Recensione

Sega Bass Fishing Duel

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a cura di Alukard

Abbandonata la produzione di hardware e passata solo ed esclusivamente alla creazione di software per tutte le piattaforme, la Sega lancia sul mercato della PS2 la sua ultima fatica: Sega Bass Fishing Duel, uno sportivo che ha riscosso un ottimo successo sul Dreamcast, console che ha usufruito dei primi due episodi di questa serie. Come sappiamo la software house giapponese domina da parecchio tempo nel campo degli sportivi, ed i fan di questo genere, possessori del monolite nero, non possono far altro che gioire al pensiero di poter mettere le mani sopra un titolo targato Sega. Ma ne varrà la pena? Se volete saperlo, continuate a leggere.

Modalità ed opzioniAndiamo ad esaminare per bene cos’ha da offrire Sega Bass Fishing Duel (d’ora in poi SBFD):Allenamento: questa modalità non è nient’altro che un tutorial, che vi guiderà nei rudimenti della pesca. Vi consiglio caldamente di dare un’occhiata a quest’opzione prima di passare al gioco vero e proprio, poiché vi sarà molto utile per capire il meccanismo del tutto.Pesca libera: qui potrete mettere in pratica ciò che avete appreso nel tutorial, senza nessun tipo di limite. Avrete la possibilità inoltre di scegliere liberamente il giorno, l’ora, il mese e le condizioni meteorologiche.Personaggio: in questa sezione dovrete decidere quale pescatore impersonare. In SBFD infatti avrete a disposizione un certo numero di personaggi, i quali avranno caratteristiche ed abilità differenti. Potrete anche personalizzare il tipo ed il colore dell’abbigliamento del vostro alter ego.Sfida: in questa modalità vi cimenterete in alcune sfide con gli altri personaggi del gioco, che andranno dal pescare un certo tipo di pesce entro un limite di tempo prestabilito, fino ad uno scontro diretto con il vostro avversario in modalità split screen. Se riuscirete a vincere le gare, il personaggio che avrete sfidato entrerà a far parte del vostro club di pesca: ciò vuol dire che sarà selezionabile!Multiplayer: sicuramente uno dei punti di forza del prodotto, potrete gareggiare con un vostro amico in due diversi modi: potrete affrontarvi nel catturare il pesce più grande in un certo limite di tempo (potrete settare liberamente la durata d’ogni round e il peso minimo degli animali da catturare), oppure “duellare” nella modalità split screen, dove vincerà chi riuscirà a catturare il maggior numero di animali.Torneo: sono presenti in tutto ben quattro tornei, ed ogni competizione avrà una durata variabile in giorni. Alle fine d’ogni giornata le vostre prede saranno pesate, ed in base all’entità dei pesci che avrete catturato, verrà stabilita la vostra posizione di classifica. Inizialmente avrete accesso ad un solo torneo, ma se riuscirete a classificarvi almeno terzi potrete sbloccare le altre competizioni. Inoltre se riuscirete a raggiungere una posizione di classifica dignitosa riceverete vari premi, come nuove esche ed altre cosette.Parlando delle opzioni, troveremo le tipiche d’ogni gioco, come l’attivazione della vibrazione del controller, il tipo di controllo della canna ed i settaggi riguardanti l’audio.Bisogna dire che modalità presenti in SBFD sono in buon numero, e questo non può fa altro che giovare al gameplay del prodotto.

