Sensible World of Soccer

Il potere della nostalgiaAl primo impatto, Sensible World of Soccer potrebbe apparire come un prodotto incredibilmente “retro”, fonte di stress, anziché di divertimento. Tali considerazioni non sono del tutto infondate, a meno che non siate pronti a gettarvi alle spalle anni ed anni di simulazioni ultra-realistiche, per immergervi in una realtà tanto lontana quanto affascinante; per apprezzare in pieno questo titolo, sarà infatti necessario osservarlo con gli occhi innocenti di un nostalgico, cercando di apprezzarne i pregi, anziché dilapidarne i difetti. Se vi sentite in grado di fare tutto questo, preparatevi a fare un indimenticabile tuffo nel passato.

Le modalità a disposizione sono molteplici e spaziano dalle classiche amichevoli a modalità ben più complesse ed avvincenti come “stagione” e “carriera” che permettono di intraprendere interminabili competizioni, allenando o giocando in prima persona con una delle numerose squadre a disposizione. Purtroppo, l’ingente numero di team disponibili perde un po’ del suo fascino a causa della mancanza di qualsiasi forma di licenza ufficiale; nessun club o giocatore potrà infatti contare sulla sua controparte reale, determinando un drastico abbassamento dell’hype per qualsiasi appassionato di calcio. Sebbene la modalità “in solo” possa in parte risentire di questa mancanza, è importante sottolineare che intraprendendo una partita on-line vi dimenticherete di tutto non appena sarà stato fischiato il calcio d’inizio. Il titolo può infatti contare su una solida opzione LIVE fino a due giocatori, che vi permetterà di sfidare i vostri amici in sfide all’ultimo gol. Oltre alla classica opzione uno-contro-uno, è inoltre presente una modalità cooperativa, anch’essa per due utenti, che vi permetterà di aggiungere un po’ di “brio” alle sfide contro la vostra X360.L’intelligenza artificiale degli sfidanti computerizzati è sostanzialmente di buon livello, pur denotando una leggera ripetitività nell’elaborazione delle tattiche di gioco; in sintesi potreste avere qualche problema nelle fasi di gioco iniziali, per poi ritrovarsi a vincere e stravincere gran parte delle partite.

Per quanto riguarda la meccanica di gioco, SWOS presenta un gameplay molto particolare, incentrato sull’azione frenetica e veloce; durante le partite, non dovrete infatti concentrare le vostre strategie su fitte ragnatele di passaggi o complesse tattiche, ma bensì basarvi quasi esclusivamente sulla velocità di movimento e di esecuzione. Ogni azione è legata ad un solo tasto e le azioni eseguibili sono limitate a passare, tirare, colpire di testa ed entrare in scivolata; nonostante l’apparente semplicità, dopo qualche partita vi accorgerete di quanto possa essere complesso il gameplay di questo titolo. Nelle vostre prime ore di gioco potreste infatti riscontrare qualche difficoltà nell’elaborazione delle vostre azioni, che renderà necessario un po’ di allenamento per ottenere risultati degni di nota.

Dal punto di vista tecnico SWOS si attesta su dei buoni livelli, pur non eccellendo sotto nessun aspetto. Il comparto grafico, che dispone di una resa grafica “potenziata” oltre a quella originale del 1996, denota una buona pulizia d’immagine sia per quanto riguarda il campo di gioco, ma soprattutto per ciò che concerne la realizzazione dei vostri alter-ego calcistici. Il comparto audio, senza infamia e senza lode, denota una leggera ripetitività complessiva oltre ad una realizzazione sostanzialmente scarna e priva di grandi spunti.