Recensione

Ship Simulator

Avatar

a cura di Iori Yagami

Tra i giochi PC vi è sempre stata una predilizione per gli strategici e per le simulazioni, o gestionali sportivi. In tutte le simulazioni presenti sul mercato troviamo quasi sempre le stesse cose come ad esempio sottomarini o di volo, ma ancora nessuno si era proposto di realizzarne uno sui mezzi navali. Ebbene ora anche questo vuoto è stato colmato grazie a VStep e Lighthouse Interactive, che ci propongono il loro Ship Simulator 2006 – Dal Motoscafo al Titanic. Vediamo un pò che aria tira nei mari del sud…

Profumo di mare?Ship Simulator 2006 è un nuovo e rivoluzionario gioco che ci mette alla guida (o, in questo caso, al timone!) delle più diverse e dettagliate navi che si possono incontrare nei mari di tutto il mondo.Con queste dovremo svolgere svariati compiti, mentre il tutto ci viene proposto in un ambiente 3D.Potremo scegliere diverse navi, a cominciare dal cargo fino al motoscafo da corsa, passando per yacht e navi taxi, fino ad arrivare al possente Titanic. Le acque in cui navigheremo saranno altrettanto varie come ad esempio i più grandi porti del mondo (Rotterdam e Amburgo), oppure le calme acque delle isole thailandesi. Insomma avremo modo di scoprire cosa significa manovrare il Titanic in acque poco profonde, oppure cosa si prova a condurre una nave cisterna, o un rimorchiatore, e quanto siano diversi da controllare.

Beh, non proprio…Non potendo contare su altri esempi del genere, Ship Simulator è praticamente l’unico simulatore navale sul mercato e per questo motivo è anche più difficile da valutare. E la cosa più curiosa e che il team sviluppatore del gioco, ovvero i VStep, non sono neanche programmatori di videogiochi indirizzati al grande pubblico: sembra infatti che la loro vera occupazione sia quella di realizzare simulatori automobilistici, utili a determinati corsi speciali di guida, oppure simulatori di intervento anticendio! In effetti, visitando il sito dei VStep si ha un immagine più chiara dei loro prodotti… A loro va dunque il merito di aver realizzato il primo simulatore-videogioco-navale della storia videoludica, anche se, vista la particolarità del prodotto finale, rimane un gioco abbastanza “alternativo” e non incline ai successi di massa.Tra le features presenti nel gioco, abbiamo a disposizione: 8 diversi tipi di navi (ognuna con i suoi controlli personalizzati); più di 700 km2 di ambienti acquatici nei quali giocare; il tempo atmosferico dinamico (che include vento e pioggia) senza dimenticare le ben 40 differenti missioni di gioco.Tra le missioni non dovremo fare altro che cercare e soccorrere le persone in pericolo, oppure gareggiare con varie imbarcazioni. Portando a termine tali missioni guadagneremo dei crediti, che ci verranno però tolti se urteremo altri oggetti con la nostra nave. Presente anche un editor, con il quale potremo creare missioni fatte su misura per ogni giocatore. Si potrà inoltre arricchire il porto con gru, imbarcazioni, zone di attracco, auto e scarichi.Le missioni si possono scambiare anche con altri giocatori presenti nello speciale forum sul sito del gioco. I record delle varie missioni si potranno eventualmente trasferire sul server, per poi confrontarli con il resto del mondo.

