Recensione

Scarface: The World Is Yours

Avatar

a cura di Melkor

Alcuni film sono entrati nella storia del cinema grazie alle interpretazioni di attori sicuramente fuori dal comune che hanno dato vita e spessore a personaggi che in altro modo sarebbero risultati piatti come le pellicole sulle quali erano impressi. Sicuramente la carriera di Al Pacino può vantare alcune decine di ottimi film, ma quanto fatto nel 1983 in Scarface è andato oltre più ogni rosea aspettativa. Dopo più di venti anni di distanza la Radical Entertainment ha cercato di riproporre in ambito videoludico le atmosfere e le storie del film, cercando inoltre di sfruttare nel modo migliore le caratteristiche del Nintendo Wii. Sicuramente una impresa non facile…

Il mondo è mioUscito anche per PS2 ed XboX tempo addietro, questa nuova versione cerca di aggiungere a quanto di buono era stato fatto, la genialità del sistema di controllo made in Nintendo e possiamo dire che l’intento è stato raggiunto. Vestirete i panni di Tony Montana, un rifugiato cubano che raggiunge la Florida e che cerca in ogni modo di fare carriera all’interno della malavita di Miami. Le vicende raccontate nel gioco tuttavia partiranno dalla fine del film evitando in questo modo un vincolo ferreo con le vicende della trama. Avrete a disposizione una vasta area nella quale poter compiere numerose azioni ed in pieno stile GTA dovrete svolgere moltissime missioni in modo da guadagnare un adeguato livello di importanza e rispetto all’interno del vostro ambiente. Sicuramente la grandezza delle zone non può competere con quanto visto nell’ultimo titolo della Rockstar, ma in linea generale il livello è accettabile ed inoltre non è presente alcun tipo di caricamento nel passaggio tra un ambiente ed un altro. L’ottimo lavoro degli sviluppatori si vede nelle atmosfere che il gioco ci regala, totalmente in sintonia con il film e con il carattere alquanto burrascoso del caro Tony. Non vi resta, una volta inserito il disco, di rimboccarvi le maniche e di cercare di fare più strada possibile…

Vecchio film, vecchio stilePur lodando l’ottimo lavoro fatto in fase di sviluppo, non possiamo rinnegare che il gioco, nonostante la recente pubblicazione, presenta una struttura simile in tutto e per tutto a quella per PS2 ed XboX, non sfruttando minimamente sotto questo punto il potenziale del Nintendo Wii e lasciando in questo modo l’opera di restauro incompiuta. I modelli poligonali e gli edifici sono di fattura più che mediocre ed il livello di dettaglio è soddisfacente ma sembra mancare quel tocco in più che avrebbe permesso a Scarface di salire molto più in alto rispetto alle versioni old-gen. Questi alti e bassi sono riscontrabili soprattutto durante le sequenze cinematiche, caratterizzate da qualche calo di framerate ed anche nelle texture dei volti che molte volte non coincidono perfettamente. Fortunatamente un livello di dettaglio superiore è stato concesso al personaggio principale che presenta tutte le animazioni e le movenze che hanno reso famosa la parte di Al Pacino. Nonostante ciò le ambientazioni e le interazioni con i personaggi sono perfetti ed in pratica potrete parlare con qualsiasi persona presente in città e soprattutto utilizzare qualsiasi mezzo a disposizione per muovervi. Lo spirito degli anni settanta permea tutti gli elementi e ben presto sarete totalmente immersi in questa magica atmosfera.

L’arte del gangsterCome detto in precedenza un grande lavoro è stato fatto per quanto riguarda il sistema di controllo. Utilizzerete infatti il Wii Remote per puntare lo schermo ed eseguire varie azioni, oltre che per interagire con il menu o modificare la visuale, mentre come sempre al Nunchuk è stato affidato il controllo dei movimenti. Durante le fasi di combattimento inoltre potrete mirare a determinate parti del corpo dei vostri nemici in modo da rendere il tutto più accurato e reale possibile. Per quanto riguarda i veicoli invece, anche in questo caso il lavoro è stato all’altezza delle aspettative ed infatti la simulazione della guida varia in base alla macchina (ad esempio controllare un camion risulterà alquanto diverso dal guidare una macchina sportiva!). Purtroppo ogni tanto il controllo del Wii Remote sullo schermo risulta avere qualche imperfezione ma si tratta di piccole pecche tranquillamente sorvolabili. Il personaggio di Tony Montana durante tutto il film era caratterizzato da un linguaggio maturo e da un sistema nervoso al limite della crisi di nervi… una condizione che potrete sfruttare all’interno del gioco e che viene chiamata “furia cieca”. Uccidendo vari nemici infatti vedrete la barra della furia cieca riempirsi ed una volta raggiunto il livello massimo, tramite un piccolo movimento del Nunchuk, potrete accedere a questa abilità che vi vedrà in una visuale in prima persona dove otterrete una serie di potenziamenti fondamentali per superare alcune insidie. Questa modalità non è sicuramente la migliore sotto l’aspetto del controllo, ma essendo secondaria non pregiudica la giocabilità nel suo complesso. Il fattore longevità si assesta sulle quattordici ore di gioco ma la rigiocabilità è totalmente soggettiva.

– Molto fedele al film

– Sistema di controllo preciso ed immediato

– Ottimo comparto sonoro

– Modelli poligonali migliorabili

– Intelligenza artificiale non perfetta

– Scarsa rigiocabilità

7.5

A conti fatti Scarface si rivela un ottimo titolo per moltissimi aspetti, anche se purtroppo viene a mancare dal punto di vista grafico non andando assolutamente a sfruttare le caratteristiche del Nintendo Wii. Sonoro, controllo ed atmosfera sono molto fedeli al film e le movenze ed il linguaggio di Tony Montana vi faranno rivivere il capolavoro di Brian De Palma. Chi alle atmosfere della pellicola preferisce la vastità e la profondità tecnica di titoli di ultima generazione passerà oltre mentre chi ama il film o comunque vuole vivere una avventura di buon livello su console Nintendo non ne rimarrà assolutamente deluso. Citando una frase celebre del film non mi resta che dire :” Io sono Tony Montana! State facendo la guerra a me, fate la guerra al numero uno!”

Voto Recensione di Scarface: The World Is Yours - Recensione


7.5

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