Scudetto: Stagione 03/04

PremessaLa versione 03/04 di Scudetto risiede su un unico CD, auto installante (ma dai… che novità) e NON necessita delle precedente versione di Scudetto per poter funzionare: basta inserire il CD, installare ed il gioco è fatto. Questo rende, in tutto e per tutto, inutili tutte le precedenti versioni del gioco. Ne varrà la pena? In fin dei conti l’ultimo gioco della serie uscì solo 7 mesi fa!Nonostante questo, prenderemo in esame solo le novità introdotte da questa “punta”, tralasciando quanto già detto su Scudetto 4. Per chi volesse farsi una cultura più ampia, sono a disposizione gli articoli dei precedenti capitoli, linkati a fondo pagina. Da un lato questo potrà generare un testo un po’ più corto del solito, ma dall’altro renderà chiare le novità e più facile la risposta alla domanda di cui sopra (Ne varrà la pena?).

Lo Sfavillante mondo del CalcioSul “Pianeta-Calcio”, 7 mesi sono un’eternità! Campionati che cambiano, squadre che retrocedono, squadre che vincono o che perdono finali… un marasma!Scudetto 03/04 ha, come primo obiettivo, quello di mettere un po’ di ordine e di soddisfare la vostra incredibile voglia di quantità! La prima esigenza da soddisfare è, ovviamente, quella di avere un bel database ricco ed aggiornatissimo! E’ chiaro che in casa SI Games hanno la cultura dell’abbondanza, e ovviamente hanno aggiornato il database di squadre, giocatori e campionati: tutto è allineato alla stagione 2003/2004 (prestiti compresi).Incluse nel gioco ci sono 4 nuovi campionati (già viste grazie alle patch rilasciate in questi mesi), e tutti i miglioramenti rilasciati proprio con le patches.In questo modo si sala ad avere ben 40 campionati presenti (serie minori comprese) con un totale di più di 200000 calciatori. Ogni calciatore è rappresentato da un’infinità di parametri, che ne determinano il profilo; proprio come nelle versioni precedenti. Il bello è che questi parametri non soni fissi in senso assoluto, ma permettono anche una live variazione: il giocatore migliora! Ma vedremo dopo come questo sarà possibile.Per tutti quelli che, poi, sono maniaci assoluti dell’editing e non si accontentano mai, il gioco comprende un editor molto completo (anche se parecchio ostico e tutto in lingua inglese), che permette anche di modificare i settagli “pre game”, così come permettevano fino a poco tempo fa parecchi editor “non ufficiali”.Un’altra feature molto carina riguarda la possibilità di riguardare alcune vecchie partite già giocate, anche se non la vedo un’innovazione da urlo.

Le vere novitàMi sembra chiaro che nel mercato del videoludo, o un titolo è completamente nuovo come concept, o (come in questo caso) deve contenere delle novità rilevanti… altrimenti si rischia il FLOP!Scudetto 03/04, pur non avendo vere e proprie caratteristiche rivoluzionarie, si configura come l’evoluzione finale di una saga di indubbia rilevanza. Diciamo che è stato è fatto un “labor limae” atto a portare un gioco già di per se notevole a livelli eccellenti. Una delle cose che balza subito all’occhio riguarda la gestione degli allenamenti: finalmente si ha sotto gli occhi in maniera inequivocabile l’andamento della squadra, con report molto più dettagliati e precisi. Esistono diversi programmi di allenamento, che incidono in maniera incredibile sul rendimento del singolo e su quello generale della squadra. Durante una sessione di allenamento potremo vedere in maniera molto chiara i progressi o regressi di ogni singolo calciatore: tutto è gestito da alcuni comodissimi indicatori a frecce colorate; la freccia verso l’alto indica un miglioramento, la freccia verso il basso indica un peggioramento e, in fine, l’uguale indica che la condizione è stazionaria. Questo rende la gestione della formazione molto più veloce ed intuitiva, avvicinando il gioco al pubblico meno smaliziato. Migliorate anche le relazioni con preparatori, medici e fisioterapisti, in grado adesso di suggerirci in ogni istante come recuperare un giocatore, cosa fare con un infortunato o con qualche componente, magari, depresso! Dal punti di vista strettamente medico, il gioco ha subito un discreto aggiornamento: ora sono meno frequenti infortuni stratosferici (tipo la frattura del bacino…), e la stagione si è costellata di piccoli infortuni, meno gravi, ma molto più gestibili; tutto questo aggiunge, chiaramente, un’ulteriore nota di realismo al titolo di Sports Interactive… come se ce ne fosse stato bisogno! Prima parlavo di “calciatori depressi”… già, perché in questa nuova versione sono stati introdotti anche i rapporti tra i giocatori! Questo influenzerà il rendimento del team, ed i motivi sono presto detti: una squadra di campioni che “non si possono vedere” non renderà magari come una provinciale, senza pressione e con un gruppo collaudato e granitico!Per tutti quelli che adoravano la possibilità di gestire al meglio i rapporti con la stampa ed i media in generale, questa nuova versione di scudetto offrirà un modulo di gestione media migliorato, rivisto e corretto: non più solo semplici e sterili commenti della stampa, ma veri e propri “duelli” per convincere i reporter che quello che dicono non corrisponde a verità. La possibilità concreta è quella di arrivare a “plasmare” i rapporti con i media come più ci aggrada, pilotando (di fatto) le loro opinioni; direi che è proprio come nel calcio vero.Un ultima novità riguardante la sezione “fuori dal campo”, riguarda l’accuratezza e la precisione dei nostri talent scout, che, se sguinzagliati a regola d’arte, non perderanno davvero un colpo.

Novità in campoAlla SI Games hanno deciso, tanto per cambiare, di fare le cose in grande, migliorando e variando anche alcune caratteristiche strettamente connesse alla partita vera e propria (quella giocata in campo). L’innovazione più sensibile riguarda sicuramente l’introduzioni di condizioni climatiche realistiche e dinamiche, che influenzeranno non poco l’andamento delle partite. Come questo accadrà è ovvio: ogni partita fa storia a se, ed andrà gestita in maniera corretta. Schierare una squadra di talenti tecnici su un campo pesantissimo e sotto il diluvio universale non è di certo una buona idea… anche perché in quelle condizioni il rischio di grossi infortuni aumenta in maniera esponenziale. Anche a livello tattico, l’approccio al match deve cambiare: meglio usare i lanci lunghi e fare poco pressing, piuttosto che sfoggiare una leziosità indisponente e fare sfiancare i calciatori su un terreno al limite dell’impraticabilità…La solita sintesi approfondita accompagna ogni incontro, con l’aggiunta dell’opzione “replay” chew ripropone le azioni migliori del match. Sinceramente, niente di eccezionale, ma comunque un elemento in più per sentirsi immersi nel “clima-partita”.Il tutto si muove in maniera sempre convincente, e questo grazie ad alcune routine di IA ancora una volta smussate e migliorate.Per concludere, segnalo che la parte tecnica del gioco non ha subito variazioni di sorta, restando al livello del titolo uscito 7 mesi fa.