppure selezionare uno dei sei scenari a disposizione con i quali percorrere un discreto periodo di tempo cercando di portare a compimento l’obiettivo assegnato dal gioco. La rappresentazione degli scenari era molto accurata e permetteva di gestire importanti città del mondo quali ad esempio San Francisco, Detroit, Tokyo e Rio de Janeiro. Ognuna richiedeva un diverso approccio, in base al tipo di problematiche da risolvere, consentendo quindi una buona varietà d’azione che per quanto fosse basata solitamente su ritmi pacati e tranquilli, non mancava di richiedere una buona dose di tempismo al verificarsi di alcuni eventi prestabiliti e di enormi proporzioni (come l’attacco di Godzilla a Tokyo!). L’interfaccia, semplice ed immediata, presenta una città vista dall’alto e permette d’interagire con due barre degli strumenti, poste rispettivamente in alto e a sinistra, allineate in orizzontale e verticale. La barra di sinistra indicava con una serie d’icone tutte le operazioni che potevano essere applicate nell’area della mappa, ossia spianare una zona, costruire strade, ferrovie, collegamenti per l’energia elettrica, aree verdi, zone residenziali, commerciali, industriali, edifici di pubblica utilità come polizia e vigili del fuoco, uno stadio, il porto, centrale elettrica e nucleare, nonché l’aeroporto.La barra degli strumenti gestionali permetteva invece di agire su una lunga serie di parametri tra cui le impostazioni del gioco, il salvataggio della partita e il sonoro, senza dimenticare le importanti statistiche necessarie al controllo dello stato di benessere dei cittadini, il livello di tasse, inquinamento, popolazione e così via, fino ad arrivare al completo controllo della vita dei vostri concittadini. Il concept, molto semplice ma incredibilmente coinvolgente, permetteva di elaborare numerose strategie per rendere sempre più vivibili le città e venire incontro alle esigenze delle comunità presenti, senza dimenticare che puntualmente si veniva a conoscenza di qualche imminente emergenza che costringeva temporaneamente a concentrare i propri sforzi verso una determinata direzione.

La classe non si dimenticaNonostante siano trascorsi quasi diciotto anni da quando questo titolo fece la sua comparsa, fa un certo effetto scoprire che gli stessi aspetti positivi che ne avevano decretato il successo non si sono assopiti con il tempo, ma esistono tuttora e riescono a convincere pienamente nonostante il passaggio di generazioni. SimCity abbina ad una struttura interessante e profonda un gameplay curato e divertente, che non ricorre a ritmi elevati per risultare interessante ma riesce a coinvolgere grazie a delle idee ben sviluppate a e una cura per i dettagli davvero degna di nota. A livello tecnico si nota maggiormente il trascorrere del tempo, soprattutto graficamente, ma vi assicuriamo che non farete molto caso a questo aspetto una volta che vi sarete fatti coinvolgere dalle articolate dinamiche di condotta che dovrete attuare per portare avanti nel migliore dei modi le vite dei vostri cittadini. Il livello di difficoltà è ben calibrato e sarà necessaria una buona dose di materia grigia per aver ragione degli scenari più ostici, tuttavia la longevità non è infinita e non tutti potrebbero trovare gli stessi stimoli per rigiocare ad un prodotto dove una volta visto cosa fare si procede quasi in modo automatico. Il gioco è comunque un titolo da prendere in considerazione e anche da un punto di vista storico rappresenta una vera pietra miliare del mercato dei videogames, che sicuramente non mancherà di farvi provare quel pizzico di magia che troppo spesso è assente nelle produzioni attuali. Essere sindaco non è semplice, ma è anche dannatamente divertente.

– Divertente e giocabile come un tempo

– Stilisticamente pregevole

– Meccanica interessante

– Graficamente risente degli anni trascorsi

7.5

SimCity fu uno dei titoli di lancio del Super Nintendo e non a caso è uno dei migliori giochi disponibili per Virtual Console. L’idea di costruire partendo da zero una città o di gestire importanti metropoli cercando di renderle più vivibili per i propri cittadini è un concetto che affascina e funziona, regalando diverse ore di divertimento senza pretendere nulla in cambio. I sei scenari a disposizione garantiscono una buona longevità e l’unico motivo per cui non dovreste prendere in considerazione questo prodotto è una profonda avversione verso gli aspetti gestionali e simulativi, per il resto buon divertimento a tutti.

Voto Recensione di SimCity - Recensione


7.5

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