La grafica non è tutto!Quando diciamo che la grafica non è tutto ci riferiamo al fatto che in un gioco è importantante soprattutto la giocabilità e il divertimento che ne scaturisce. I VStep devono aver preso fin troppo alla lettera questo “storico” concetto videoludico, portando sui nostri PC uno spettacolo non proprio realistico da vedere.Per prima cosa non ci troviamo di fronte a un simulatore dalla grafica superba ma notiamo anzi alcune pecche tecniche, che non dovrebbero neanche esserci in un contesto del genere. Dunque i modelli delle navi e i vari paesaggi sono passabili (ma mai eccelsi), presentando una buona cura ai dettagli navali, ma la critica più pesante va al “mare”, incredibilmente privo di onde! Ma i VStep hanno dimenticato di realizzare le onde del mare in un simulatore di navi? Lo spettacolo è purtroppo dei più brutti mai visti in un videogame, con una distesa di acqua blu sempre piatta e priva di un movimento ondoso degno di nota.Anche settando il valore del vento al massimo della velocità, sul mare è presente unicamente un lieve effetto grafico di increspatura, così “timido” da non sembrare neanche un movimento… Un mare senza onde è veramente brutto da vedere, senza contare che va anche a discapito del realismo di gioco.Dimenticando il particolare delle onde, Ship Simulator può comunque contare su una buona gestione dei modelli navali e su scenari abbastanza carini. Ad ogni modo resta l’amaro in bocca perchè si è consapevoli che si poteva fare molto di più, almeno considerando la potenza delle attuali schede video (anche l’occhio vuole la sua parte…). Non sono inoltre presenti i danni sulle imbarcazioni in caso di incidenti, cosa indubbiamente “poco realistica” per un simulatore!Il sonoro infine può contare su FX di buon livello, ma mai di qualità eccelsa.

Giochiamo a fare i capitani della nave…Ship Simulator in teoria dovrebbe fare del realismo la sua carta vincente, ma neanche sul piano della giocabilità sembra fare breccia nei cuori del giocatori. I problemi principali riguardano il meteo e il traffico navale.Il settore meteo non è proprio dinamico come ci si aspetterebbe, ma risulta purtroppo prefissato dal tipo di missione oppure a scelta dell’utente, che può decidere di cambiarlo a suo piacimento tramite un menù. Questo aspetto non giova al realismo del gioco (ricordiamo che si tratta di un simulatore navale…), ma lo rende invece statico e privo di imprevedibilità.Per quanto riguarda il traffico navale, possiamo dire che la casualità delle situazioni non è sempre resa al meglio: può infatti capitare di doversi inserire nel canale principale quando il GPS ci mostra che sono in arrivo altre due navi. E in caso di collisione con altre navi, non vedremo neanche i segni dei danni sulle imbarcazioni… Anche questa “dimenticanza” dei VStep è abbastanza discutibile, dato che rende il gioco per niente realistico.Dopo una giocabilità così traballante, anche la longevità non può che risentirne in maniera negativa. Ok, il gioco può risultare divertente a sprazzi, ma alla lunga la mancanza di realismo si fa sentire e porta il gioco ad avere una vita piuttosto breve. Infatti, nonostante la presenza di ben 40 differenti missioni, Ship Simulator si presenta troppo statico per poter appassionare a lungo un appassionato del genere.

HARDWARE

Requisiti minimi di sistema: Windows XP, Processore 2 GHz Pentium IV o AMD Athlon equivalente, 512 MB di RAM, circa 300 MB di spazio libero su hard disk, scheda video con accelleratore 3D da 64 MB con supporto per Vertex e Pixel Shader 1.1 (nVidia GeForce 4 + o ATI).

MULTIPLAYER

Assente.

– Buona grafica e modelli delle navi.

– Idea indubbiamente originale.

– Graficamente sottotono, si poteva fare molto di più…

– Mancano le onde e i danni sulle navi.

– Come simulatore manca di realismo.

6.5

Ship Simulator è, al momento, l’unico esponente simulativo di imbarcazioni disponibile sul mercato. Nonostante l’originalità del titolo dei VStep, notiamo alcuni problemi che danneggiano l’aspetto di realismo durante la partita.

In effetti di simulativo il gioco ha ben poco: i comandi sono veramente molto semplificati e il meteo non dinamico, insieme alla mancanza assoluta di un comportamento realistico del mare, danno così il colpo di grazia ad un titolo che sulla carta sembrava veramente interessante.

A conti fatti Ship Simulator potrà divertire solo per qualche mesetto gli appassionati del genere che hanno sempre desiderato fare “il capitano” di un’imbarcazione. Vista l’originalità del prodotto, aspettiamo dunque un sequel che ne mostri la naturale evoluzione.

Voto Recensione di Ship Simulator - Recensione


6.5

Leggi altri articoli