Recensione

Shadow Complex

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a cura di Folken

Nel sempre più interessante panorama dei giochi indipendenti che popolano i server di PSN e XBLA, fa il suo esordio un titolo a prima vista dal gameplay antico. Sviluppato da Chair, una software house al soldo di Epic, Shadow Complex tenta di riportare in voga un giocabilità d’altri tempi, con un’impostazione bidimensionale, a metà tra il platform e l’action game. Basteranno le prodezze dell’Unreal Engine per far digerire tale formula ai più giovani?

Non sono nessuno e sono tuttiLa trama che fa da sfondo al titolo si basa sul libro scritto da Orson Scott Card, intitolato Empire, riadattato dallo sceneggiatore Peter David, figura proveniente dal mondo dei fumetti e dietro ad alcune opere legate all’universo di Star Trek. Il primo livello vi getterà da subito nella mischia, dandovi il controllo di un alter-ego super equipaggiato, con tuta altamente tecnologia e armi devastanti. Ben presto, però, vi ritroverete spiazzati in quanto il vero protagonista della vicenda non è il super soldato, ma l’apparentemente normalissimo Jason, che durante un’escursione con la ragazza Claire, si ritrova immischiato nei loschi affari di un’organizzazione terroristica. Dei sicari la rapiranno e, come da tradizione, vi lancerete nel disperato tentativo di salvare lei e, riscoprendo gli insegnamenti del padre, ritroverete il soldato protettore della patria che avevate dimenticato dentro di voi, sentendovi così pronti a sgominare il diabolico piano dei malviventi. Ambientata in un futuro non troppo distante, la trama riuscirà a farvi anche scoprire la tuta iper-teconologica vista all’inizio, grazie alla quale diventerete sempre più potenti col susseguirsi degli eventi. A detta degli stessi sviluppatori, Shadow Complex è stato creato ispirandosi a due classici senza tempo, ovvero Super Metroid e Castlevania: Symphony of the Night. Il gioco, infatti, vi permetterà di muovervi solo in due dimensioni, mentre l’ambientazione è stata comunque realizzata sfruttando anche la profondità, grazie al motore 3D su cui poggia. Ciò ha permesso di introdurre una piccola novità, ovvero bersagli posti su di un piano diverso rispetto a quello del protagonista, il quale potrà sparare anche sull’asse Z mirando con l’analogico, aiutato da un mirino laser e da un appena accennato puntamento automatico. Per il resto dividerete il tempo in parti uguale tra sparatorie e fasi platform. Queste ultime includono una buona dose di esplorazione, soprattutto nella seconda parte dell’avventura, in quanto la strada da percorrere sarà meno lineare rispetto a quanto ci hanno abituato i titoli di ultima generazione. A tal proposito, direttamente da Super Metroid deriva la scelta di legare strettamente i poteri acquisiti con nuove zone esplorabili. La base segreta in cui vi avventurerete, sarà infatti a dir poco labirintica e spesso lungo il vostro percorso tralascerete alcune porte o altri ostacoli, salvo poi tornarvi una volta acquisito il giusto equipaggiamento per eliminare l’intralcio. Vi verrà in aiuto in questi frangenti la torcia. Questa infatti, oltre ad illuminare, farà apparire un colore su alcuni oggetti. Ciò vi servirà per identificare quale arnese del vostro inventario sarà adatto a quel particolare ostacolo. Questo meccanismo molto semplice, ha permesso ai level designer di ingarbugliare ed intrecciare le diverse strade che dovrete percorrere, e allo stesso tempo di farvi tornare più volte nelle stesse zone senza per questo stancarvi. Davvero ben studiato, l’equipaggiamento di cui, un pezzo alla volta, entrerete in possesso, sarà utile sia per sfondare barriere invalicabili che per, ovviamente, avere la meglio sui numerosi cattivi che tenteranno invano di sbarrarvi la strada. Il vostro arsenale potrà contare su di un’arma dalle munizioni infinite (ma che dovrà ricaricarsi ogni tot colpi) che sarà inizialmente una semplice pistola per poi farsi sostituire da due diversi modelli di mitragliatore fino ad arrivare ad un’avveniristica arma laser. Nel vostro zaino potrete invece portare delle mine, delle utilissime bombe schiumogene, dei razzi e un arpione. In parallelo a tanto equipaggiamento, il vostro alter-ego scoprirà un’armatura che gli donerà diverse abilità, a loro volta sbloccabili proseguendo nel gioco e potrà aumentare le proprie capacità guadagnando esperienza e salendo così di livello.

