Recensione

Severance: Blade Of Darkness

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a cura di Maxnikk

Frutto del lungo lavoro condotto dal team di sviluppo spagnolo Rebel Act Studios, , Severance si è ritagliato un posto di primissimo piano nella già ottima line up di Codemasters, riuscendo nella difficile impresa di non sfigurare accanto a titoli del calibro di Insane e Colin McRae Rally 2.0.L’universo in cui si svolge l’azione di gioco si colloca al di fuori dello spazio e del tempo, per porsi in una dimensione parallela il cui passato ancestrale è stato profondamente segnato da un’epica lotta tra il bene ed il male. Ma gli orrori non sono ancora terminati…Un’antica profezia prevede il ritorno del caos e la conseguente distruzione del mondo intero: solo un eroe dalla straordinarie capacità potrà impedire che tutto questo avvenga ma, per fare ciò, dovrà impossessarsi di un’antica e misteriosa spada e giungere là dove il male stesso trae vita ed alimento.Per affrontare questo arduo compito il giocatore potrà scegliere di impersonare quattro personaggi appartenenti a razze diverse, ognuno con le sue peculiarità ed abilità.C’è Tukaram il Barbaro, un forte e valoroso guerriero abile nei combattimenti corpo a corpo, visto come un eroe dai giovani della tribù e come figura degna del massimo rispetto tra i suoi pari. Le sue armi preferite sono un’enorme spada e l’ascia a due mani, ideali per chi, come lui, si lancia nella lotta animato da una vera e propria frenesia omicida. Consapevole che la libertà di movimento è la miglior difesa, è solito indossare solo un’armatura leggera e flessibile realizzata dai maestri barbari dell’occidente, che lo protegge senza ostacolarne i movimenti in battaglia.Vi è poi Sargan, il Cavaliere, un esperto combattente e stratega che preferisce usare armi che gli consentono di bilanciare adeguatamente attacco e difesa. Per questo predilige la combinazione di spada (o mazza) e scudo che gli permette di schivare, bloccare e rispondere agli attacchi dei nemici con una certa rapidità. I duri anni di formazione militare gli hanno conferito una notevole esperienza nell’utilizzo di armature di vario tipo, ma la sua preferita resta quella formata da maglie di piastre, frutto dell’ingegno e dell’abile lavorazione dei fabbri reali delle fucine di LagashNaglfar il Nano è invece un virtuoso dell’ascia, strumento che ama utilizzare insieme ad uno scudo di legno. Tra le sue armi preferite figura anche il terribile martello da guerra, capace di stordire i nemici più vulnerabili a questo tipo di attacco. Solitamente indossa un’armatura di tipo leggero o medio, che consente buona protezione senza pregiudicare troppo i movimenti.Infine abbiamo l’unica donna del gioco, Zoe, l’Avventuriera. Sicuramente meno dotata dal punto di vista fisico, compensa questa sua mancanza con un’incredibile agilità e velocità. Predilige l’utilizzo di lunghi bastoni e lance, oppure di un efficace arco e si protegge con un’armatura leggera in pelle e piastre realizzata interamente a mano dalle amazzoni delle calde giungle meridionali.Ognuno di questi quattro campioni inizierà la propria avventura da un punto diverso del mondo di Severance, affrontando missioni e pericoli differenti che poi confluiranno in un’unica missione finale.Evidentemente questa scelta aumenta notevolmente la longevità del titolo il quale, per essere davvero completato, richiederà di affrontare l’avventura con tutti e quattro i personaggi.Prima di parlare dei combattimenti, che rappresentano il nucleo fondamentale del gioco, è necessario soffermarsi sull’aspetto che maggiormente attrae l’attenzione del videogiocatore, ossia la splendida veste grafica che non mancherà di stupire anche alla risoluzione più bassa.I vari personaggi sono così ben realizzati che le skin che li caratterizzano potranno subire diverse modifiche durante il gioco a causa dei colpi e dei danni inflitti dai vari nemici. Di particolare rilievo sono gli effetti di luce in tempo reale realizzati da un engine grafico completamente nuovo che svolge il suo lavoro alla perfezione. Gli stupendi giochi di luci ed ombre, nonché i riflessi sulle superfici liquide conferiscono al titolo un realismo eccezionale, contribuendo a creare un’atmosfera inquietante e spaventosa che lo pone allo stesso livello di quel capolavoro assoluto che è Resident Evil: Code Veronica per Dreamcast.Ottima anche il sonoro con musiche che cambiano a seconda dell’ambientazione, scandendo con le loro note, ogni momento in cui è ritmata l’intera vicenda.Chi poi ha la fortuna di avere istallato sul proprio Pc una scheda audio di ultima generazione con almeno 4 casse e subwoofer potrà godere pienamente del magnifico audio surround che è stato implementato.Passando al gioco vero e proprio possiamo considerare Severance come un beat’ em up a scorrimento in 3D spruzzato da elementi tipici dei giochi di ruolo. L’azione principale è rappresentata da un mix di esplorazione ed azione che ci vedrà impegnati in furiosi combattimenti all’arma bianca, caratterizzati da diversi particolari cruenti come arti mozzati di netto e spruzzi di sangue ovunque. Ogni vittoria riportata comporterà un aumento dei nostri punti esperienza con la conseguente salita di livello ed il miglioramento delle caratteristiche del nostro personaggio (energia, attacco, difesa, rendimento fisico, nuove mosse…).Di particolare importanza è il rendimento fisico in quanto calerà ad ogni colpo inferto al nemico fino ad arrivare a zero. Ciò comporta un’attenta strategia nei combattimenti che devono essere un perfetto mix di attacchi e continui ripiegamenti volti a riacquistare le energie spese. Salendo di livello avremo inoltre la possibilità di apprendere combo più devastanti ed efficaci che non andranno scoperte, ma saranno immediatamente rese disponibili ad ogni cambio di livello. Un apposito messaggio ci informerà dei nuovi colpi che potremo eseguire rimandandoci ad un ricco e completo diario dove troveremo anche altre informazioni interessanti.La fase di combattimento è senza dubbio il momento più importante del gioco. Non appena verremo in contatto con un nemico potremo “lockarlo” premendo sull’apposito tasto in modo tale da averlo sempre al centro della nostra visuale ed essere così facilitati nell’impostare il nostro piano di attacco e difesa. E’ possibile anche optare per l’agganciamento automatico, ma questa funzione non sempre si dimostra all’altezza della situazione, soprattutto nelle fasi più concitate.Sarà di fondamentale importanza imparare a schivare e parare i colpi inferti dagli avversari in quanto non è assolutamente possibile uscire vincitori da un combattimento utilizzando solo ed esclusivamente una strategia d’attacco che, sul piano dell’energia, ci costringerebbe a spendere troppo ed esporci, di conseguenza, agli assalti dei nemici.E qui forse sta l’unico difetto del gioco: la complessità dei combattimenti e l’utilizzo di un gran numero di tasti in combinazione con il mouse potrebbe creare qualche problema ai giocatori che prediligono maggiore semplicità ed immediatezza. In effetti dovremmo spendere davvero molte ore per allenarci ed acquisire quantomeno una discreta dimestichezza con le diverse tecnice proprie di ogni personaggio.