Andiam, andiam, andiamo a pescar!Eccoci finalmente alla pesca vera e propria! Allora, per spostarvi con la barca dovrete utilizzare le leve analogiche, e non potrete oltrepassare certi confini, che saranno delimitati con delle strisce rosse. Sulla sinistra ci sarà una cartina che v’indicherà le zone in cui sono presenti i pesci, mentre sulla destra sarà presente una barra che indicherò la velocità della barca, la quale potrà essere aumentata con la pressione del tasto cerchio. Una volta scelto il punto in cui posizionarvi, dovrete selezionare il tipo d’esca da adottare. La scelta dell’esca sarà molto importante: infatti ognuna avrà un peso diverso e, dato che le varie specie di pesci nuotano a profondità differenti, dovrete prestare attenzione nello scegliere l’esca di un determinato spessore, in modo da arrivare a dare la caccia alle prede alla giusta profondità. Fortunatamente nella schermata di selezione delle “trappole” appariranno tutte le informazioni riguardo al peso e alla profondità che esse potranno raggiungere. Una volta lanciato l’amo in acqua, si attiverà una telecamera “subacquea”, che ci permetterà di vedere cosa succede sul fondo marino. Come per la barca, per manovrare il filo della canna userete le levette analogiche, mentre per ritirarlo dovrete premere il tasto R1. A questo punto dovrete attendere che qualche pesce abbocchi. Quando la malcapitata preda abboccherà, entrerete in modalità lotta, e comparirà un indicatore che rappresenterà la tensione del filo della canna da pesca. Questa sarà è suddivisa in tre colori diversi, ossia verde, giallo e rosso, e dovrete cercare di mantenervi stabili sul colore giallo, altrimenti il filo della canna si spezzerà e l’animale fuggirà via. Ovviamente più la preda sarà grossa, più impegnativo sarà tenere il cursore sul giallo, e vi assicuro che faticherete non poco a tirare fuori dall’acqua i bestioni!Come avrete avuto modo di capire, in SBFD sono presenti sia elementi arcade che di simulazione. L’implementazione tra i due aspetti è ben riuscita, in modo da soddisfare sia gli amanti dell’arcade che del realismo.

Grafica & SonoroPassiamo ora all’analisi tecnica. Devo dire che dal punto di vista grafico il titolo della Sega è abbastanza deludente: abbiamo infatti dei paesaggi piuttosto spogli ed una cura e definizione che lasciano a desiderare. Per esempio, gli alberi presenti più che di poligoni sembrano fatti di cartone, e componenti come case e macchine soffrono di un vistoso aliasing. Fortunatamente a tutto ciò si contrappongo delle buone texture, colorate e ben dettagliate, l’effetto trasparente dell’acqua realizzato bene e le animazioni dei pesci molto belle e realistiche. E’ proprio grazie a questi fattori che il comparto grafico prende la sufficienza, ma su una macchina come la PS2 si può e si deve fare di più.Da bocciare completamente è invece il sonoro, caratterizzato da musiche non eccezionali ed estremamente ripetitive e da effetti sonori banali.

GiocabilitàSicuramente vi starete chiedendo: ma pescare è divertente? La risposta è si! La buona miscela tra l’arcade e la simulazione rende le sezioni di pesca accattivanti, e la soddisfazione che si prova nell’acchiappare un animale di grandi dimensioni è molta! Per non parlare poi delle sfide con gli altri pescatori, varie ed intriganti, e della modalità multiplayer, dove il divertimento è garantito. Devo però muovere un appunto riguardo al sistema di controllo, non molto preciso e un po’ ostico da padroneggiare. Nulla di grave comunque, poiché dopo un po’ di partite ci farete la mano. Buona anche l’IA dei pesci, che non si faranno sorprendere tanto facilmente, e dei pescatori guidati dalla CPU, i quali si dimostreranno degli sfidanti all’altezza.

LongevitàQuattro tornei, personaggi segreti, esche e vari bonus da sbloccare, e la modalità due giocatori virtualmente infinita. Credo che ne avrete per un bel po’, non trovate?

– Buon numero di opzioni e modalità

– Ottimo bilanciamento tra arcade e simulazione

– Multiplayer divertente

– Grafica non eccelsa

– Musiche monotone

– Sistema di controllo non ottimale

7

Sega Bass Fishing Duel è un buon gioco, dotato di un gameplay abbastanza ricco e vario e di un buon grado di realismo. Peccato per la realizzazione tecnica un po’ superficiale, che avrebbe permesso sicuramente al titolo di avere una valutazione più benevola, ma in ogni caso non può compromettere seriamente la godibilità del prodotto. Nel complesso si può dire che la Sega ha fatto ancora una volta centro, confermando la sua leadership nel campo degli sportivi. Insomma se siete dei fan del genere, o ancora meglio della pesca, allora non potete lasciarvi sfuggire SBFD. Sconsigliato invece a chi non ha mai digerito gli sportivi, poiché non cambierà di certo idea con questo gioco.

Voto Recensione di Sega Bass Fishing Duel - Recensione


7

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