Recensione

Sega GT 2002 (Usa)

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a cura di Iori Yagami

Sono passati due anni dall’uscita del primo capitolo di questa nuova saga automobilistica. Nato esclusivamente per Dreamcast, Sega GT di Wow Entertainment era considerato la risposta Sega a “Gran Turismo 3” di Poliphony Digital. Il risultato di quell’esperimento fu decisamente convincente, tanto che Sega pensava già ad un sequel per la sua macchina ammiraglia a 128 bit.Dopo alcuni eventi non particolarmente felici ecco finalmente arrivare il secondo capitolo di Sega GT, intitolato con molta “fantasia” Sega GT 2002. Essendo questa un’esclusiva dell’Xbox, gli utenti della console Microsoft hanno trovato finalmente un pò di aria fresca nel campo dei racing game, visto che gli unici titoli veramente validi fino ad ora erano “Project Gotham” di Bizarre Creations e “Rally Sport Challenge”.Sega GT 2002 si presenta notevolmente migliorato rispetto al suo prequel, sia sotto il profilo tecnico che della giocabilità, offrendosi appetibile agli utenti che cercano un titolo “significativo”.

“Days of Thunder…”Per quanto riguarda le opzioni di gioco Sega GT 2002 è rimasto più o meno simile al predecessore. Dunque, lo scopo del gioco, come in passato, è quello di gareggiare in varie competizioni per ogni categoria. Vincendo ogni gara avremo la possibilità di far aumentare i nostri introiti, che saranno poi utili per acquistare nuove auto oppure per migliorare le prestazioni del nostro bolide (compresi pezzi di ricambio, ecc.).Il Career Mode mette a disposizione un budget limitato di soldi con cui iniziare la gara ed in questo frangente saremo costretti ad acquistare una vettura decisamente “economica”. Sono disponibili case automobilistiche storiche, come Mitsubishi, Dodge, Honda, Mercedes, ecc. Nelle prime partite il nostro scopo sarà quello di gareggiare (e vincere) per racimolare un bel gruzzoletto di denaro, così facendo potremo acquistare una nuova auto. Durante le gare dovremo però fare attenzione a non sfasciare metà dell’auto, poichè le riparazioni verranno a costare un bel pò. In ogni caso è bene sottolineare che il Career Mode è diviso in due parti. Queste sono definite Ufficiali (Official Races) e Casuali (Event Races).Le corse ufficiali sono raggruppate in serie di 3-4 corse e vincendo verranno sbloccati altri test. Le corse casuali permettono al giocatore di affrontare 14 tracciati. Questi ultimi saranno però disponibili una volta vinte tutte le gare ufficiali. Il Garage Mode permette al giocatore di poter vedere tutte le vetture (davvero favolose) una dopo l’altra, più i trofei vinti durante le gare. Potremo creare dei poster della nostra auto preferita grazie all’apposito editor.La chicca di Sega GT 2002 si chiama Chronicle Mode. In questa modalità sarà possibile sfidare auto storiche (nel vero senso della parola) degli anni’70-’80. Una volta vinte le gare, le “vecchie glorie” saranno nostre.Come nel primo Sega GT disponibile per Dreamcast, anche questo sequel offre l’occasione di essere sponsorizzati e guadagnare più soldi. Presente anche il modo a due giocatori.

“Io devo poter fare di tutto in corsa…”Se strutturalmente il sistema di gioco è molto simile al prequel, Sega GT 2002 sul piano grafico mostra evidenti miglioramenti per quanto riguarda i modelli poligonali delle auto. Le migliorie apportate sono decisamente consistenti e rendono il gioco visivamente ancora più bello del prequel. Tutte le auto presenti si segnalano per una grande cura ai dettagli.Wow Entertainment ha svolto un buon lavoro e si vede. La velocità del gioco è notevolmente aumentata e in più sono disponibili effetti speciali realizzati stupendamente. Le riflessioni sulla carrozzeria delle auto sono spettacolari ed estremamente realistici (“WOW…” è proprio il caso di dirlo!… NdIori).Per quel che concerne il sonoro, c’è da dire che il titolo offre sia delle ottime musiche che degli strabilianti FX. Tutto è riprodotto alla perfezione. Una cosa davvero pregevole di Sega GT 2002 è la possibilità di personallizzare la soundtrack del gioco, grazie all’apposita capacità dell’Xbox.I controlli sono migliorati e questo giova sensibilmente alla giocabilità di Sega GT 2002. Siamo quasi al livello di “Gran Turismo 3” dato che guidare le varie vetture risulta estremamente realistico oltre che divertente e probabilmente esalterà i puristi delle simulazioni.Il risultato quindi è quello di un gioco decisamente longevo, grazie alle sue qualità. Completare la modalità Career non sarà facile. Sega GT 2002 è una sfida da gustare fino in fondo, per cui ne avrete per giorni.Se poi aggiungiamo l’opzione Chronicle, indubbiamente molto divertente, il gioco dura ancora di più.

Davvero splendide le varie vetture.

Possibilità di personalizzarsi la propria OST.

Alcuni stage potevano essere più vari.

8.5

I giochi di qualità sono quelli che interessano a noi giocatori e, come da tradizione, Sega non ha fallito nemmeno questa volta. Giudicare Sega GT 2002 è stato difficile non tanto per il gioco in sè ma per il semplice fatto che “Gran Turismo 3” è considerato una pietra miliare dei racing game ispirati al campionato “GT”.

A conti fatti Sega GT 2002 non solo riesce a diventare uno dei punti di riferimento nel catalogo software per Xbox (per quel che concerne i racing game), ma si avvicina a “Gran Turismo 3” nella grandezza dell’insieme.

Il gioco risulta godibile ed intrigante, pur essendo un titolo simulativo. Tecnicamente parlando Sega GT 2002 è soddisfacente, in modo particolare è strepitosa la cura apportata alle vetture. Se a questo aggiugiamo che è divertente, abbiamo il quadro completo della situazione.

Non rimane quindi che complimentarsi con Sega e Wow Entertainment per l’ottimo lavoro svolto. Sega GT 2002 merita l’acquisto da parte di tutti i possessori di Xbox amanti dei titoli automobilistici.

Senza dubbio si tratta di uno dei migliori racing game dell’anno.

Voto Recensione di Sega GT 2002 (Usa) - Recensione


8.5

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