HARDWARE

Configurazione minima: Pentium II 400, 64 Mb di Ram, Scheda Video 3D con 8 Mb di Ram, Scheda Audio 16 bit, 750 Mb di spazio su Hard Disk.Configurazione consigliata: Pentium III 500, 128 Mb di Ram, Scheda Video 3D con 32 Mb di Ram, Scheda Audio 16 bit, 750 Mb di spazio su Hard Disk.

MULTIPLAYER

Scartata immediatamente la possibilità di giocare via internet, l’unica possibilità che abbiamo di lottare contro avversari in carne ed ossa e data dalla modalità via LAN. In cinque arene splendidamente realizzate potremo così sfidare i nostri amici in cruente battaglie all’ultimo sangue. Purtroppo solo 2 contendenti per volta potranno affrontarsi, mentre gli altri dovranno fare solo da spettatori.

8

Severance: Blade of Darkness è senza dubbio un titolo che si impone alla nostra attenzione per diversi motivi, in primis per la sontuosa veste grafica, arricchita dai migliori effetti di luce dinamica che ci sia mai capitato di vedere sui nostri Pc. Se solo la curva di apprendimento fosse stata meglio calibrata saremmo di fronte ad un titolo veramente eccellente. Resta comunque il fatto innegabile che questo gioco sia uno dei migliori attualmente in circolazione, un acquisto obbligato per chiunque voglia azione mista a divertimento ed atmosfere inquietanti.

Voto Recensione di Severance: Blade Of Darkness - Recensione


8

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