Samurai Spirit Zero Special

I Boss alla caricaEssendo un’update di Samurai Spirit 5 le novità rilevanti sono minime, partiamo quindi col dire che si tratta dello stesso identico gioco con l’aggiunta di qualche personaggio riciclato dai capitoli passati. A livello di gameplay è stata introdotta la Zetsumei Ougi (Near-Death Secret), una super mossa che ogni personaggio ha a disposizione quando raggiunge un determinato livello minimo di energia vitale, molto d’effetto graficamente e con un elevato potenziale offensivo. Ogni guerriero ha delle piccolezze che lo distinguono dalla sua controparte vista nel prequel, fondamentalmente una o più mosse aggiunte e qualche animazione rivista e corretta. Oltre queste minime rifiniture i programmatori Playmore hanno preso, nel vero senso del termine, i Boss dei primi episodi, ovvero:

–AmakusaL’incantatrice che fece da primo Boss nel capostipite della serie è tornata più cattiva di prima con la sua sfera magica. Il personaggio in se è stato ripreso senza modifiche, quasi un copia/incolla per farvi capire lo sforzo fatto dai programmatori.–Mizuki La maga con al seguito il suo lupo selvaggio è l’unica dei nuovi personaggi ad aver subito un restyling grafico. Sempre forte e con la possibilità di scagliarvi contro la versione imbestialita del suo fido animale.–Zankuro Lo shogun del male è tornato con la sua enorme spada ed il suo potenziale distruttivo per cercare vendetta. Un personaggio forte e possente ma allo stesso tempo molto lento e macchinoso.–Gaoh Il Boss dell’ultimo episodio è qui in versione giocabile, nulla di eccezionale a dire il vero. Se non fosse per il suo bastone e la possibilità di trasformarsi sarebbe quasi inutile, visto la lentezza nell’eseguire le mosse e le poche animazioni che lo rendono anche poco aggrazziato da vedere.

Bisogna considerare però che sono stati eliminati anche alcuni personaggi segreti presenti invece precedentemente, ovvero il simpaticissimo cagnolino Poppy, Sankuro e Yumeji. Di certo non delle grandi perdite ma comunque erano delle gradite presenze che rendevano anche simpatico il titolo con le loro buffe movenze.

La potenza del Neo GeoGraficamente il titolo è ovviamente identico alllo Zero, l’aggiunta però dei Boss ha diminuito la qualità generale delle animazioni bilanciata ad ogni modo da degli artwork completamente ridisegnati con uno stile più aggressivo e superiore al precedente, che invece era cartoonesco e pastelloso nei colori. Il sonoro è identico, degno di nota per i vari effetti e per le musiche di accompagnamento.