Recensione

Scott Pilgrim vs The World

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a cura di Pregianza

Informazioni sul prodotto

Immagine di Scott Pilgrim vs. the World
Scott Pilgrim vs. the World
  • Sviluppatore: Ubisoft Montreal
  • Produttore: Ubisoft
  • Distributore: Ubisoft
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH , PS3 , X360 , STADIA
  • Generi: Azione , Picchiaduro
  • Data di uscita: 2010 (originale) - 14 gennaio 2021 (Complete Edition)

Scott Pilgrim è il protagonista di una serie a fumetti creata da Bryan Lee O’Malley, disegnatore canadese noto per il suo stile molto stilizzato ispirato ai manga giapponesi. Il fumetto, inizialmente di nicchia, è diventato uno dei più amati dagli americani nel giro di qualche anno. In particolare tra i fan di O’Malley ci sono moltissimi gamer, visto che i sei volumi di cui è composta la sua opera (l’ultimo uscito da poco tra l’altro) sono pieni zeppi di citazioni che solo chi ha avuto il piacere di giocare ai vecchi classici a 8 e 16 bit può cogliere e apprezzare. Negli ultimi mesi il simpatico Scott e i suoi amici hanno fatto il letterale salto di qualità, con un film che viene proiettato in questi giorni nelle sale di tutto il mondo e un videogame prodotto da Ubisoft. Se siete scettici sulla qualità del titolo, a causa delle orribili reminiscenze provocate da certi giochi ispirati a film e fumetti, non temete, Ubisoft ha fatto le cose per bene, d’altronde un personaggio così amato dai giocatori non poteva avere un corrispondente virtuale deludente, no?

“Scott Pilgrim è innamorato di Ramona Flowers” “Si, l’abbiamo capito.. l’avete scritto coi neon..”L’incarnazione videoludica di Scott Pilgrim vs The World non si preoccupa di spiegare la trama ai giocatori nel dettaglio, ma si rifà all’incirca a ciò che accade nei sei volumi del fumetto. Scott Pilgrim è un ragazzotto canadese di 23 anni che suona in una band, vive con un coinquilino gay ed ha una relazione con una minorenne per la quale non prova il minimo interesse. A una festa conosce una ragazza di nome Ramona Flowers, apparsa ripetutamente nei suoi sogni, di cui si innamora. Scott riesce ad uscire con Ramona e scopre che la ragazza è in grado di spostarsi utilizzando delle speciali autostrade interdimensionali che passano attraverso le menti delle persone, ed è per questo motivo che appariva di continuo nelle sue fantasie. I due cominciano a frequentarsi e tutto va a gonfie vele. C’è però un piccolo problema: Ramona ha sette ex-ragazzi malvagi, dotati di poteri mistici e capeggiati dal misterioso e occhialuto Gideon Graves. I sette vogliono impedire a Ramona di avere una relazione, quindi, per poter restare con la donna dei suoi sogni, Scott deve sconfiggerli tutti.

