Shadowgrounds
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a cura di Damien
E’ davvero raro che capiti un gioco del genere sul nostro amato picchio… e ancora più raro che riesca a vedere la luce del giorno e a essere distribuito decentemente! Di cosa stiamo parlando? E’ presto detto, di un buon vecchio shoot ‘em up “old school” con visuale dall’alto; davvero, gli ultimi titoli degni di nota che ricordi che abbiano questo stile sono i vetusti Take No Prisoners e Mageslayer, che usava addirittura il motore grafico del primo Quake! Ma per fortuna ci pensano le oscure atmosfere di Shadowgrounds a consolarci, il gioco realizzato dai ragazzi della Frozenbyte.
La colonizzazione di GanymedeNonostante di solito in un gioco del genere la trama c’interessi relativamente, penso sia comunque il caso di spendere due parole su cosa succederà, anche se il tutto è piuttosto prevedibile. Noi impersoneremo Wesley Tyler, un povero meccanico di Ganymede, una stazione spaziale recentemente colonizzata dall’uomo. Il nostro si troverà coinvolto in un problema ben più grave del solito, stavolta non basterà una chiave inglese laser a tirarlo fuori dai pasticci! Stiamo tranquillamente riparando il nostro massiccio veicolo, quando l’impianto elettrico salta e il nostro burbero capo ci chiama e ci ordina bruscamente di andare a sistemare i fusibili che sono appena saltati. Ad accompagnarci saranno due tecnici, si tratta di una normale missione ricognitiva, nulla di speciale, giusto? Ovviamente no, in men che non si dica i tecnici faranno una brutta fine e ci ritroveremo da soli a dover fronteggiare orde di mostruose creature che aumenteranno presto di numero e di grandezza, tentando nel frattempo di scoprire l’origine dell’orda inferocita e cercando di mandarne al creatore quante più possibile. Nulla di nuovo, già, però il tutto è narrato con un buon ritmo e un discreto doppiaggio, quanto basta per non farci venir voglia di premere ESC quante più volte possibile!
L’unico alieno buono…Ok, ma visto che si tratta di uno sparatutto, c’interesserà piuttosto vedere come funziona. Dunque, iniziamo dal notare che come la stragrande maggioranza dei giochi usciti negli ultimi tempi, anche Shadowgrounds non è rimasto immune dalla ‘sindrome RPG’ e presenta un sistema di aggiornamento delle armi non dissimile dai classici livelli che troveremo nei giochi di ruolo. Quindi chiaramente uccidendo nemici collezionerete punti esperienza, che poi potranno essere usati per potenziare le armi del vostro arsenale, per esempio aggiungendo più colpi al caricatore della pistola (che ne ha infiniti, ma va chiaramente ricaricata) oppure più potenza al fucile e così via. Un sistema indubbiamente interessante se inserito in un gioco del genere, ma che magari poteva essere sfruttato in maniera più ampia per rendere l’esperienza ancora più unica. Così com’è, si tratta naturalmente di una aggiunta intrigante ma alla fine non certo essenziale o sconvolgente.Per il resto, Shadowgrounds presenta un sistema non dissimile da quello di un qualsiasi sparatutto classico: sparerete a tutto ciò che si muove, senza distinzioni. Chiaramente saranno le atmosfere buie a farla da padrone, com’è ovvio già dal titolo, la tensione sarà palpabile mentre superate un buio corridoio e magari da una tubatura uscirà un mostro pronto a farvi la pelle. Per fortuna, non tutto viene per nuocere, ogni tanto vi capiterà di trovare un armadietto o una scrivania che si potrà aprire per il consueto medikit o per preziose munizioni, così come sarà possibile consultare qualche computer per conoscere qualche spicchio di trama in più. La giocabilità frenetica non manca sicuramente, visto che ben presto sarete circondati di una ventina di nemici, ma non preoccupatevi… non sarete soli. Ebbene sì, ben presto incontrerete una compagna di viaggio, il soldato