Recensione

Samba de Amigo

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a cura di AP

Sono passati già otto anni da quando Samba de Amigo si propose per la prima volta al grande pubblico grazie allo sfortunato Dreamcast, ultima console di casa SEGA. Il gioco in questione era un rhytm game particolarmente scatenato che utilizzava come controller di gioco due maracas piuttosto tecnologiche capaci di rilevare i movimenti del giocatore e riprodurre su schermo gli input ricevuti. Tutto si traduceva in un gameplay movimentato e divertente che grazie a canzoni particolarmente a tema con l’ambientazione e gli strumenti impugnati, riuscì a convincere la critica e il pubblico. Come tristemente accade però, le vendite non furono quelle sperate per colpa dello scarso numero di console sulla piazza, unito al prezzo piuttosto elevato da sborsare per portarsi a casa gioco più maracas. Oggi grazie alla sua politica multipiattaforma SEGA porta il gioco sull’unica console capace di “simulare” l’uso delle maracas, senza per questo dover comprare dei costosi accessori. Come sarà andata?

Prima lezione di balloAppena inserito il disco si assiste ad un’introduzione colorata e in stile molto giapponese, capace di darci subito un’idea di quel che ci aspetta. Al termine dovremo scegliere uno slot di salvataggio ed assegnare ad esso il nostro Mii. Sbrigate queste veloci pratiche si arriva al menu principale dal quale è possibile selezionare le numerose le diverse modalità in cui il titolo è articolato.Avremo un’immancabile Carriera in cui dovremo scegliere un livello di difficoltà prima di selezionare una serie di canzoni da affrontare. Per completarle dovremo superarle con almeno una valutazione di grado C dove E è la peggiore e A la più ambita. Una volta superata la serie di sfide sbloccherete una canzone nuova dalla lista. Avremo poi la classica modalità in cui scegliere una canzone a piacimento, una modalità standard in cui dovremo suonare due canzoni in fila e se le termineremo con il punteggio più alto potremo suonarne una terza e infine un survival mode in cui ogni errore svuoterà progressivamente la nostra barra di energia. Immancabili anche diverse modalità a due giocatori in cui potrete sia cooperare che sfidarvi in agguerrite battaglie. Chiudono le modalità disponibili una serie di minigiochi non particolarmente riusciti, oltre alla possibilità di scaricare da internet delle canzoni e infine il comodo tutorial, vera e propria manna per tutti quelli che si avvicinano al titolo per la prima volta.Giocare a Samba de Amigo è, come tutti i grandi rhytm game, più semplice da fare che da spiegare. Il giocatore avrà davanti a sé sei cerchi disposti in forma di esagono: due cerchi verdi in basso, due cerchi gialli i mezzo e due cerchi rossi in alto. Dal centro di questa disposizione partono dei pallini blu che si dirigono su questi cerchi. A seconda dell’altezza del cerchio dovrete scuotere il controller puntandolo in alto, in basso o al centro dello schermo, ovviamente facendo distinzione tra mano destra e sinistra. Inoltre per questa versione dedicata al Wii è stata introdotto anche un diversivo chiamato “Disco” che andrà ad inserire all’interno delle canzoni dei veri e propri movimenti che si andranno ad aggiungere alle pose di ballo da tenere mimando la figura che apparirà su schermo. Una simpatica aggiunta, che arricchisce ancor di più l’esperienza di gioco e che può essere attivata o disattivata a piacere dell’utente.

Il ritmo del Wii RemoteIl controller con il quale giocherete potrà essere composto dalla classica accoppiata Wii Remote più Nunchuk ma anche dall’inedita possibilità di utilizzare due Wii Remote in entrambe le mani. Questa soluzione appare immediatamente la migliore poiché questo sistema di controllo è molto più simile all’originale e soprattutto permette di non avrete fili a collegare le due “maracas”, regalando un’immersione più libera e meno limitata dall’ingombro dei fili.Purtroppo non tutto è andato alla perfezione e il sistema di controllo lascia un po’ a desiderare per quanto riguarda la precisione nella rilevazione dei movimenti impartiti. Ciò avviene soprattutto nei livelli di difficoltà più elevati in cui il cambio di posizione deve essere effettuato rapidamente e spesso ciò viene riconosciuto come un colpo piuttosto che come un semplice spostamento, soprattutto con alcuni ritmi particolarmente intensi. Inoltre anche un veloce cambio di direzione, magari passando da note da suonare in basso ad altre da suonare in alto, può creare dei grattacapi al controller che non sembra capire dove si vuole andare e si rileva piuttosto lento e impreciso. Una maggiore calibrazione del sensore avrebbe certamente giovato al titolo che in questo modo rende poco fruibili i livelli di difficoltà difficile ed esperto, poiché il numero di movimenti e la velocità delle note da suonare sono troppo elevati per essere dati in pasto a questo poco raffinato metodo di controllo. Chi ha provato le maracas originali sul vecchio Dreamcast si accorgerà subito della differenza di precisione tra la periferica dedicata e la nuova versione con Wii Remote, rimpiangendo la prima edizione.