Pixel che picchiano durissimoScott Pilgrim vs The World è un picchiaduro a scorrimento vecchio stile. Niente 3D, niente sistemi di controllo rivoluzionari, semplicemente un classico beat em-up alla Double Dragon, con personaggi che fanno a pugni con orde di nemici di vario tipo. Il sistema di combattimento è quello tipico del genere. Avrete a disposizione un attacco rapido di scarsa potenza ma utilizzabile a ripetizione, un attacco più lento e potente, la capacità di saltare, attaccare usando gli oggetti sparsi per le mappe, pararvi e eseguire un paio di mosse speciali. Detta così sembra di trovarsi di fronte a un titolo piuttosto antiquato, ma Scott Pilgrim ha alcune caratteristiche originali che lo contraddistinguono. Innanzitutto il gioco ha degli elementi da GDR, con i personaggi che possono migliorare le proprie caratteristiche acquistando oggetti vari nei negozi sparsi per i livelli (i nemici sconfitti rilasciano monete). Inoltre i protagonisti guadagnano esperienza durante gli scontri e, salendo di livello, acquisiscono nuove mosse che rendono il gameplay sempre più divertente man mano che si avanza nell’avventura. Interessante anche l’utilizzo della seconda mossa speciale, che consiste nella possibilità di chiamare in campo per pochi secondi la ex ragazza del giovane Scott, Knives Chau, a mò di aiuto contro gli avversari. All’inizio della partita è possibile scegliere uno tra 4 personaggi, simili nelle mosse ma ognuno dotato di qualche peculiarità interessante: Scott ad esempio è più rapido di Stephen e Kim ma meno devastante nei colpi, Ramona ha invece un raggio maggiore grazie al suo martello. Tutti i personaggi possono chiamare in campo Knives e l’effetto varia a seconda di chi si utilizza. Nel caso di Ramona e Kim, Knives funziona da supporto ricaricando punti vita e punti energia, mentre attacca i nemici se chiamata con i due personaggi maschili. Una delle principali attrattive del gioco risiede nella modalità cooperativa, è infatti possibile giocare a Scott Pilgrim con 3 amici contemporaneamente. Affrontare il gioco in compagnia è molto divertente, ma ci sono un paio di note negative. Non è infatti possibile sfruttare l’online, quindi tutti i giocatori devono essere presenti in carne e ossa davanti al vostro televisore, inoltre non è possibile entrare a partita già cominciata, dettaglio non da poco in quanto costringe a ricominciare dalla mappa del mondo se volete affrontare i nemici in gruppo.La campagna principale è piuttosto longeva e strutturata su vari livelli con alla fine uno dei sette ex di Ramona come boss. Il gioco affrontato in gruppo non è particolarmente impegnativo, ma il livello di sfida aumenta esponenzialmente se decidete di completarlo in solitaria. Infatti i tre livelli di difficoltà selezionabili all’inizio non differiscono molto tra di loro, eccetto che per un aumento di danni e resistenza degli avversari, mentre l’intelligenza artificiale risulta sempre piuttosto aggressiva. La cosa vi creerà difficoltà soprattutto all’inizio, dove i vostri eroi hanno caratteristiche al minimo e nessuna mossa aggiuntiva. Una volta ottenuti i potenziamenti necessari e saliti di livello adeguatamente potrete tuttavia superare qualunque ostacolo, al punto che, raggiunto un certo punteggio in forza e velocità, alcuni boss crolleranno dopo pochi attacchi. In pratica sarete costretti a ripetere livelli già superati per poter guadagnare qualche soldo, potenziarvi e superare così gli stage più ardui. Non è un problema grave, ma un bilanciamento migliore della difficoltà avrebbe potuto risparmiare facilmente un po’ di momenti frustranti. Oltre alla campagna principale è possibile affrontare una speciale “modalità survival horror” in cui dovrete scontrarvi con un numero illimitato di non morti. La modalità va sbloccata con uno speciale codice direzionale simile al vecchio “codice Konami” ed è una gradita aggiunta. Scott Pilgrim è anche ricchissimo di segreti: tra le varie cose potrete trovare negozi speciali, passaggi nascosti e sbloccare personaggi aggiuntivi, una modalità boss rush e aiuti alternativi alla giovane Knives.

Non so cosa beve Paul Robertson, ma ne voglio un po’Scott Pilgrim è un omaggio ai videogame classici. Persino la sua grafica, volutamente pixellosa e cartoonesca, è un tributo ai titoli degli anni ’80 e ’90. Design dei personaggi e animazioni degli sprite sono stati affidati a Paul Robertson, artista molto noto in internet e piuttosto eccentrico. Robertson ha fatto davvero un ottimo lavoro, i personaggi si muovono fluidamente e sono caratterizzati alla grande. Incontrerete nemici di ogni tipo: ninja, zombie, robot, alieni e chi più ne ha più ne metta. L’artista ha dovuto contenersi questa volta, dovendo rifarsi al design dei personaggi creati da O’Malley, ma la sua folle impronta è evidentissima (forse il fatto che si sia dovuto contenere è un bene…). Se siete amanti del fumetto non avete di che preoccuparvi, nonostante l’estro dell’animatore l’ambientazione non si discosta molto dall’opera da cui è tratta e le strizzate d’occhio ai fan della serie durante la campagna sono tantissime. Musicalmente il gioco è fantastico. Non c’è doppiaggio mentre gli effetti sonori non sono nulla di eccezionale, ma è la colonna sonora creata dalla chiptune band Anamanaguchi ad alzare il livello del comparto sonoro grazie a di sottofondo del gioco vi resteranno in testa per giorni.

– Molto divertente, soprattutto in modalità cooperativa

– Stile fantastico e completamente fuori di testa

– La colonna sonora è spettacolare

– Niente online

– Difficoltà calibrata male in certe fasi

8.2

Scott Pilgrim vs the world è un picchiaduro a scorrimento di qualità. Sprizza carisma da tutti i pori, è ricchissimo di citazioni e omaggi dedicati agli amanti di videogame e fumetti e offre ore di divertimento spensierato a un prezzo davvero basso, in particolare se avete qualche amico con cui giocarlo. Ve ne consigliamo l’acquisto senza pensarci due volte, merita la vostra attenzione, che siate o meno fan delle opere di O’Malley.

Voto Recensione di Scott Pilgrim vs. the World - Recensione


8.2

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