Recensione

Shifters

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a cura di Valerio

Dagli schermi della nostra Ps2 ecco giungere dalla 3DO un’altra avventura dal sapore mistico, oscuro e misterioso…

Il giocoLa storia, anche se un tantino semplice e prevedibile, risulta ugualmente interessante. Il nostro eroe è un valoroso guerriero in un mondo pacifico e sicuro, ai cui confini si articola, in contrasto, un universo governato dal caos e dal male senza limiti. Un nemico del regno, complice un misterioso manufatto dai notevoli poteri, è riuscito ad aprire un portale di collegamento tra i due mondi, causando scompiglio nella nostra dimensione. Il portale ha permesso l’introduzione di numerose creature del male. Proprio questa nuova condizione di pericolo ha dato al nostro guerriero la possibilità di interagire con la magia e di mutare le sue sembianze. Sarà nostro compito ritrovare il manufatto e sconfiggere definitivamente il nostro nemico, prima che entrambi i mondi vengano irrimediabilmente distrutti…

Il gioco si apre con un bel video introduttivo che espone la situazione vigente nel nostro mondo, prima di iniziare l’avventura vera e propria. Come in ogni titolo del genere sarà molto importante conoscere al meglio le varie mosse a disposizione del nostro guerriero, in modo da saperci districare nelle varie situazioni. La struttura del gioco vede i combattimenti in una posizione importante ma non prioritaria. Vi troverete continuamente di fronte a mostri di vario genere che non esiteranno ad attaccarvi. Il nostro guerriero avrà numerose armi a disposizione: ascie, spade, martelli…ovviamente differenti per tipologia e punti impatto. Sconfiggere i nemici, completare varie missioni o eseguire determinati compiti vi permetterà di acquisire i punti esperienza che vi spalancheranno le porte al livello successivo. Potrete così beneficiare di nuove abilità e miglioramenti al vostro personaggio. Altra importante caratteristica sarà quella di poter cambiare forma durante tutto l’arco dell’avventura. Le forme sono sei: Bestiali, Morituro, Kreegan, Spiritelli, Ibridi e Automa. Ognuna di esse presenta quattro sotto-forme. Inizieremo dalla prima, il Grunt, per poi passare (andando avanti nell’avventura e acquisendo il necessario numero di punti forma) alla successiva, lo Sciamano. In seguito potremo scegliere se diventare Mago o Guerriero, in base ovviamente al nostro personale stile di gioco. Ogni forma di quelle precendentemente elencate presenta le proprie caratteristiche peculiari: i bestiali, ad esempio, sono molto feroci e sono da considerarsi veri incroci tra uomini e animali, i morituri sono immuni ai veleni, gli spiritelli sono molto pericolosi con la loro magia e via di seguito…Il cambio di forma (per esempio da Bestiale a Morituro) avviene col medesimo criterio (l’acquisizione dei punti forma…), ma dovrete aver prima completato tutte le sotto-forme della precendente categoria prima di poter accedere a quella successiva e ripetere così la scalata da Grunt a Mago (o Guerriero, a voi la scelta).In Shifters sarà molto importante saper gestire anche la magia, la potenza degli elementi e gli incantesimi vari.Gli elementi sono quattro: fuoco, terra, aria ed acqua. Ogni cosa magica, dalle creature alle armi incantate e alle corazze, possiede un elemento ad esso associato. E’ importante conoscere le caratteristiche di ogni elemento. In particolare: il fuoco batte la terra, la terra batte l’aria, l’aria batte l’acqua, l’acqua batte il fuoco. Il nostro guerriero potrà anche apprendere una lunga serie di incantesimi e usarli al momento più opportuno. Ogni incantesimo avrà delle caratteristiche molto paricolari che, in determinate situazioni, potranno rivelarsi davvero molto utili, oltre ad aggiungere un’importante varietà a un gioco che, altrimenti, sarebbe esclusivamente focalizzato sullo scontro corpo a corpo.

Realizzazione tecnicaIl titolo 3DO da un punto di vista grafico è sufficiente. Gli ambienti, i modelli della varie creature, le armi, gli effetti luce, il tutto è realizzato con discreta accuratezza. Non mancano tuttavia alcune sbavature che ne compromettono la valutazione. Anche il sonoro non è tanto male, qualche buon effetto, qualche musica discretamente coinvolgente ma nulla di più. Quanto a giocabilità, Shifters non è immediatissimo. Le opzioni, le varie mosse, incantesimi, forme…tutto a portata di pad ma a patto che facciate la pratica necessaria. Il sistema di telecamere potrebbe essere realizzato in modo migliore ma tutto sommato non va ad inficiare più di tanto il livello della giocabilità.

LongevitàShifters può essere un titolo discretamente longevo a patto che siate appassionati del genere. La storia, l’impianto del gioco e l’inserimento di alcune missioni secondarie daranno vita a situazioni abbastanza coinvolgenti, per non parlare della scelta delle forme che aggiungerà al tutto un’importante tocco di varietà. Tuttavia non esiste alcuna modalità aggiuntiva o multiplayer e questo è sicuramente un grosso punto a sfavore di un titolo che, in ogni caso, può meritare la nostra attenzione.

Alcune varianti interessanti, storia prevedibile ma accattivante.

Nessuna modalità aggiuntiva, struttura e impostazioni del gioco non sempre convincenti.

6

Shifters è un prodotto sufficiente. La storia dà vita ad un intreccio di eventi abbastanza interessanti, avvolti di tanto in tanto da una seccante monotonia. Tuttavia, rispetto alla mediocrità di Godai, altro titolo targato 3DO, qualche passo in avanti è stato fatto. Lo stile arcano e misterioso si rivela abbastanza piacevole e troverà consensi soprattutto tra gli amanti dei giochi di ruolo e dello stile puramente fantasy. Tuttavia qualcosa non convince: troppo arcade lo stile, troppo combattimento e poco ragionamento. Nonostante tutto, Shifters resta comunque un titolo da provare, specie se vi accontentate di uno stile di avventura più immediato e nel complesso prevedibile.

Voto Recensione di Shifters - Recensione


6

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