Samba, ma non solo!La tracklist che va a comporre la colonna sonora è particolarmente efficace e grazie a ritmi latini e caraibici risulterà difficile non lasciarsi trascinare dal ritmo di queste sonorità. Per dare comunque maggiore varietà al tutto sono stati introdotte alcune musiche anni Ottanta come Take on Me, altre anni Novanta come Tubthumping dei Chumbawamba, ma tutte rivisitate con remix più consoni all’azione su schermo. Difficile non esaltarsi suonando il tema di Rocky o una versione di Volare anch’essa molto “latina” resa famosa dai Gipsy Kings. La colonna sonora comprende circa quaranta canzoni, tutte di buona fattura e lascia intravedere un’ulteriore ampliamento grazie alla possibilità di scaricare brani da internet tramite il pagamento di 500 Wii points (5 euro). Per ora è disponibile solo un pacchetto con tre canzoni, ma sembra che in futuro avremo altre occasioni per continuare a divertirci con la musica. Nonostante siano state introdotte molte nuove canzoni rispetto al titolo originale, purtroppo mancano totalmente le canzoni dei giochi SEGA presenti invece nella versione Dreamcast. Il vostro collegamento a internet verrà sfruttato anche per inviare su una classifica globale i propri punteggi e confrontarli con i migliori al mondo o con gli amici che avrete registrato tramite i famosi codici amico.Graficamente il titolo si presenta particolarmente bene. Ciò accade più per il pazzo design dei personaggi e delle ambientazioni che per un elevato numero di poligoni o filtri, anche se sono evidenti una maggiore pulizia video rispetto all’edizione passata, oltre a txture e dettagli notevolmente migliorati. I tantissimi personaggi che accompagnano le vostre performance hanno tra le loro fila ballerine, wrestler mascherati, pupazzi di pezza, cactus, alcuni Mii stipati nella memoria interna della console e anche delle veloci comparsate di Sonic e Ulala da Space Channel 5 con i loro nuovi stage. Inoltre meglio suonerete maggiore sarà l’interazione dello scenario che comincerà a ballare fino a lasciare spazio ad arcobaleni coloratissimi quando avrete raggiunto una votazione A durante la canzone scelta. C’è da dire che impegnati come sarete a dimenarvi difficilmente riuscirete a notare tutti i dettagli o i personaggi che si alterneranno sullo schermo e solo lasciando spazio ad un altro giocatore potrete godere appieno di questa pazza banda di personaggi.Nonostante SEGA e Gearbox si siano impegnati ad introdurre alcune novità interessanti implementandole a discrezione dell’utente senza modificare il titolo di base, i problemi al sistema di controllo limitano una longevità già non particolarmente alta, rendendo Samba de Amigo un titolo adatto soprattutto alle nuove leve piuttosto che ai giocatori che hanno amato e posseduto l’originale. Prmesso ciò si tratta comunque di un titolo discreto, particolarmente consigliato a chi ha amato la versione originale e cerca un piacevole passatempo per trascorrere in allegria le fredde serate autunnali… scaldandosi a ritmo di Samba.

– Spassoso e divertente…

– Graficamente piacevole

– Buona tracklist

– …solo per i primi due livelli di difficoltà

– Sistema di controllo impreciso e lento

6.7

Ci troviamo di fronte al triste caso in cui un bel gioco pieno di idee e di stile viene in parte rovinato da un sistema di controllo poco affidabile. A Samba de Amigo mancano tremendamente le maracas originali e se il problema di una lentezza eccessiva può sembrare poca cosa nei primi due livelli di difficoltà, dal terzo diventa un ostacolo di cui tener conto, soprattutto per i brani più impegnativi. Ciò purtroppo non dipende dall’abilità del giocatore, ma da un impreciso sistema di rilevamento dei movimenti. Se siete innamorati del titolo e siete disposti a passare sopra a questa grave (soprattutto per un rhytm game) pecca, sappiate che Amigo e i suoi amici vi regaleranno delle sessioni di gioco divertenti e spassose, soprattutto se non sarete soli a dimenarvi davanti allo schermo. Se invece cercate la sfida e volete migliorarvi sempre più, la frustrazione nel non riuscire a farsi capire dal controller potrebbe essere dietro l’angolo.

Voto Recensione di Samba de Amigo - Recensione


6.7

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