Sega Rally 2006
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a cura di Tsubasa
Sega Rally 2006 è un titolo davvero travagliato. Annunciato per il 2005, rimandato, confermato ed ancora posticipato, ha dovuto tramutarsi in Sega Rally 2006 per non apparire datato. Si tratta di un titolo molto atteso poichè non sono pochi i fans delle prime due edizioni che aspettavano un degno seguito. Purtroppo, se avete sbirciato il voto, avrete notato che di degno questo gioco ha ben poco, oltre al nome altisonante. Ma facciamo un piccolo passo indietro per chi Sega Rally non lo conosce…
Sega RallySviluppato dal Team AM 3 di Sega su scheda Model 2, Sega Rally è stato probabilmente uno dei giochi di guida tecnicamente più impressionanti della prima metà degli anni ’90. Si trattava di un gioco arcade con classica struttura a checkpoint dove si dovevano portare a termine 4 tappe di rally. Sega Rally era sorpendente da tutti i punti di vista. Graficamente mastodontico girava in alta risoluzione e con 60 fotogrammi al secondo in ambientazioni ottimamente ricreate e utilizzando, per la prima volta in sala giochi, modelli di auto relmente esistenti (la Toyota Celica e la Lancia Delta). La velocità del gioco era ragguardevole ed il metodo di controllo era un ottimo compromesso tra l’immediatezza e la simulazione, sui tracciati erano presenti le altre macchine, cosa totalmente irreale ma cruciale ai fini del divertimento. Fu convertito l’anno stesso su Saturn l’anno stesso scendendo a compromessi grafici ma mantenendo lo stesso gameplay e feeling della versione da sala. Per molti, ancora oggi, Sega Rally è il miglior gioco di Rally in assoluto.
Sega Rally 2Classe 1998, il seguito del capolavoro Sega mantiene la stessa struttura del predecessore, ovvero corsa contro il tempo e contro gli avversari ma benefici, grazie alla potente scheda Model 3, di una grafica ineguagliabile. Dal punto i vista del gameplay per i puristi è inferiore al primo episodio in quanto estremizza un po’ troppo l’effetto derapata tipico dei giochi di corsa concepiti in sala giochi. Come per il prededente gioco, anch’esso è stato convertito sul Dreamcast e, nonostante l’adattamento non perfetto, si trattava di un netto miglioramento rispetto alla versione da sala, in virtù dell’aggiunta di altre competizioni e di una miriade di auto da sbloccare. Se poi ci soffermiamo sul comparto tecnico si trattava di qualcosa che gli utenti Playstation, nel 1999, non potevano neanche sognarsi
Sega Rally 2006Dopo sei anni d’attesa Sega Rally torna per la prima volta su una piattaforma non Sega. In realtà questa volta non si tratta di una conversione di un gioco da sala ma di un gioco programmato appositamente su PS2. C’era quindi molta attesa da parte di chi ha sempre amato questa saga o da parte di chi concepisce il gioco di guida agli antipodi con Gran Turismo, ovvero in maniera arcade. Sega questa volta ci ha promesso mari e monti, una modalità Carriera, una modalità Arcade e addirittura, in edizione limitata, la versione Arcade Perfect del primo episodio datato 1995. Inutile dire che il disco bonus è l’unico valido motivo per comprare Sega Rally 2006. A parte la presentazione, semplice ma ben fatta, tutto il resto è una delusione. A cominciare dalla modalità Arcade che propone una struttura simile ai vecchi giochi. Abbiamo a disposizione 3 competizioni ognuna formata da quattro tappe con la classico sistema a checkpoint e con gli avversari da superare. Man mano che otteniamo piazzamenti ragguardevoli sblocchiamo altre competizioni sempre nella modalità Arcade. Sebbene la struttura in sè sia immediata ed interessante, le falle saltano fuori appena si entra in pista. Graficamente è davvero scialbo con aliasing evidente e fastidioso bad clipping (fastidioso considerando che su PS2 si è visto molto di meglio in prodotti neanche troppo recenti), ed vanta probabilmente i peggiori effetti acqua mai visti in un gioco di guida di corrente generazione. Potremmo sorvolare sulle carenze grafiche se ci fosse come contraltare un solido gameplay… cosa che ovviamente non c’è! Il controllo dell’auto è ridicolo, sembra una versione peggiorata di quella per Dreamcast con una piccola differenza: la versione per DC è sfacciatamente Arcade mentre questa è una mistura tra Arcade e Simulazione: in poche parole una schifezza colossale. E nè la modalità Time Trial nè quella Carriera sollevano le sorti di un gioco nato nuovo ma concepito vecchio. Tralasciano la modalità Time Trial, che si spiega da sola, la modalità carriera permette, un po’ alla Gran Turismo, di comprarsi la macchina, scegliere le gare a cui partecipare, guadagnare crediti per poi potenziarla o per comprarne una nuova e trovarsi uno sponsor. L’idea è bella e non è neppure mal realizza: nonostante i menu in giapponese, con un minimo di pratica, è possibile proseguire nel gioco. Il problema è che la struttura delle gare, sia a tempo che contro gli avversari è la stessa della modalità arcade, ovvero pessima.
L’unica, e sottolineo l’unica, cosa che solleva le sorti di questa triste operazione commerciale è l’inclusione di Sega Rally 1995 che, vi posso garantire, nonostante sia datato risulta più divertente da tutti i punti di vista. Ed ora scusatemi, vado a riesumare la mia Dreamcast per rifarmi un po’ gli occhi con Sega Rally 2, che nonostante sia di 6 anni fa è più appagante, sia graficamente che come giocabilità, di questo triste prodotto…
– Il titolo
– Sega Rally 1995
– Grafica
– Sonoro
– Gameplay
– Mi sembrano sufficienti
5.5
Sei anni d’attesa per aspettare il successore di Sega Rally 2 hanno portato a questo: Sega Rally 2006, un prodotto che sottosfrutta la potenza di PS2 e che non accontenta nè gli amanti delle simulazioni nè gli amanti dell’Arcade. Graficamente è scialbo, il gameplay è pessimo e non aggiunge nulla al genere rallystico. L’unica cosa positiva è il disco bonus contenente il primo Sega Rally. Ma mi pare una magra consolazione…
Voto Recensione di Sega Rally 2006 - Recensione
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