Pregi e difettiI vari upgrade permettono al gioco di incrementare la varietà di situazioni proposte in modo a tratti sorprendente. Se infatti inizialmente aumenterà solamente la vostra resistenza, successivamente vi permetterà di immergervi in acqua senza dover riaffiorare per respirare, ma soprattutto di lanciarvi in una corsa a velocità sovrumana, in sezioni che ci hanno riportato alla memoria Sonic. Senza svelarvi tutto ciò che potrete sbloccare, crediamo comunque che quanto detto vi abbia dato un’idea di quanto materiale hanno messo sul piatto gli sviluppatori. Ma quante volte abbiamo visto personaggi pieni di abilità sfruttarne solo una piccolissima parte, vittime di una cattiva gestione del gameplay. Fortunatamente, Shadow Complex, da questo punto di vista, stupisce su più fronti, in quanto da un lato vi richiederà di imparare ad utilizzare ogni singolo elemento del vostro equipaggiamento per riuscire a proseguire nell’avventura e dall’altro, quando nelle fasi più avanzate avrete l’inventario ormai gonfio di gingilli, i diversi enigmi saranno aperti a più soluzioni, così da lasciarvi piuttosto liberi nel decidere quali combinazioni di oggetti o abilità utilizzare. Questa apertura è valida anche per gli scontri, ma bisogna purtroppo dire che in questi frangenti il titolo delude. La scarsissima intelligenza artificiale, infatti, riduce i vari nemici a semplici elementi del livello da eliminare, senza mai presentare una vera sfida, se non ai livelli di difficoltà più alti. A penalizzare ulteriormente i combattimenti ci pensa il sistema di puntamento, tanto decantato in fase promozionale, quanto mal realizzato ed in definitiva scomodo ed impreciso. Fortunatamente sono di ben altro livello le varie boss fight, divertenti e meno banali del solito e che vi richiederanno una buona dose di astuzia per utilizzare ancora una volta quanto messo a disposizione dal gioco.

Grafica di alto livello per un Live ArcadeTenendo bene a mente che stiamo parlando di un titolo pensato per il servizio online di Microsoft, il titolo di Epic riesce a regalare non poche soddisfazioni dal punto di vista grafico. A fronte di un comparto texture, in particolare quelle che rivestono i personaggi, piuttosto sottotono, Shadow Complex può contare su di una buona modellazione degli elementi a schermo, una discreta varietà di ambientazioni (risultato da non sottovalutare, visto che quasi tutto il titolo si svolge in una base segreta sotterranea), ma soprattutto su di un eccellente campionario di effetti speciali, davvero ben realizzati e discretamente vari. Apprezzabile anche il comparto sonoro che non impressiona con suoni incredibili, ma fa il suo dovere. Ci sono particolarmente piaciute le musiche, molto meno banali del solito e a tratti davvero evocative. Tra i pregi va annoverata la longevità, che si assesta intorno alle sei ore abbondanti per completare l’avventura principale. Visto il prezzo di 1200 Microsoft Points, ovvero poco meno di quindici euro, non ci si può lamentare. Inoltre, i programmatori si sono impegnati nello spargere la vasta area di gioco di elementi nascosti utili a sviluppare ulteriormente il personaggio, nonché con collezionabili che vi garantiranno solo il raggiungimento di achievement particolari. Infine, una volta ultimato il gioco, potrete ricominciare da capo l’avventura mantenendo però intatto il livello di esperienza raggiunto. Ciò vi permetterà di ultimare la campagna principale in meno tempo, con un livello di difficoltà diverso e guadagnare così più punti. Questo punteggio entrerà nella classifica ufficiale. Visto l’alto grado di divertimento e soddisfazione che Shadow Complex è in grado di regalare, siamo sicuri che i più competitivi si faranno in quattro per dominare i primi posti, garantendo una vita più lunga della media al gioco. Completa il quadro dell’offerta la modalità allenamento, grazie alla quale potrete affinare la vostra tecnica in tutti i vari aspetti.

– Impostazione classica ben riproposta

– Esplorazione impegnativa ed appagante

– Tante abilità, oggetti ed armi da poter sfruttare

– Level Design davvero notevole

– Sistema di puntamento da rivedere

– Intelligenza artificiale lacunosa

8.3

Shadow Complex è stato davvero una piacevole quanto gradita sorpresa. A livello di gameplay, si basa su meccaniche vintage ma allo stesso tempo adattate con intelligenza al pubblico odierno. La vasta gamma di abilità ed equipaggiamenti che vi verranno messi a disposizione è sia ben realizzata che divertente da usare, grazie ad un sapiente lavoro di progettazione e di level design che vi garantirà una grande libertà di scelta. Ripetendo una seconda volta l’avventura vi renderete conto, inoltre, di poter visitare zone che magari vi erano prima sfuggite, o di poter giungere nello stesso luogo passando per vie diverse. Se poi avete un’anima particolarmente competitiva, la ricerca del punteggio più alto vi impegnerà per non poco tempo. Fortunatamente anche il comparto tecnico si difende più che bene e, sebbene non faccia gridare al miracolo, si posiziona comunque tra i primi posti nei titoli XBLA. Chiude il cerchio di questa promozione a pieni voti una trama magari non particolarmente originale, ma comunque migliore di alcuni titoli venduti a prezzo pieno e che sa anche regalare qualche piccolo colpo di scena verso il finale. Per concludere, consigliamo senza particolari riserve l’acquisto del titolo Chair, che per poco meno di quindici euro vi saprà regalare tanto divertimento, qualche tuffo nel passato e una longevità più elevata di certi titoli da scaffale.

Voto Recensione di Shadow Complex - Recensione


8.3

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