Jane Arwyn, che vi aiuterà perlomeno a sconfiggerne qualcuno di più; per fortuna costei è immune a qualsiasi tipo d’attacco, quindi non sarà poi una cattiva idea lasciarla nei guai mentre noi restiamo indietro a leccarci le ferite.Avrete a disposizione diversi tipi di armi, tra cui: pistola, fucile, mitraglietta, lanciafiamme, lanciagranate e fucile laser. Sì, avrete notato che non c’è nulla di particolarmente esaltante, alcune migliorano se aggiornate ma purtroppo c’è un problema comune: tutte le armi mancano di ‘cattiveria’. Mancano di quella sensazione che vi trasmette un’arma quando premete il pulsante del mouse o la barra spaziatrice, quella soddisfazione di aver appena sparato un colpo, un effetto sonoro, un effetto grafico, qualcosa. Le armi di Shadowgrounds non hanno niente di male, ma preferire l’una all’altra è solo questione di situazione, non certo di simpatia, visto che purtroppo nessuna si comporta in maniera davvero notevole. Una grave pecca che inoltre va sottolineata è l’impossibilità di salvare quando si vuole, così come la terribile assenza di punti di salvataggio. Questa è compensata in parte dal fatto che avrete cinque vite per cominciare, ma ciò non toglie che sarebbe stato preferibile averne una sola ma perlomeno non doversi ripetere l’intero livello qualora dovreste tirar le cuoia o siate stati costretti a far pausa.
…è l’alieno morto!Ciò che più altro si nota quasi subito nel gioco della Frozenbyte, è il notevole motore grafico usato, nonostante appunto si giochi con visuale fissa dall’alto (eccetto nelle cutscenes, chiaramente), di chicche ce ne sono parecchie. Si comincia palesemente dalle ombre, davvero precisissime e realizzate ottimamente, lo potremmo quasi chiamare un ‘Doom 3 visto dall’alto’! E così pure l’ottima realizzazione dei boss di fine livello, certi davvero giganteschi e temibili, tutti in movimento e con texture ben fatte. I nemici ‘generici’ invece variano un po’ di qualità, quelli che incontrerete a inizio gioco non sono davvero granchè a guardarsi, miglioreranno fortunatamente con il proseguire, già con i mostri pseudoAlieneschi che si vedono nel secondo livello. Gli ambienti sono sì carini, ma decisamente piuttosto poveri come varietà, il solito tema da ‘base spaziale /industria del futuro abbandonata’ che comincia un po’ a stancare.Il sonoro invece si presenta bene per quanto riguarda la colonna sonora, incalzante e cupa al punto giusto anche se alla lunga, niente per cui impazzire; gli effetti sonori sono invece solitamente discreti, su questi si poteva fare indubbiamente di più, tipo appunto per le stesse armi.Il gioco è stato interamente tradotto in inglese, con la presenza di sottotitoli che sembrano funzionare abbastanza bene; anche se immagino a nessuno dispiacerà più di tanto perdersi qualcosa della trama.
HARDWARE
Requisiti minimi:Windows XP/2000Cpu 1.5 Ghz384 Mb Ram1 GB di spazio libero su hard diskGeforce 4 Ti/Radeon 9000DirectX 9.0cConfigurazione consigliata:Cpu 2.0 Ghz512 mb RamGeforce FX 5900 Ultra / Radeon 9500 Pro
MULTIPLAYER
Disponibile la modalità co-op solo in locale, fino a 4 giocatori sullo stesso computer.
– Ottimo motore grafico
– Colonna sonora incalzante
– E’ un tipo di gioco che mancava da parecchio
– Non ci sono abbastanza novità
– Mancanza di punti di salvataggio
– Qualche bug
7.0
Ciò che più dispiace è che Shadowgrounds le potenzialità le ha, eccome, ma il tutto è rovinato dal fatto che non riesce ad andare al di fuori del seminato. Sembra ricalcare le orme dei vari FPS usciti ultimamente, con una giocabilità old school che non è poi nulla di spettacolare e una buona resa grafica e sonora. Niente di più, sicuramente è pane per gli appassionati, ma niente companatico per gli altri. Peccato.
Voto Recensione di Shadowgrounds - Recensione
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