Recensione

Samurai Spirits 2

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a cura di rspecial1

Uscito nel 1994 questo cartuccione da 202 Mega racchiude uno dei migliori picchiaduro mai realizzati non solo dalla SNK ma da qualunque altra software house. Sequel del capostipite dei giochi di combattimento all’arma bianca, questo nuovo episodio apporta molte migliorie al gameplay iniziale rendendolo ancora più tecnico. Ovviamente anche qui c’è una storia d base, infatti come vuole la tradizione lo Shogun del male sta tentando ti conquistare il mondo facendolo cadere nell’ oscurita. Se nel primo episodio Amakusa era il terribile Boss finale questa volta tocca ad un’ altra maga con brutte intenzioni, Mizuki.

GameplayClassico sistema di gioco, non cambia molto rispetto al prequel. Due tasti per i pugni e due per i calci, la presenza della barra POW e basta. Ad una prima occhiata non sembrerebbe ci siano molte differenze ma basta cominciare a giocare per rendersi conto delle numerose aggiunte fatte dai programmatori per rendere i combattimenti non solo coreografici da vedere ma anche tecnici. Una delle mosse base aggiunta ad ogni personaggio è la possibilità di accovacciarsi, questa tecnica è stata inserita per seguire il filone di Fatal Fury che con i sue 2 piani di gioco ha introdotto la possibilità di schivare gli attacchi ad energia dei nemici. Basta dare due colpetti in basso alla leva per vedere il nostro eroe schiacciarsi al suolo ed evitare cosi firelball e simili, una mossa semplice ma molto utile quando vi ritrovate a combattere con avversari che prediligono il combattimento a distanza. Sono state aggiunte anche le Hidden Move, ovvero delle mosse segrete (non ci sono neanchè sul manuale) in grado si far molto male e togliere molta energia. Le Super Deformation Moves invece vi trasformeranno in una versione bambinesca del vostro personaggio, ora vi starete chiedendo quali meraviglie sia possibile fare in questa versione, ebbene assolutamente niente. State li e basta, serve per farsi due risate nulla più. I famosi Taunts servono come al solito per prendere in giro il proprio avversario, ma il bello è che ne avrete addirittura quattro, due con l’ arma e due senza (ma solo per alcuni, altri ne hanno solo una senza l’ arma). Ed infine la chicca per eccellenza, le Power Specials. Le cosi dette Super, una mossa devastante che non solo toglie molta ma molta energia ma distrugge letteralmente (con tanto di esplosione coreografica) l’ arma del vostro avversario, per effettuarla dovrete avere il POW al massimo.

The WarriorsEcco una breve carrellata sui personaggi aggiunti, anche se bisogna citare la scomparsa (direi strana visto che di solito nei picchiaduro i characters si aggiungono) del grande Tam Tam, rimpiazzato dalla sorella sicuramente più bella da vedere.

Cham ChamPiccola ragazzina con modi animaleschi, molto carina assomiglia a Felicia di Darkstalkers. Utilizza un boomerang come arma ed ha anche una scimmietta che all’ occorrenza vi lancerà contro. Molto belle le mosse mentre con la Power Special vedrete la sua vera natura.

NicotineClassico vecchietto saggio ed all’ apparenza innocuo, in realtà vi farà molto male. L’ agilità è la sua forza, occhio a non farlo arrabbiare.

SiegerGrande, possente e con un braccio meccanico che gli fa da cannone. Classico personaggio che se vi prende vi riduce la barra dell ‘energia a zero in un istante!

GenjuroL’ antagonista del mitico Haohmaru. Un samurai errante dall’ aspetto molto cattivo, incute timore solo a vederlo. Mosse varie ma comunque una specie di Haohmaru appunto, ne più ne meno.

MizukiPotente, c’è poco da dire. Una furia, con un lupo che diventa letteralmente enorme, quasi imbattibile. Sarà dura sconfiggerla, uno dei boss più ostici della serie.

Grafica e SonoroDal punto di vista grafico ci troviamo di fronte ad uno dei più bei titoli che la SNK abbia mai prodotto. I livelli sono tutti vari come ambientazioni ricoprendo un po’ tutte le tipologie del vecchio Giappone. I colori usati sono tantissimi, tutti molti belli ed accostati perfettamente nell’ ambiente. Le animazioni sono presenti in tutti i livelli e sono numerose. I backgrounds sono tra i più belli mai realizzati per un picchiaduro. I personaggi sono pieni di particolari, disegnati egregiamente e con tantissime animazioni. Si muovono elegantemente e con un’ armonia incredibile, per non citare poi il characters design semplicemente perfetto. Le musiche sono fantastiche, ricche di finezze quali chitarre, flauti ecc. sono diverse per ogni stage e cambiano anche a seconda della tipologia passando da pezzi armonici ad altri con maggiori bassi. gli effetti sonori sono da brividi, sentirete ogni piccolo particolare, dalle foglie al vento, ed anche i campionamenti vocali non sono da meno.

– Pesonaggi carismatici

– Grande grafica

– Effetti d’atmosfera

– Praticamente nessuno

– Solo se non gradite il genere

9.0

Siamo di fronte ad uno dei miei picchiaduro preferiti, secondo me il migliore della serie di Samurai Spirits. Perfetto sia dal lato puramente tecnico, impressionante la grafica ed il sonoro, sia da quello del gameplay. Molto tecnico come titolo non è sicuramente adatto agli smanettoni visto che dovrete usare la materia grigia se vorrete avere la meglio sui vostri avversari. da avere assolutamente, non può mancare nella collezione di nessun appassionato di Neo Geo o di picchiaduro in 2D.

Voto Recensione di Samurai Spirits 2 - Recensione


9

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